B. D. nr. 8940

(21. 02. 1965)

 

“Chi riceve la Parola risuonante, non sarà protetto dall’errore, se non si rivolge a Me!”

 

(il Signore):

La Parola risuonante è il segno del più intimo legame con Me, è ciò che vi dà la garanzia per la verità di quello che potete ricevere. Ciò significa essere interpellati in modo tale da sentire i pensieri come parole chiaramente pronunciate, ma questa voce non potete sentirla con il vostro orecchio fisico, bensì, risuonerà nel cuore e vi renderà immensamente felici. Essa è anche un segno di un’insolita maturità dell’anima che vi renderà capaci di accogliere le sapienze più profonde da Me, così che tutto ciò che vi è trasmesso dalla luce, ciò che dona luminosità allo spirito, tutto ciò che giunge a un ricevente sotto forma di dettato, è da considerare come una diretta manifestazione di Me stesso, quando costui la percepisce mentre scrive.

Solo il grado di maturità del ricevente può essere differente, il che determinerà proprio la diversità della profondità di sapienza nelle sue ricezioni. Tuttavia, una cosa deve essere rilevata: che l’intelletto di ogni ricevente può percorrere le proprie vie, e che a motivo della libera volontà, egli non deve essere sottoposto a nessuna coercizione. Proprio questa è la cosa decisiva, e l’uomo può anche sbagliarsi, se il suo intelletto non viene escluso, perché anche il Mio avversario cerca di sfruttarlo per sé, ed Io non glielo posso vietare, quando cerca di esprimersi attraverso l’intelletto. Nondimeno, l’uomo può difendersi da lui, se prega sempre Me, di essere preservato da ogni errore.

E così è anche possibile che l’avversario s’insinui in questioni che lui stesso sussurra all’uomo, in modo che poi sia proprio lui a rispondere in modo analogo, e quindi gli fa risuonare anche una voce, la quale però, lo mette un po’ a disagio, ma facendogli credere che sia sempre uno stato puramente fisico a disturbarlo. Voi sapete di dover esaminare tutto, e considerare sempre, che Io non posso forzare la volontà dell’uomo, per quanto egli Mi stia vicino, ma posso continuare a provvederlo con i Doni del Mio Spirito.

Chi, in seguito, leggerà ciò che è stato ricevuto in tal modo, con leggerezza, e quindi non vi baderà, finirà per pensare allo stesso modo, e Satana avrà già vinto, giacché è proprio la sua intenzione, quella di confondere i cuori degli uomini. In seguito, neanche Io potrei fargli notare il suo errore, perché, essendosene occupato il suo intelletto ancor più con una domanda cui è stata data risposta dal Mio avversario del tutto nella sua volontà – e ve lo sottolineo senza sosta – Io non posso andare contro di lui, contro la sua volontà, perché questa è decisiva, ed egli avrebbe potuto rivolgersi completamente a Me, e allora gli sarebbe stata trasmessa davvero la pura verità.

Perciò, qui non si tratta se il ricevente sia protetto da ogni errore tramite la Parola risuonante, ma solo, se al momento della ricezione egli abbia ascoltato proprio ‘la Mia Parola’, perché anche il Mio avversario può esprimersi allo stesso modo, anche se la sua voce risuona nell’occipite, per cui si percepisce un disagio attribuito al proprio stato fisico. Nessun essere umano è escluso da tali vessazioni dell’avversario, soprattutto quando non è preceduta una preghiera per la protezione dall’errore, il che Mi dà il diritto di respingerlo.

E proprio sulla Mia essenza lui vuole farvi precipitare nella confusione, perché  la sua intenzione è questa: che non dobbiate riconoscerMi bene, affinché vi allontaniate da Me. Perciò cerco costantemente di svelarvi la Mia natura tramite delle rivelazioni divine, perché ogni menzogna vi impedisce di tendere verso di Me, vi impedisce di donarMi tutto il vostro amore. E la vostra opinione, che un ricevente della Parola risuonante debba essere libero da ogni errore (ad es. J. Lorber), gli ha dato il miglior fondamento, e perciò siete giunti a delle conclusioni errate.

Se adesso non credete alle Mie correzioni, allora continuerete a camminare nell’errore, perché ancora una volta Io vi ho dato il chiarimento sul problema più importante: sulla vostra Creazione nella perfezione più sublime! Ora da queste spiegazioni traete le vostre conclusioni, e con il Mio aiuto vedrete che vi soddisferanno. Ricordate che anche Giovanni, il proclamatore nel deserto, un alto spirito di luce che discese sulla Terra, era anche lui libero nel suo pensare, ed Io non ho determinato nemmeno lui a pensare in modo giusto, e anche su di lui il Mio avversario ci ha provato, sussurrandogli dubbi su di Me e sul Mio Essere, sulla Mia missione, perché aveva il potere sull’umano in lui, e dipendeva solamente dalla volontà di Giovanni, che gli fosse data una luce su Me stesso.

Ve lo sottolineo ancora una volta: Io non costringo nessuno a credere, …ma voglio solo agevolarvi a giungere alla giusta fede! – Amen!

 

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