B. D. nr. 8852 a/b

(12/13. 09. 1964)

 

Quanto può valere il desiderio di intercedere e soffrire per il prossimo?

 

(il Signore):

A voi tutti che siete ancora non redenti, sulla Terra oppure nell’aldilà, sia detto: solo l’amore può redimere! E voi questo amore lo potrete esercitare sempre, e lo potrete praticare sempre, perché ogni buon pensiero rivolto a un proprio simile è già un’opera d’amore che non rimane senza effetto. Voi tutti siete circondati da esseri che hanno bisogno del vostro aiuto, indipendentemente se dimorate ancora nella carne sulla Terra oppure se siete già entrati nel regno spirituale, poiché, solo quando vi avrà accolto il regno della luce, vi unirete con degli esseri che non avranno bisogno di nessun aiuto. E anche questa unione si svolgerà solo perché avete sempre bisogno di forza in misura rafforzata, per poter aiutare nuovamente coloro che sono nel bisogno spirituale.

E’ sempre l’amore che vi salva dalle avversità spirituali! E se ora per voi che siete ancora infelici, viene esercitata un’amorevole intercessione, la sentirete come un flusso di forza, e allora dovrete utilizzare questa forza che vi affluisce, per attivarvi aiutando, per poter voi stessi percepire all’improvviso la beatitudine che vi prepara quell’amorevole opera. Solo l’amore può liberarvi dalle tenebre, e ogni pensiero amorevole rivolto a voi da una persona che vorrebbe aiutarvi, vi toccherà anche benevolmente e vi libererà dalle catene che vi tengono ancora prigionieri nell’oscurità.

Infatti, da soli siete ancora troppo deboli, e quando dal regno dell’aldilà vi si offre l’aiuto, e vi opponete, oppure siete così apatici da non reagire, mentre un’amabile richiamo a pregare guizza davanti a voi come una scintilla di luce, che vorrete seguire, allora percepirete anche la forza per liberarvi dall’abisso e seguire la luce; e allora giungerete anche alla Sorgente di questa luce, e sebbene indugiate ancora, vi spingerà comunque il beneficio della luce a rimanere lì ed accogliere delle chiare istruzioni che vi saranno date da parte dei messaggeri di luce a voi non riconoscibili.

Mi rivolgo a voi che nell’aldilà languite nell’infelicità e non siete comunque del tutto abbandonati, quando qualcuno pensa a voi nell’amorevole intercessione. Tuttavia, anche voi uomini sulla Terra potete accettare questa Mia Parola ed essere altresì grati per i buoni pensieri che vi arrivano da parte del vostro prossimo, perché tutto ciò che ha per motivo l’amore, agisce benevolmente sull’anima.

Nell’aldilà gli esseri non redenti sono così deboli, che a loro deve dapprima essere apportata così tanta forza, in modo tale che essi stessi non restino più inattivi, e solo un’amorevole intercessione può procurare quest’apporto di forza, perché gli esseri stessi non possono acquisire nessuna forza finché sono senza amore, e l’amore che a loro manca deve provenire in sostituzione da coloro che si prendono cura di tali esseri infelici.

L’amore è in sé forza, e agli esseri nell’aldilà che dimorano ancora nelle tenebre, può essere rivolta la forza attraverso un raggio d’amore; tuttavia essi non ne sono costretti tramite l’apporto di questa forza, anche se ne sono stranamente toccati, così che nessuno di loro respinge un tale flusso di forza, bensì, vi si arrenderà volenterosamente. Perciò nessuna anima può andare perduta, se nell’eternità segue l’amorevole intercessione. Sono da compiangere solo quelle anime che sulla Terra si sono conquistate così poco amore, da non lasciare nessuno che si ricordi di loro con l’amorevole intercessione.

Queste anime si trovano nella più grande difficoltà. Per loro l’oscurità è così impenetrabile, che non vedono nessuna scintilla di luce e s’irrigidiscono sempre di più, perché senza aiuto non trovano nessuna via d’uscita e non hanno nemmeno la forza di cambiare il loro misero destino. Ed Io voglio esortare tutti quelli che conoscono la forza dell’amore, che sono già di spirito risvegliato e comprendono tutte le correlazioni, di ricordare queste anime nell’amorevole intercessione, così da voler partecipare alla redenzione delle anime che senza il loro aiuto non giungeranno mai in alto.

*

(7. 02. 1964)

È il tempo che precede la fine e inizia una nuova epoca di redenzione che durerà ancora un tempo infinito! Ed è veramente una grande opera d’amore e di misericordia salvare le anime dall'abisso affinché non siano nuovamente bandite quando sarà giunta la fine della Terra. .... Ogni pensiero d'amore destinato a queste anime è forza, ogni preghiera consapevole per queste anime avrà successo, e se solo l’amorevole disponibilità di aiutare farà sì che un'anima segua di nuovo la luce, allora sarà già salva.

Infatti, una volta che è stata toccata dalla luce ed ha percepito questo come sollievo, non si allontanerà mai più da dove le risplende la luce, e mostrerà anche ad altre anime la strada, perché ora avrà bisogno di scambiare informazioni su tutto ciò che sperimenta, ....e ora accetterà anche le istruzioni e le trasmetterà, e riuscirà di nuovo un'opera di salvezza che si amplierà in un grande cerchio, poiché nessuna anima rimarrà inattiva non appena riceverà forza in sé, prima di tutto attraverso l’amorevole intercessione, attraverso i buoni pensieri, e poi per il fatto che potrà anche accettare la mia Parola, sempre in accordo con la sua volontà, così da rivolgersi sempre più verso di Me e non laciarMi più.

Credetelo, che è una grande opera di misericordia e di amore, aiutare questi miseri esseri nella loro afflizione, perché arriverà inevitabilmente l'ora in cui sarà bandito tutto ciò che nella materia non avrà trovato la sua strada fino allora, e voi che volete essere attivi per la redenzione, potete contribuire molto a salvare queste anime prima che sia troppo tardi.

Perciò ricordatevi di tutti quelli che hanno lasciato la Terra senza fede e senza amore, e date loro la forza necessaria per potersi liberare dall'abisso, dando loro molta amorevole intercessione, e affidando a Me tutte quelle anime vicino al Mio cuore, così che Io possa accettare il vostro amore a loro favore e dare loro 'forza', il che significa sempre e solo, 'amore' per questi esseri, che ammorbidirà i loro cuori induriti, e loro stessi vorranno ora anche aiutare, perché vedranno molte difficoltà intorno a loro, …non appena i loro occhi avranno visto una sola volta la luce! Nessuna preghiera per queste anime sarà infruttuosa, solo l'amore deve spingere voi stessi a farlo, e allora esse riceveranno irrevocabilmente la forza, …e saranno salve! – Amen!

 

______________

1 – Spirito angelico: riferito a Gesù, sembrerebbe che qui tramite B.Dudde sia indicato un essere/spirito angelico diverso dalla Divinità, ma si tratta solo di un uso di termini presenti nel linguaggio percepito dalla ricevente in rapporto alla sua personalità. Basta verificare su altri dettati per capire che si tratta di ‘anima’, cioè l’anima di Gesù attraverso cui necessariamente doveva incarnarsi la Divinità. Mentre il termine ‘angelico’ indica certamente che tale anima di Gesù proveniva, di fatto, dall’alto, essendo da Dio stesso. Quindi: ‘spirito angelico = ‘anima dall’alto’. [vedi BD n.8750]

 

*  *  *  *  *

< Pagina precedente