B. D. nr. 7731
(26/27. 10. 1960)
“Io, il Creatore, Mi sono umanizzato in Gesù, per renderMi visibile”
(il Signore):
Il più grande mistero per voi uomini è, e rimane, la Mia umanizzazione in Gesù Cristo. Anche se vi viene spiegato in un modo comprensibile, per voi rimarrà comunque un mistero, perché il Mio Essere non vi può essere reso pienamente comprensibile, perché voi Mi personificate sempre in un Essere pensante, e perciò vi immaginate un Dio ‘essenziale’ come Qualcosa di limitato, e poi ponete questo limite anche nell’Uomo-Gesù, il Quale unisce in Sé, comunque, due Esseri.
Tuttavia, questa immaginazione non è giusta, perché il Mio Essere è insondabile. Io sono la Forza che riempie tutto e abbraccia tutto, e non conosce limiti e sono comunque capace di pensare e sono dotato di una Volontà. Immaginare il Mio Essere è impossibile per voi uomini, perché siete limitati, perché non avete ancora raggiunto la perfezione, che vi toglierebbe ogni limite. Tuttavia, siete anche portatori di quella stessa Forza, seppur colmati in una misura limitata dalla forza, che però l’Uomo Gesù celava in Sé in tutta la pienezza, e perciò poté accoglierla, perché Lui era perfetto, è quindi si è divinizzato sulla Terra attraverso un cammino di vita nell’Amore.
Per Lui non esisteva nessun limite nell’afflusso della forza divina. Lui era completamente irradiato dalla forza, quindi della Mia essenza dall’eternità. La forza dell’Amore divino, […]
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(27. 10. 1960)
[…] era in Lui, e così Io stesso ho potuto essere in Lui, il Cui involucro si era preparato in modo che fosse possibile irradiarLo completamente, senza che fosse consumato dalla Mia forza. E così, dopo si poté parlare di ‘Dio che si è reso visibile nell’involucro dell’Uomo-Gesù’, perché come Fonte della forza dall’eternità, Io non potevo essere visibile a nessun essere, e nessun altro essere avrebbe mai potuto sopportare Me, se avesse guardato nell’immenso mare di Fuoco del Mio Amore.
Quindi ho dovuto creare Io stesso un limite, ho dovuto scegliere una Forma per poter essere visibile a voi uomini, e così irradiare completamente questa Forma, e tuttavia, la Forma doveva rimanere comunque ciò che Io sono dall’eternità: l’Essere più sublimemente perfetto! La Forma sarebbe servita come dimora per l’Essere più sublime e perfetto per amore delle Mie creature che desideravano contemplarMi. Eppure, essi non potranno sondare la Mia essenza per tutta l’eternità, perché Essa è, e rimane insondabile per tutto ciò che è stato creato, per tutto ciò che una volta è proceduto da Me.
Voler personificare l’eterna Divinità è folle, perché non sono uno spirito limitato; Io sono Tutto in tutto, Io sono la Forza che riempie tutto, che irradia in tutta l’infinità, che conserva tutto l’essenziale e tutte le Creazioni, e assicura la loro sussistenza. E tuttavia Io sono un Essere che opera con tutta la Sapienza e l’Amore, che utilizza la propria Volontà, che può pensare nella perfezione più sublime, quindi sono sempre l’Amore e la Sapienza che determinano il pensiero, che poi l’Onnipotenza porta all’esecuzione in tutto.
Che lo spirituale una volta creato da Me desiderasse contemplarMi, fu il motivo della loro apostasia da Me, ma Io non potevo essere contemplabile a quegli esseri, perché sarebbero svaniti davanti alla pienezza di luce e di forza che si sarebbe dischiusa loro. Nondimeno, Io volevo colmare il desiderio dei Miei figli, volevo presentarMi loro visibilmente e l’ho fatto in Gesù Cristo, in un involucro umano che però, prima, doveva spiritualizzarSi completamente, per poter accogliere in Sé la Mia luce e la Mia forza in tutta la pienezza. L’involucro avrebbe dovuto diventare della stessa sostanza spirituale che è il Mio Essere fin dall’eternità, affinché non svanisse, quando Io stesso l’avrei compenetrato irradiando attraverso la forma. per cui non doveva rimanere nulla di umano, essendo tutto, spirito da Me; e quindi Gesù era Dio!
Io diventai ‘Uomo’, ma solo per compiere come Uomo una missione: per estinguere la vostra colpa originaria! In ogni caso, non sarebbe rimasto più l’Uomo-Gesù, ma si sarebbe divinizzato attraverso il percorso su questa Terra, dopo aver intrapreso la completa fusione con Me, Suo Creatore e Padre dall’eternità. Il Mio Essere dall’eternità si manifestò in Lui. Lo Spirito dall’eternità che riempie tutto, assunse una Figura visibile in Gesù. E così sono diventato visibile per tutti i Miei figli che maturano a tal punto da poterMi sopportare visibilmente, …da poterMi contemplare da volto a Volto! – Amen!
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