B. D. nr. 8307

(23. 10. 1962)

 

A chi si presenta come ‘guida spirituale’, chiedere dell’incarnazione di Gesù

 

(il Signore):

Qualunque intermediazione vi venga offerta dal mondo spirituale, può essere da parte Mia solo la Mia purissima verità quando vi si dà conoscenza della Mia Opera di redenzione1, del suo significato e della sua motivazione spirituale, legati alla Mia incarnazione umana in Gesù, perché ora sapete che Io stesso opero attraverso il Mio Spirito, altrimenti sono solo comunicazioni dal mondo degli spiriti ma da quelli che non hanno ancora avuto da Me il permesso di insegnare, i quali però vogliono anche far conoscere se stessi, e spesso sono delle anime decedute che non stanno ancora nella conoscenza, cioè nella luce, ma hanno ugualmente un forte bisogno di comunicare agli uomini e trasmettere loro ciò che hanno rappresentato nella vita terrena.

La beatitudine degli esseri di luce consiste nel trasmettere la pura verità del flusso di luce che risplende da loro stessi, essendo irradiati da Me. Costoro, quindi, possono dare la purissima verità essendo stati ammessi da Me ad insegnare a quegli uomini che chiedono intimamente a Me la verità, affinché siano protetti da ogni insegnamento errato. Ma il regno degli spiriti comprende innumerevoli anime che sulla Terra non sono ancora arrivate al perfezionamento, che sulla Terra hanno già diffuso molti errori, pur nella ferma convinzione di stare nella verità. Queste non hanno ancora nessuna piena luce, …ma non rinunciano alla loro abituale attività che avevano sulla Terra. Esse cercano di influenzare i pensieri degli uomini anche dal regno dell’aldilà, in particolare quando questi ultimi si aprono liberamente alla loro influenza per accogliere notizie spirituali, quando stabiliscono un rapporto con il mondo spirituale e loro stessi non riescono a controllare quali esseri spirituali gli si avvicinino. Si deve sempre indicare, a loro difesa, che essi stessi vogliono il meglio, ma percorrono vie errate che, nel serio desiderio per la verità, mancano di rivolgersi a Me stesso.

Quante volte si presentano loro degli esseri spirituali come ‘guide’ i quali trovano una unanime fede presso coloro che ora accettano prontamente tutto ciò che viene loro comunicato! Se però questi esseri spirituali vengono messi alla prova, e da loro viene richiesta una piena dichiarazione sull’Opera di redenzione di Gesù, allora trasmetteranno sempre e solo ciò che era loro noto come uomini sulla Terra, ma la giusta conoscenza gli sarà estranea. Perciò non parleranno giammai di una unità Dio-Gesù, perché questa luce non ha ancora potuto risplendere in loro, perché essi stessi non riconoscono in Gesù il loro Dio e Creatore, né essi stessi hanno potuto ancora essere irradiati dalla luce della verità.

Se invece sono attive delle forze spirituali per l’insegnamento, avendo avuto da Me l’incarico di guidare la verità a quegli uomini che stanno in intimo collegamento con Me, allora esse guidano il flusso di luce dell’Amore che procede da Me e che irradia loro stesse. Allora accenderanno anche una giusta luce sull’Opera di redenzione e sulla Mia incarnazione umana in Gesù. Ma quello che un essere spirituale stesso non possiede, non lo può nemmeno dare agli altri! Invece, è la buona volontà dei riceventi a determinare anche il grado di luce dei donanti, i quali, nella miglior volontà, vorrebbero dare agli uomini sulla Terra la loro conoscenza e sfruttare ogni occasione nella quale potersi manifestare. Tuttavia, deve sempre essere sottolineato che Io non intendo affidare loro questo compito se essi non sono ancora abbastanza maturi per un ammaestramento nella pienissima verità, pur se la loro volontà non viene impedita.

La Mia protezione consiste nel fatto che Io non lascio proseguire nell’errore coloro che desiderano intimamente da Me la purissima verità. Però, chi si accontenta di ogni donazione (comunicazione) da parte degli esseri spirituali che lui stesso non può controllare, chi crede senza esitazione a tutto ciò che gli giunge dal mondo degli spiriti, il suo desiderio per la pura verità non è ancora così forte da poter essere protetto dall’errore!

E ancora una volta dovete fare una distinzione tra ‘l’operare dello spirito’, ossia, il ‘Mio operare nell’uomo’, e i risultati dal mondo degli spiriti che voi ascoltate con l’orecchio del vostro corpo attraverso dei medium, oppure quelli che pronunciate voi stessi nello stato medianico verso il vostro prossimo. Io vi ho dato un sicuro segno di riconoscimento per esaminare attraverso l’indicazione, se e come, ottenere conoscenza sull’Opera di redenzione di Gesù e sulla Mia incarnazione umana, quando su ciò che ricevete non regna ancora la pienissima chiarezza. Dovete anche essere prudenti con l’accettazione di un patrimonio spirituale, e vi si può sempre dare un solo consiglio: mettervi in diretto collegamento con Me come l’eterna Verità stessa, e chiederla a Me! E, in verità, Io stesso vi guiderò nella verità, …come ho promesso! – Amen!

 

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2 – ‘la Mia opera di redenzione’ : la conoscenza del valore del sacrificio del Padre celeste tramite la Sua incarnazione e la Sua morte in croce, è un elemento indispensabile per il credente al fine di ottenere la redenzione dalle colpe o dalla caduta originaria. [vedi il fascicolo n. 68 – “La redenzione attraverso Gesù”]

 

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