B. D. nr. 8569

(25. 07. 1963)

 

Le Creazioni sono lo spirituale caduto che deve ritornare a Me nello stato dell’obbligo

 

(il Signore):

Tutti gli esseri auto consapevoli che si allontanarono da Me dovevano essere dissolti, perché, come esseri, non adempivano più alla loro destinazione che Io avevo assegnato loro, ma avrebbero agito contro di Me, se ne fossero stati ancora capaci. E poiché respinsero la forza del Mio Amore che li avrebbe resi capaci di un’ulteriore attività, allora s’indurirono in sé, perciò Io li dissolsi in innumerevoli particelle, perciò trasformai la forza irradiata una volta come ‘esseri’, in Creazioni di ogni genere, che in fondo in fondo furono entità riformate in altre.

Se ora osservate le opere create intorno a voi, vedrete che tutte celano quello spirituale caduto che non volle servirMi secondo la Mia Volontà, e che ora serve nello stato dell’obbligo, cioè viene indotto alla sua attività secondo la legge della natura. Infatti, ogni opera terrena creata ha il suo scopo e la sua destinazione, poiché serve a far sorgere o a mantenere altre opere della Creazione, come il Mio Amore e la Mia Sapienza l’hanno riconosciuto secondo lo scopo e adatte a portare alla maturazione lo spirituale che è celato in esse.

L’entità originaria auto consapevole si ribellò nella libera volontà contro l’irradiazione della forza del Mio Amore, e così si ribellò anche contro ogni attività della Mia Volontà, perse l’auto consapevolezza perché fu sciolta nelle sue sostanze originarie della forza che ora è di nuovo riconoscibile in tutte le opere della Creazione, poiché ogni forza che defluiva da Me, dalla Fonte originaria della forza, deve diventare efficace secondo la Mia Volontà.

Io so impedire qualunque azione contro la Mia Volontà, e perciò ho trasferito l’essere caduto in uno stato nel quale è divenuto efficace nella Mia Volontà nella misura in cui deve servire, e con ciò, ridiventa garantito il suo sviluppo verso l’alto, che è lo scopo e la meta di ogni opera creata, cioè: riportare alla maturazione lo spirituale legato in esse, finché tutte le sostanze dissolte si saranno raccolte di nuovo e ridiventeranno l’essere auto consapevole come Io l’avevo creato una volta, per poi camminare sulla Terra come uomo, con la stessa meta e lo stesso scopo di adattarsi completamente nella Mia Volontà e, quindi, trovare l’unione con Me!1

Nella fase come essere umano, ora l’essere ridiventa auto consapevole, e sperimenta anche la Mia Volontà, alla quale deve solo conformarsi per raggiungere l’ultima meta: l’unione con Me, poiché la Mia Volontà richiede solamente un cammino di vita nell’amore! La Mia Volontà è che l’essere trasformi ogni amor proprio che gli è attaccato come male ereditario del Mio avversario, e lo trasformi in amore disinteressato per il prossimo. La Mia Volontà è solo una trasformazione della sua essenza, essendo privo di qualunque amore, di qualunque amore per Me e per il prossimo.

L’essere deve inevitabilmente voler accettare l’Amore che una volta ha respinto, e solo allora potrà ritornare da Me ed essere accettato come figlio Mio nel Mio regno della luce e della magnificenza. Solo allora il processo di rimpatrio che ogni essere caduto deve portare a termine, avrà successo, e l’essere ritornerà da Me, alla sua Casa paterna. Se conoscete il vero senso e lo scopo della vita terrena, allora vi sforzerete anche di adempiere la Mia Volontà, e vi renderete conto della responsabilità nella vita terrena come esseri umani. Allora avrete nostalgia di saperne di più, poiché il desiderio per la luce si risveglierà in voi finché non vi ribellerete contro l’irradiazione del Mio Amore, che può aver luogo sempre e solo quando l’uomo si rivolge a Me nei pensieri, nella preghiera oppure tramite un’amorevole attività, poiché durante la vita terrena deve dimostrare la sua volontà rivolta verso di Me, per testimoniare il suo consapevole ritorno a Me.

Quest’ultima decisione della volontà è richiesta all’uomo sulla Terra, perché qui è di nuovo l’essere auto consapevole che una volta ha orientato in modo errato la sua volontà, e ora deve dimostrare apertamente la trasformazione del suo essere, per poter essere riassunto nei suoi antichi diritti di ‘figlio’, per essere ancora una volta irradiato dal Mio Amore, com’era in principio. Ora l’essere valuterà di nuovo la forza dell’Amore nella Mia Volontà, si occuperà in modo creativo e formativo del regno spirituale, e non scioglierà mai più il legame con Me, perché il suo amore per Me è diventato così potente, da riempirlo completamente.

Perciò vi deve sempre essere data conoscenza su ciò che eravate e ciò che dovete diventare, poiché solo questo è il motivo e lo scopo della vostra vita terrena, e se vi occuperete di una tale conoscenza, allora vivrete anche consapevolmente la vostra esistenza terrena. Questo è lo scopo del Mio diretto discorso dall’alto, che non siate indifferenti nella vostra vita terrena lasciando completamente inosservato lo scopo e la meta, e non cesserò mai di guidare a voi uomini la conoscenza su questo, affinché possiate riconoscere anche Me stesso, e ora tendiate consapevolmente a Me, e in tal modo superiate l’ultima prova della vostra vita terrena, e ritorniate definitivamente a Me, …per essere di nuovo felici come lo eravate in principio! – Amen!

 

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1 – ‘l’unione con Me’ : la necessità dell’unione del ‘figlio’ con il Padre è una necessità imprescindibile, richiesta già all’origine della creatura/essere, sia per gli angeli non caduti, sia per gli spiriti originari che si allontanarono volontariamente da Dio e devono ritornare a Lui [vedi il fascicolo n. 260 “L’unione del figlio col Padre”].

 

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