B. D. nr. 8833
(26. 07. 1964)
Riflettere sui veri Doni dello spirito, e di un operare dello spirito da parte dell’avversario
(il Signore):
La semplice richiesta di colmarvi con il Mio spirito è sufficiente per essere riempiti di spirito, a condizione che non sia espressa solo con la bocca, ma salga a Me dal più profondo del cuore, poiché Mi rallegro di chiunque invia a Me questa richiesta, dato che desidera avere chiarezza dei suoi pensieri, e questo, solo secondo la verità. – Cosa potrei preferire di fare, se non, guidare la Luce là dove questa è desiderata? Secondo il suo desiderio per la verità, l’uomo sarà ora provveduto, e rispetto al grado del suo amore avrà anche l’abbondanza del flusso di forza della Grazia, così che si possa parlare certamente di un’irradiazione di forza, la quale poi si manifesta nei singoli doni dello spirito riconoscibili nell’esteriore, poiché essi forniscono al prossimo, l’evidente convinzione che costui è colmo dello Spirito di Dio.
Tuttavia, questi sarebbero poi, sempre e solo dei casi eccezionali, mentre Io ho dato a voi uomini la promessa di inviare il Consolatore a tutti coloro che credono in Me e osservano i Miei comandamenti, perché «a loro Mi voglio rivelare» [Mt. 11,27]. E anche se questo avviene tramite un canale che ha il compito di ricevere la Parola da Me stesso, allora con essa Mi rivolgo a tutti voi, quindi Mi rivelo a tutti voi, e non Mi comprendereste se non illuminassi il vostro spirito, se Io stesso non potessi operare in voi. Oppure, anche questo: poiché siete attivi nell’amore, allora voi stessi accendete in voi una luce che v’illumina, allora risvegliate alla vita la scintilla spirituale in voi, e adesso, questa agirà su di voi dall’interiore.
Afferrate tutto ciò che vi presento, e la conoscenza su questo farà divampare chiaramente il vostro amore per Me, pur senza essere visibilmente all’esterno! E’ questo il battesimo dello spirito che intendevo, perché in quel tempo quando camminavo sulla Terra, gli uomini erano ancora ciechi nello spirito, non era ancora avvenuta la Mia Opera di redenzione1 con la quale potevano essere liberati dalla cecità.
Io ho parlato di un battesimo di fuoco, di una Luce dell’amore che sarebbe divampata in loro, e quindi avrebbe risvegliato anche lo spirito come un chiaro fuoco, …e avrebbe dissipato la cecità spirituale. Io ho annunciato ‘l’attività del Mio Spirito’ negli uomini, perché volevo guidarli nella conoscenza, e questo era possibile solo proprio tramite l’amorevole attività. E così tutti gli uomini che stanno nell’amore devono anche pensare correttamente, se desiderano considerare tutto in modo giusto, perché Io pongo questa condizione a coloro nei quali deve operare il Mio Spirito.
I doni dello spirito riconoscibili nell’esteriore sono collegati all’obbligo di toccare il prossimo ancora debole nella fede, in una forma che faccia rivivere la loro debole fede, per cui, allo stesso tempo, Io do anche conoscenza della loro missione a coloro che sono in possesso di questi doni. E poi si può anche parlare di segni evidenti, di una vocazione interiore che ha ricevuto da Me quell’uomo che ho scelto a questo scopo.
Invece, tante volte s’include qui anche il Mio avversario, il quale si serve di coloro che vivono nell’errore, e vuole rafforzarli affinché credano di essere compenetrati dallo Spirito di Dio, mettendoli in un’agitazione puramente fisica, facendoli parlare in modo incomprensibile, e gli fa credere di stare sotto l’influenza del Mio Spirito. Lui può influenzare sempre e solo là dove gli uomini stanno nell’errore, che non vogliono lasciarsi istruire dove non predomina in loro il desiderio per la verità, che li proteggerebbe dalla sua influenza.
E così, anche costoro parleranno di ‘un’operare dello spirito’, ma qui è d’obbligo la prudenza, perché a costoro manca la consapevolezza interiore di quando e dove lo spirito opera, e perciò si arrogano di qualcosa, per cui è prerequisito il desiderio per la verità, che loro invece non possiedono, perché la conoscenza su questo, risveglierebbe in loro anche l’umiltà, …che però non possiedono quelli che credono di essere colmi dello Spirito di Dio! – Amen!
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1 – ‘l’Opera di redenzione’ : la conoscenza del valore del sacrificio del Padre celeste tramite la Sua incarnazione e la Sua morte in croce, è un elemento indispensabile per il credente, al fine di ottenere la redenzione dalle colpe o dalla caduta originaria. [vedi il fascicolo n. 68 – “La redenzione attraverso Gesù”]
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