B. D. nr. 8349

(6. 12. 1962)

 

La colpa originaria è estinta attraverso il sangue di Gesù, se lo seguite fino alla croce

 

(parla il Padre):

Voi uomini dovete considerare l’Opera di redenzione che l’Uomo-Gesù compì sulla Terra per espiare, per Me, l’immensa colpa dei peccati dell’antica apostasia degli spiriti creati da Me, e per dare soddisfazione alla Mia Giustizia. Perciò Io ho inviato i Miei discepoli nel mondo, affinché annunciassero di Me e del Mio Amore, che si è manifestato nell’Uomo-Gesù, perché l’Amore compì l’Opera della misericordia, e l’Amore ero Io stesso.

Perciò i Miei discepoli nell’annunciare il Mio Vangelo dovevano sempre menzionare Me stesso, dovevano innanzitutto far conoscere agli uomini i Miei comandamenti dell’amore e spiegare loro l’Opera di redenzione di Gesù Cristo. Essi dovevano sempre ricordarsi di Colui che li inviava nel mondo con quell’incarico: nutrire gli uomini con la Mia Parola e, in memoria di Me stesso, dare l’annuncio del sacrificio sulla croce che l’Uomo-Gesù aveva compiuto!

A tutti gli uomini deve giungere la conoscenza di quel sacrificio sulla croce, e questa non andrà perduta finché esisterà ancora dello spirituale non redento che cammina come essere umano sulla Terra. Tutti gli uomini devono sapere che ‘un Uomo’, nel più puro, altruistico Amore, versò il Suo sangue per l’estinzione della loro colpa, la quale esigeva un enorme Sacrificio espiatorio per valere come giusto pareggio davanti al loro Dio e Padre.

Ve lo ripeto continuamente, che voi come esseri umani non siete in grado di comprendere la grandezza di questo sacrificio sulla croce, ma vi basti sapere questo: che Gesù Cristo deve essere riconosciuto come il Figlio di Dio e il Redentore del mondo, nel Quale l’eterno Amore stesso Si è incarnato per redimere gli uomini dal peccato e dalla morte! Questa conoscenza deve indurvi a prendere la via verso la croce, cioè, nella libera volontà, dichiararvi colpevoli, e consegnare a Lui la vostra colpa, chiedendo a Lui il perdono, pentiti, per purificarvi, per ripresentarvi dinanzi al volto di Dio, che voi ora potete contemplare in Gesù stesso.

Sappiate, che saranno sempre e solo i Miei sforzi, a farvi trovare la via verso la croce, poiché Io farò di tutto per rendervi comprensibile, attraverso i Miei messaggeri, attraverso i Miei discepoli che Io stesso scelgo, questo problema della Mia umanizzazione in Gesù e del Mio sacrificio fino alla morte sulla croce; infatti, per voi non c’era alcuna altra possibilità di salvezza, per liberarvi dalla colpa della caduta di una volta da Dio, perché solo il divin Redentore Gesù Cristo ha estinto questa colpa, e perciò dovete riconoscere la Sua Opera di redenzione e accettare anche le Grazie di questa Sua Opera redentiva, altrimenti non potrete mai più ritornare da Me come vostro Padre, né Io potrò accogliere nessun essere carico di peccati nel Mio regno della luce e della beatitudine. Dovrete essere lavati e purificati attraverso il Suo Sangue, che Egli versò per voi sulla croce.

La Sua fu una morte sacrificale, poiché Lui la prese liberamente su di Sé. Egli percorse volontariamente la via di una sofferenza indicibilmente difficile, che poi fu coronata dalla morte sulla croce, ma che portò all’umanità la redenzione dal peccato e dalla morte. E ora potete essere certi che è stata estinta la colpa di tutti gli uomini attraverso la Sua Opera redentiva, che Egli ha versato il Suo sangue per tutti gli uomini del passato, del presente e del futuro, e che è necessaria solamente la vostra libera volontà, per accettare quest’Opera di misericordia; quindi, dovete desiderare di far parte di coloro che il Suo sangue ha lavato integralmente da ogni colpa.

Egli diede la Sua vita sulla croce, percorse consapevolmente l’ultima via sacrificandosi per i peccati dell’umanità! Così anche voi dovete prendere seriamente la via verso di Lui, sotto la Sua croce. La redenzione non potrà esservi data contro la vostra volontà. Un solo “Uomo” portò questo difficilissimo sacrificio, perché Io, come Dio, non avrei potuto soffrire, e perciò alla fine Mi ritirai anche, benché Lo colmassi completamente con la forza del Mio Amore. Eppure, l’Uomo-Gesù non utilizzò più quest’insolita forza per liberarsi da ogni afflizione e tormento, il che Gli sarebbe stato certamente possibile, ma soffrì solo come Uomo, e morì sulla croce, solo come Uomo.

Egli con il Suo sangue ha riscattato l’umanità dal Mio avversario, il quale ha ancora diritto sulle anime, finché queste non approfitteranno dell’Opera di redenzione di Gesù e del tesoro della Grazia. Invece, coloro che vogliono essere redenti, il Mio avversario dovrà liberarli, perché è proprio per questo che è stato portato il grande sacrificio sulla croce. E se Io vi trasmetto ripetutamente questa conoscenza, allora dovete trasmetterla agli altri, dovete annunciare il Mio Nome al mondo, nell’unico Nome tramite cui otterrete la salvezza.

Dovete trasmettere il Mio amorevole insegnamento e menzionare incessantemente Colui che ha spiegato da Se stesso i Comandamenti dell’amore, menzionare che Lui stesso ha vissuto sulla Terra una vita nell’Amore, e infine, che ha compiuto la più grande Opera d’Amore attraverso la Sua morte sulla croce, perché ha voluto liberarvi dal peccato, che già dall’eternità vi teneva separati da Lui, e che da voi stessi non avreste in eterno potuto estinguere. Anche la vostra via terrena come esseri umani sarà inutile, se non vi porterà alla croce del Golgota, perché su questa via il Mio avversario non potrà seguirvi, e non vi seguirà, dovrà liberarvi, perché allora avrà perduto ogni diritto su di voi, perché la vostra antica apostasia da Me sarà stata espiata attraverso l’Amore! – Amen!

 

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