[Citazione]
da “Segreti della Creazione”
[comunicazione a G. Mayerhofer del 1871]
[Estratto]: dal Cap. 13 – La creazione del mondo materiale e spirituale (vers. 52 – 55)
52. E vedi, quando Io creai questo grande Mondo degli
spiriti con la sua incommensurabile estensione, quando in quel tempo conferii
agli spiriti stessi quei grandi pieni poteri, Io posi il più grande spirito,
nato da Me, come Sapienza proveniente dall’Amore, come Amore per sé e per il
prossimo, fuori da Me nella vasta Creazione; gli
trasmisi tutti i mondi degli spiriti, lo resi idoneo a operare e creare, gli
diedi il nome di “Portatore di Luce”,
oppure “Lucifero”, nel linguaggio
delle sfere celesti. Ed egli, cosciente dell’immenso
suo potere, andò oltre, l’amore di se stesso lo accecò, e istigò milioni di
spiriti alla caduta e divenne così, assieme a loro, il Mio avversario più maligno.
La sua soave Luce d’Amore si arrossò nel fuoco dell’ira, e così egli è colui che insieme ai suoi spiriti con lui caduti, attenta
alla Mia Potenza, al Mio Amore, Clemenza e Grazia, e vorrebbe trasformare in
ira e odio tutto il Creato, e calpestano ogni alito liberatore del Mio Amore
con derisione e scherno.
53.
Così egli fu esiliato dal grande
Regno dello spirito, dal Mio Regno celeste, oppure, altrimenti detto, egli si
escluse da se stesso, poiché non gli gustava l’aria di Pace e d’Amore che lì vi
regnava; egli fuggì lontano fuori nell’eterna Infinità. E con questo,
anch’egli, sebbene antagonista dinanzi a Me, pur doveva compiere solo il Mio
scopo, così Io creai un mondo materiale dalla sua sostanza e dai suoi spiriti,
avvolsi lui e i suoi nella materia, per poter, anche se non del
tutto, sciolti in piccole particelle, farli ritornare a Me.
54. Questa è la legge del
dissolvimento della materia che, costretta, deve restituire un po’ alla volta
quello che volontariamente non voleva adattarsi alla Mia Volontà. E così Satana
stesso, con ciò che gli era rimasto dopo la sua materializzazione, è
imprigionato sulla e nella Terra quale dimora, dove proprio
Io, da eoni ed eoni di anni, l’avevo stabilita per compiere la grande Opera di
umiltà e redenzione per tutti gli uomini e spiriti. E dove, proprio da lì Io
elargisco la massima Benedizione e la suprema Grazia, e da qui voglio
diffonderla, anch’egli deve avere il massimo potere per tentare i Miei futuri
figli, per quanto gli sia possibile, affinché proprio
da questa lotta, contro e con lui, possano sorgere i più splendidi fiori e
spiriti per il Regno Mio, e così egli, operando a dispetto Mio, deve aiutare i
Miei figli alla più grande vittoria ed alla massima beatitudine.
55. Così Satana deve, libero come
Io l’ho creato, pur lavorare solo per Me e non per i
suoi piani, e aiutare a favorire il grande Processo di spiritualizzazione di
tutto il materiale.