B. D. nr. 9020

(20. 07. 1965)

 

Il destino cui va incontro il mondo: o salvati, o relegati!

L’avvenimento della natura quale ultimo serio avvertimento

 

(il Signore):

Se voi sapeste a quale destino andate incontro, non desiderereste più il mondo con tutti i suoi beni neanche per un minuto, poiché li perderete tutti, e dopo ore di estrema afflizione e paura, dovrete accontentarvi del poco che vi rimane. E tuttavia, ciò non potrà esservi risparmiato, perché l’imminente tempo della fine vi è vicino, e perché dapprima dovrete sbarazzarvi di tutto ciò che appartiene al mondo, e quindi, pure di colui che è il signore di questo mondo. Così, non appena vi disporrete giustamente verso di Me, vostro Dio e Creatore dall’eternità, …allora la vita vi sarà anche ben sopportabile.

Ma chi ha questa giusta predisposizione verso di Me? Chi ha la ferma fede, così che Io possa aiutarlo in ogni necessità? Chi si affida del tutto a Me ed è disposto a sacrificare la sua vita per il prossimo? Infatti, sarà questa la vostra sorte: che vi decidiate spontaneamente a prendere su di voi anche la morte, al fine di salvare la vita al prossimo! Eppure, questo non sarà a vostro danno, poiché perderete certamente la vita sulla Terra, ma con la garanzia di conquistarvi di sicuro la vita eterna, …che nessuno vi potrà più togliere! Perciò non temete, …qualunque cosa voglia arrivare, e credetelo fermamente: …che voi sopravvivrete!

 Quindi, preoccupatevi solo di poter lasciare la vita terrena in uno stato che vi procuri la vita nell’eternità, poiché anche la vita su questa Terra finirà poco dopo, …e poi avrà luogo la grande resa dei conti. Le Porte nel regno dell’aldilà verranno chiuse, …e sulla Terra resterà solamente chi è asservito a Satana e i Miei fedeli! I primi saranno relegati di nuovo nella materia, e gli altri saranno rimossi da Me, vivi nel corpo, per rivivere sulla Terra rimodellata. E poiché a tali dissoluzioni della Terra Io lascerò precedere degli avvertimenti e ammonimenti, così anche la catastrofe della natura che precederà dovrà essere considerata un tale preavviso, cui sicuramente seguirà la fine.

Perciò Io terminerò un periodo terreno, perché gli uomini non sfruttano più la vita terrena per la maturazione delle loro anime, ed Io voglio salvare anche ciò che si lascerà salvare, poiché voi, Mie creature, vi amo tutte, e non voglio la vostra rovina, bensì la vostra liberazione dalla schiavitù di colui che ha la colpa della vostra caduta. Nondimeno, per questo, non posso ordinarvi – contro la vostra volontà – di farvi vivere secondo la Mia volontà, e quindi guidarvi a una vita che vi garantisca la vita eterna.

Io devo sempre lasciare la precedenza alla vostra volontà, e così com’è questa volontà, sarà anche la vostra sorte. Ma siccome questo tempo è già stato previsto dall’eternità quando avrà luogo il Giudizio, tutti voi avrete avuto abbastanza possibilità di cambiare, ...cosicché non dobbiate essere annoverati tra le vittime di questo Giudizio. Eppure, vi mancherà la fede in questo, e così la fine sorprenderà anche voi, e vi troverà completamente impreparati!

Ed Io non posso fare di più, che mandarvi ancor prima un serio avvertimento, un avvenimento della natura che nella sua estensione sarà così imponente, da causare i più grandi terrori, e in ciò dovrete riconoscere la severa Voce del vostro Dio e Creatore. Tuttavia, fino alla fine sarà la libera volontà dell’uomo a decidere la sua sorte, poiché né Io né il Mio avversario useremo la costrizione, e l’avversario avrà da registrare i maggiori successi, senza tuttavia potersene rallegrare, poiché Io sottrarrò di nuovo al suo potere ciò che gli appartiene, per rigenerarlo nella dura materia.

Infatti, più lui perderà potere, più continuerà lo sviluppo verso l’alto, più accadrà anche, che degli esseri sfuggitigli giungano del tutto alla luce, e ritornino nella Casa del Padre, …da dove un giorno hanno avuto la loro origine! – Amen!

 

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