B. D. nr. 8798

(4. 04. 1964)

 

Tutti gli esseri furono creati ugualmente perfetti

 

(il Signore):

Dopo aver creato il Mio primo essere di luce, da lui non sorse nulla di meno importante!

Voi uomini siete ancor sempre limitati nel pensiero, perché non siete ancora perfetti, e così è sorta in voi l’idea che gli esseri proceduti dal reciproco Amore, non possano essere equiparati al primo essere creato. E quest’idea è sbagliata, poiché è stata la stessa forza e la stessa Volontà nell’Amore che li fece sorgere, ed erano sempre e solo degli esseri più perfetti, …vere immagini di Me stesso!

Nel valutare il vostro prossimo, sia l’uno sia l’altro, voi potete certamente distinguere diverse specie di esseri, alcuni più maturi, e altri meno maturi, e per questo credete di poter dare certe valutazioni nei confronti degli esseri che sono stati originariamente creati. Vi deve essere comprensibile, che la stima di tali valori non è ammessa nei confronti di ciò che è proceduto da Me e dal Mio Amore. Tutto ciò che fu creato nell’ambito spirituale, esisteva solo nella massima perfezione, e in particolare, gli esseri creati erano nella più sublime perfezione.

Che però siano in parte caduti, non giustifica la supposizione che questi esseri ‘caduti’ fossero meno perfetti, e che siano caduti perché il loro procreatore Lucifero avesse creato degli esseri di minor valore tramite la sua ricorrente resistenza contro la forza del Mio Amore, poiché perfino tra i primi esseri creati mediante la nostra Volontà d’Amore, una parte lo seguì, quando esso si distolse da Me e si slanciò verso l’abisso. E nemmeno la volontà dei singoli esseri era diversa nella forza, bensì era libera, e questo spiega tutto, poiché la libertà non conosce alcuna limitazione, la libera volontà deve potersi sviluppare in tutte le direzioni.

Il pensare errato dei singoli esseri è la seconda spiegazione per la caduta. Infatti, la capacità di pensare permise loro anche un pensiero sbagliato, consentendo un’interpretazione diversa rispetto a ciò che risuonava negli esseri come la Mia Parola attraverso la costante irradiazione dell’Amore. Essi non furono costretti a interpretare la Parola in un’unica direzione, e grazie alla loro capacità di pensare, avrebbero potuto anche darLe un altro significato, e lo hanno anche fatto, quando rifiutarono il Mio Amore, perché di conseguenza persero la forza della conoscenza, e i loro pensieri divennero confusi.

E inoltre è da aggiungere, che la forza dell’Amore che affluiva loro senza limiti, li fece diventare arroganti, perché credettero di avere nella loro pienezza di forza lo stesso Potere, che cioè, di conseguenza, l’Amore del loro Creatore diminuisse, e che essi, in tal modo, potessero porre la pretesa che Io dovessi presentarMi visibilmente a loro. Essi credevano di averne il diritto, e questo pensiero sbagliato fu trasmesso loro dal Mio primo essere creato, avendo lui questo desiderio, nonostante la migliore conoscenza che una tale richiesta sarebbe rimasta inadempiuta, se gli esseri da Me creati dovevano continuare ad esistere.

Perciò, non si può affatto dire di nessuno di questi esseri che fossero solo vittime della volontà del loro procreatore, perché ciascuno di loro aveva il diritto di auto determinazione e possedeva anche la più chiara conoscenza. Infatti, ogni essere caduto divenne di spirito arrogante e dimenticò, o non volle, riconoscere che era proceduto da Me, che quindi ero stato Io il suo Creatore e Padre, contro il Quale, ribellarsi era il peccato peggiore che l’essere stesso non avrebbe mai più potuto cancellare.

Tutti gli esseri furono creati ugualmente perfetti, e già solo questo è la conferma di un’enorme colpa. Inoltre, una parte degli esseri rimase fedele a Me, pur essendo stati creati allo stesso modo, e questi non rinunciarono al loro amore per Me, mentre i ‘caduti’ rifiutarono il Mio Amore. Ed è stato questo, il loro grande peccato originario, che ora poteva essere eliminato da quegli esseri rimasti fedeli a Me. Agli esseri caduti non poteva essere addebitata alcuna imperfezione, né una mancanza di forza o di conoscenza, né una luce più debole o una scarsa volontà. Essi erano costituiti proprio come quelli che Mi rimasero fedeli, ma nella consapevolezza della loro incommensurabile forza, nella loro arroganza, non accettarono più la forza del Mio Amore, e perciò furono privati di quella forza.

