B. D. nr. 8712
(31. 12. 1963)
Il basso stato spirituale attuale è il disamore, o amore dell’io
Il linguaggio di Dio attraverso gli elementi della natura
(da uno spirito-guida):
La più grande prova del basso stato spirituale degli uomini è la mancanza d’amore, la quale è visibile ovunque tra di loro! L’amore dell’io si è rafforzato sempre più, e quasi nessuno esercita più l’amore disinteressato per il prossimo, così sulla Terra c’è uno stato de-spiritualizzato, uno stato dove agiscono forze maligne, dove l’avversario di Dio ha sempre il sopravvento, …e gli uomini fanno la sua volontà! L’oscurità spirituale è sempre più profonda! Solo raramente si riconoscono dei raggi di luce, e spesso vengono perfino messaggi d’inganno1, …come luci apparenti che non irradiano alcuna forza!
Evidentemente, giungerà il tempo della fine quando la scala del grado d’amore degli uomini sarà deposta! Finora è da registrare un visibile recesso, gli uomini sono bloccati saldamente nella materia, per loro vale solo il corpo e il suo benessere, valgono i successi terreni e l’incremento dei beni terreni! Che le loro anime siano nel più grave bisogno, essi non lo credono, perché non credono in una sopravvivenza dell’anima! Sovente negano perfino un’anima in sé, e non possono essere costretti a un altro modo di pensare; deve essere rispettata la loro libera volontà, e, conseguentemente, dopo la loro morte, essi si creeranno anche il loro destino.
Chi osserva gli avvenimenti nel mondo che lo circondano, sa anche che questo stato non può durare in eterno, perché peggiora di giorno in giorno, perché l’avidità per la materia diventa sempre più grande e non c’è più da osservare nessuna ambizione spirituale, e così ogni stato che non corrisponde all’Ordine divino, prenderà una giorno la sua fine! Gli uomini non si servono più reciprocamente, ma ognuno vuole dominare ed essere servito; ognuno pretende dall’altro di essergli compiacente, …ma nessuno è disposto a fare anche all’altro lo stesso! Manca l’amore! I cuori degli uomini sono induriti, e sono sempre solo dei singoli che in caso di bisogno sono pronti ad aiutare! E questo è il piccolo gregge! Infatti, ovunque si attivi una volta la volontà d’amore, là viene anche stabilito il legame con l’eterno Amore, e allora, questo non si scinde più dall’uomo che svolge spontanee opere d’amore.
Voi non sapete nulla dei benefici di un agire nell’amore, non sapete quanto più facilmente potreste passare attraverso la vita terrena, se solo esercitaste l’amore, ricevendo in tal modo sempre di più per la vostra anima, e anche, ricevendo materialmente ciò di cui avete bisogno. Invece, all’umanità senza amore, manca questa conoscenza. Ciascuno pensa solo a se stesso, ciascuno ottiene dalla vita ciò che può, e non considera che, non conoscendo l’ora della sua morte, potrà trapassare a ogni ora, senza portare nulla nel regno dell’aldilà di ciò che possiede sulla Terra. Sicché arriverà di là nudo e misero, non avendo da presentare nulla per la sua anima che nella vita terrena ha lasciato languire, e là, però, questa sarà anche l’unica cosa che gli rimarrà, e dunque, entrerà nel regno spirituale nella più amara povertà!
Questo è lo stato di mancanza d’amore degli uomini, il quale non può procurare loro il minimo successo spirituale; e poiché l’anima, come essere umano, passa sulla Terra solamente allo scopo della sua maturazione spirituale, e poiché lo scopo non viene adempiuto, deve svolgersi un immane intervento2 da parte di Dio, un aspro rimprovero e ammonimento, affinché gli uomini riflettano ancora un poco sullo scopo della loro vita terrena e cambino, prima che inizi l’ultima fase su questa Terra, che sarà ancora solo breve, prima della fine.
Ai sommessi richiami di Dio attraverso calamità, catastrofi e sciagure d’ogni genere, tramite la Parola di Dio che risuona dall’alto, gli uomini non badano, e quindi dovranno essere interpellati con un linguaggio3 più forte. E sia benedetto colui, che vorrà sentire questo discorso di Dio e lo prenderà a cuore, poiché anche allora ve ne saranno ancora molti che non Lo vorranno riconoscere, quando Lui parlerà loro con grande potenza, …attraverso gli elementi della natura. Essi, altresì, non saranno costretti, bensì potranno decidersi nella libera volontà. E prima della nuova relegazione nella solida materia, se soltanto troveranno la via verso Dio e la prenderanno, saranno salvati dal peggio, …se ancora Lo riconosceranno e Lo invocheranno per la Misericordia!
Poi, però, arriverà ugualmente la fine, perché la Terra non svolgerà più il suo scopo, non essendo più utilizzata come stazione di maturazione dello spirituale4, ed essendo stata resa utile solo, sempre per il corpo, innalzandosi ciascuno a dominatore del globo terrestre, e preparando lui stesso le più grandi distruzioni, nella convinzione di dominare tutte le leggi della natura, e quindi, sperimentando impunemente5, quello che poi porterà anche, alla distruzione finale della Terra.
Ma sono gli stessi uomini a voler così, e così essa verrà, altrettanto, com’è annunciato nella Parola e nella Scrittura: «…risorgerà un nuovo Cielo e una nuova Terra…» [Ap. 21,1], e sarà ristabilito nuovamente l’Ordine divino, affinché possa continuare il rimpatrio dello spirituale a Dio, … così com’è previsto nel Suo Piano di salvezza dall’eternità! – Amen!
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1 – ‘messaggi d’inganno’ : vedi di Bertha Dudde il fascicolo n. 16 “Falsi profeti”.
2 – ‘successiva opera di distruzione’ : cioè un possente ‘avvenimento della natura’ che si realizzerà secondo tutte le profezie nel tempo della fine, guidato dalla Volontà di Dio quale ultimo Atto per stimolare il rivolgersi a Lui nel breve tempo seguente e salvare i non credenti dalla relegazione nella materia prima della fine. [vedi il fascicolo n. 37 – “La catastrofe della natura”]
3 – ‘un linguaggio più forte’ : è intesa la Voce di Dio, con cui la Divinità si esprimerà agli uomini prima della fine, tramite un avvenimento della natura di proporzioni apocalittiche. [Vedi n. B.D. n. 0661 / 2796 / 4020 / 4371 / 4493 / 8002 / 8430].
4 – ‘come stazione di maturazione dello spirituale’ : tutti gli esseri provenienti dall’universo, se scelgono di incarnarsi sulla Terra, accelerano la loro crescita spirituale, per la redenzione dell’animico nella materia. [vedi il fascicolo n. 20 – “Incarnazione/reincarnazione”]
5 – ‘sperimentando impunemente’ : la citazione può essere compresa studiando il fascicolo n. 138 (“L’epilogo del giudizio finale”), attraverso cui si capisce che gli uomini, quale ultimo atto contro le Leggi di Dio, attueranno un piano per spostare la Terra dalla sua orbita, nel tentativo di scansare l’arrivo di un altro asteroide che viaggerà nella sua direzione, provocando invece lo scatenamento di spiriti della natura latenti nel sottosuolo, i quali porteranno al Giudizio finale.
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