Non sono alieni
Sostano spesso nel cielo,
ma poi così spariscono,
nulla
hanno di terrestre, perciò essi ci confondono,
sembrano
luci, argentei piatti, sigari o dischi,
si
muovono sempre danzando in silenziosi banchi.
Li chiamano dischi volanti, oppure oggetti
sconosciuti,
e nessuno sa da
dove, né quando, essi sono venuti.
Ma il Signore, i terreni, ci esorta a differenziali,
dagli
altri apparentemente lontani, e a separarli,
a
non lasciarci prendere dal troppo facile entusiasmo
ma razionalizzare
il pensiero, e non cedere all’indovinismo.
Solo da quell’Uno è possibile conoscere la piena verità
mentre da quell’altro, ne può venire solo amene falsità.
Occorre approfondire molto
la conoscenza dei militari terreni
e
rinunciare alla sensitività verso i falsi amici dei piani alieni.
Solo chi nel profondo in
tutte le arti ben si applicherà
l’enigma
della più grande storia e impostura, scioglierà!
G. V.