Loro devono riconquistarsi faticosamente questa forza, se vogliono ridiventare ciò che erano in principio. Ogni mancanza sarebbe stata una scusa per la caduta dell’essere, ma questa non esisteva, e quando Lucifero vide l’infinita schiera degli esseri creati nella luce più splendente e nella massima forza, proceduti dalla sua volontà con l’utilizzo della Mia forza, si elevò contro di Me, perché non poteva contemplarMi, mentre egli stesso era visibile nella sua magnificenza, per l’infinita schiera degli spiriti.

Nondimeno, innumerevoli spiriti originari Mi rimasero fedeli, essendo costituiti esattamente come quelli caduti, e non avevano nulla più di Me, solo che restituivano l’infinito Amore che li colmava, ricevuto costantemente da Me, e per questo divennero sempre più beati; invece l’amore degli esseri caduti divenne un amore dell’io, che non voleva più rendere felici, ma solo prendere.

Questo processo è inspiegabile per voi, e rimarrà tale, perché è un processo spirituale che solo lo spirito può comprendere. Tuttavia, possono essere spiegate in modo approssimativo le connessioni che Mi hanno indotto a far sorgere il mondo materiale e le sue Creazioni, e tenterò continuamente di spiegarvelo e correggervi ogni concetto errato, per quanto il vostro intelletto possa afferrarlo, poiché, già un unico pensiero sbagliato è sufficiente affinché costruiate un edificio di pensieri sbagliati, che non sareste più in grado di abbattere, trovandovi così, ugualmente lontani dalla verità.

Fareste anche bene a non rimuginare su cose che non hanno alcuna importanza per il bene della vostra anima, e il cui soddisfacimento non contribuisce affatto alla sua maturazione, dove si può riconoscere solo una specie di curiosità, poiché quello di cui avete bisogno di sapere, ve lo trasmetterò Io, ma sarà sempre il limite stesso della maturità della vostra anima a determinare la misura di ciò che vi distribuisco.

Inoltre, dovete anche sapere, che Io sono della massima perfezione, che tutto si basa sul Mio Amore, Sapienza e Potenza, e che non possono esistere dei difetti laddove c’è questo legame con Me. E queste tre, c’erano nella creazione degli esseri, perché anche l’essere creato da Me – il portatore di luce – era dedito a Me nell’amore più profondo, e perciò poteva ricevere anche delle illimitate beatitudini mediante l’afflusso della forza del Mio Amore. E questa forza dell’Amore lui poteva riutilizzarla secondo la Mia Volontà, perché la sua volontà era orientata secondo la Mia finché restammo uniti nell’Amore più profondo.

Ogni atto creativo condizionava l’afflusso della forza del Mio Amore, e così ogni essere creato era da chiamare “perfetto” quando fu chiamato in vita. Che poi s’invertì e divenne un essere imperfetto, fu unicamente la conseguenza della sua libera volontà, essendo pari a Me finché il suo amore Mi appartenne. Quando invece cominciò a rifiutare il Mio Amore, esso dovette uscire dall’eterno Ordine, pur possedendo ancora la luce più splendente, finché non si allontanò definitivamente, distaccandosi da Me. Solo allora perse la conoscenza, solo allora il suo spirito si oscurò, e solo allora si oppose a Me. Non fu più un essere divino, ma assunse tutte le caratteristiche di colui che per primo Mi aveva dichiarato il suo amore, ma che era divenuto il Mio primo avversario.

Dunque, rinunciò alla sua perfezione, si costituì in modo imperfetto, diventando di sentimento ostile verso di Me, e il raggio del Mio Amore non poté più toccarlo, giacché s’indurì anche ogni sostanza spirituale che allora Io trasformai in Creazioni che divennero materia, in totale opposizione a ciò che era stato nel principio originario. Nondimeno, questo essenziale caduto ha sempre la possibilità di riconquistare il suo stato originario, se è disposto per questo, se rinuncerà alla sua ribellione verso di Me e si lascerà irradiare di nuovo dalla forza del Mio Amore nella libera volontà. L’apostasia da Me si è svolta nella libera volontà, e il ritorno verso di Me dovrà pure avvenire nella libera volontà. Allora l’essere sarà di nuovo illimitatamente beato, …e lo rimarrà in eterno! – Amen!

 

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