B. D. nr. 8092
(1. 02. 1962)
Il Dono di grazia della Parola interiore è promesso a tutti gli esseri auto consapevoli
(il Signore):
Voglio offrirvi un Dono dall’Amore d’incommensurabile valore, affinché diventi una fonte di forza per innumerevoli anime sulla Terra e nel regno dell’aldilà! A tutti gli esseri ancora imperfetti manca forza e luce, sono deboli e di spirito oscurato, e perciò ancora in uno stato infelice. E quindi devono ricevere forza e luce, devono ricevere da Me i Doni dell’amore, perché da se stessi non sono in grado di liberarsi dal loro stato infelice.
Per questo la Mia forza fluisce inarrestabilmente verso tutti gli esseri auto consapevoli, quando la Mia espressione risuona fuori nell’infinito. Questa vale sempre e solo per le Mie creature, per i figli che desiderano il dialogo col Padre, come anche, per gli esseri che non Mi hanno ancora riconosciuto come Padre e che vorrei avvicinare al Mio cuore paterno, e quindi riceverà luce e forza ogni essere che si lascia irradiare da Me, il che avviene nella forma della Mia Parola trasmessa a lui.
Non appena un essere ha conquistato un bagliore di conoscenza, è felice quando gli risuona la Mia Parola, e allora salirà rapidamente verso l’alto, il che vale sia per gli uomini sulla Terra come anche per le anime nell’aldilà, e questo non può essere altrimenti, perché la Mia Parola è in sé, forza, e perciò deve anche diventare efficace. L’apporto della Mia Parola è un Dono di grazia che richiede sempre e solo l’apertura volontaria del cuore, perché in passato l’essere ha respinto l’irradiazione del Mio Amore, e ora nella libera volontà egli deve essere disposto ad accoglierla. Allora l’effetto del Mio Dono di grazia sarà inimmaginabile, perché l’essere infelice diventerà di nuovo beato come lo era in principio, se solo lascia parlare in sé, Me stesso, e da quel momento conosce la Mia Volontà e l’adempie.
Invece gli uomini sulla Terra prestano troppa poca attenzione a questo Dono di grazia, solo raramente ne riconoscono il valore, e raramente tale grazia è accolta in modo consapevole; solo sporadicamente aprono il loro cuore, lasciando fluire in sé, luce e forza; solo di rado sono riconosciuto Io stesso come la Fonte primordiale di questa amorevole dedizione, e difficilmente gli uomini si preparano come vaso ricevente nel quale può fluire il flusso del Mio Amore per benedire l’uomo stesso e tutte le anime che lo circondano sulla Terra, oppure anche, esseri spirituali che si sentono attratti, non appena risuona la Mia Parola che li tocca benevolmente.
Io ho veramente a cuore tutte le Mie creature che in passato sono procedute da Me. Io so ciò che manca loro, so il perché sono diventate infelici, e so anche in quale modo possono essere aiutate. Una volta si sono liberamente separate da Me, e in tal modo sono cadute in uno stato che non può essere definito beato, e tuttavia, Io le provvedo continuamente con i Doni di grazia del Mio Amore, e dipende solo da loro stesse se migliorano il loro stato, perché ciò che Io offro alle Mie creature sarà sempre e solo per la loro salvezza, e le aiuterò sempre e solo a raggiungere di nuovo l’antica perfezione.
Nondimeno, ogni Dono di grazia del Mio Amore deve essere accettato liberamente, e solo allora potrà diventare efficace, solo allora all’essere potranno affluire di nuovo, luce e forza, così che egli prenda di nuovo la via verso di Me, riconoscendoMi in quella luce che ora gli risplenderà. Il collegamento è stato interrotto da lui stesso, ed Io lo ristabilisco di nuovo con lui, ma quella Mia creatura non deve avvicinarsi a Me perché costretta, poiché sarò Io stesso a rivelarMi affinché Mi riconosca e impari ad amarMi, e da ora in poi si dia liberamente a Me. E poi il ritorno della Mia creatura come “figlio Mio” sarà assicurato.
Ogni comunicazione da parte Mia è una rivelazione, poiché Io vi trasmetto un sapere che possono ricevere tutti gli esseri auto consapevoli nell’universo; e questo sapere dà conoscenza a tutte le Mie creature del loro Dio e Creatore, del loro Padre dall’eternità, dà loro conoscenza della Mia natura e del loro rapporto originario con Me, e inoltre, illumina l’oscurità da cui l’essere, una volta caduto, è circondato, finché non gli risplenderà la luce dalla fonte della Mia forza, la Luce dall’eternità.
Dove una luce proveniente da Me può talvolta risplendere, là non vi sarà eternamente nessuna oscurità, là Io posso parlare una volta alle Mie creature, poiché là cambierà anche il loro stato infelice, e un giorno porterà di nuovo all’unione con Me, poiché, chi accetta il Mio Dono di grazia, …sarà e rimarrà eternamente beato! – Amen!
* * * * *