Nel Tuo Nome

 

Nel Tuo Nome, o Signore, tutto fu pensato

dal nulla ebbe inizio l’immenso voluto Creato.

   Vi si rispecchiava l’Amore, la Luce e la Possanza

   per orientar bene la Volontà filiale con pazienza.

Ma uno volle ergersi sugli altri suoi fratelli

dichiarando guerra e falsità, a tutti quelli

   la cui vita era stata data potente a ciascuno

   ma la cui unica forza veniva solo da quell’Uno.

Poi, una lacrima sgorgò dal più fedele dei tre,

disse: “Salviamolo da morte certa, e gli altri con sé!”

   Così esso fu smembrato, e nella materia incarcerato

   e insieme a lui, tutti i caduti che lo avevano seguito

per ritornare un giorno, pentiti, umiliati e rinnovati

dopo il giusto rimediare, servendo i più disgraziati.

   Ora, il tempo stabilito non è ancora passato,

   è prevista una pausa, al mondo oscuro incatenato,

ma se il richiamo essi non vorranno mai più ascoltare

pure alla materia, per millenni si dovranno assoggettare,

   e se il Tuo Nome non sarà dal cuore ben pronunciato

   siano disfatti, e quell’uno, di nuovo, nella Terra relegato!

 

 G.V.

 

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