B. D. nr. 7700
(15. 09. 1960)
“In principio era la Parola, con tutti voi e in voi”
(il Signore):
In principio potevate udire la Mia Parola. L’eterno Amore vi parlava, i Miei pensieri irradiavano in voi come forza dell’Amore e risuonavano in voi come la Mia Parola. Voi Mi comprendevate, quindi, potevate pensare e muovere mentalmente in voi le Mie parole. Perciò sapevate di Me stesso, del Mio rapporto con voi, della Mia Volontà, e attraverso la Mia Parola sentivate che Mi chinavo a voi con infinito Amore, per rendervi felici.
Voi Mi riconoscevate attraverso la Parola che procedeva da Me e che risuonava in voi, e sapevate di essere degli esseri autonomi che avevano avuto la loro origine in Me, e ricambiavate con ardore e intimamente il Mio Amore, vi lasciavate irradiare costantemente dal Mio Amore, scambiavate idee con Me attraverso la Parola. Voi chiedevate, Io davo la risposta, v’istruivo e creavo per voi continue nuove beatitudini, perché le riconoscevate e, in voi, tutto era luce.
E la Mia Parola preparava questa beatitudine per voi, perché la Mia Parola era il collegamento tra il Creatore e le Sue creature. E loro, come creature, non potevano vederMi, ma potevano udirMi, e perciò sapevano anche del Mio Essere, lasciavano fluire costantemente attraverso di loro la forza del Mio Amore, ed erano indicibilmente felici. E la Mia Parola aumentava la loro beatitudine, perché il legame con Me, che riconoscevano come loro Dio e Creatore, faceva scaturire in loro un’immensa beatitudine. E anche la Mia beatitudine consisteva nel fatto che potevo intenderMi con gli esseri creati da Me, potendo trasmettere loro le più profonde sapienze, potendo formarli come Mie immagini, perché in loro doveva esserci la stessa luce, la stessa forza che colmava Me, e perché ora la trasmettevo continuamente a loro attraverso la Mia espressione.
E ora, che essi potessero percepire in sé la Mia Parola, e quindi fossero in un attivo scambio spirituale con Me, avrebbe potuto anche proteggerli e preservarli dall’allontanamento da Me, se Io non avessi dato a questi esseri anche la capacità di pensare, di valutare con la libera volontà il bene spirituale in ogni direzione, secondo il loro misurare. E ciò diventava possibile per via della libertà spirituale, perché volevo avere accanto a Me dei ‘figli’, e non delle creature in grado di pensare in una sola direzione, che fossero, per così dire, come delle macchine, anche se creati da Me nella più sublime perfezione.
La Mia Parola, che era un’irradiazione d’Amore da parte Mia, avrebbe anche potuto far permanere l’essere nel giusto pensare secondo la Mia Volontà, perché la Mia Parola era luce in tutta la pienezza, e l’essere era nella più chiara conoscenza, finché fu in grado di percepire in sé la Mia Parola. Poi, però, esso stesso si chiuse nella libera volontà all’apporto della forza del Mio Amore, non fu più in grado di percepire in sé la Mia Parola avendo preso la via verso l’abisso, e ciò fu la conseguenza del suo pensare errato sotto l’influenza del Mio avversario, il quale, anche lui percepiva la Mia Parola ed era indicibilmente beato, ma impiegò comunque erroneamente la sua facoltà di pensare, sollevandosi contro di Me.
Quindi, non appena l’essere si chiude a Me e all’irradiazione del Mio Amore, non è più in grado di sentire la Mia espressione, non può più gioire della beatitudine che la Mia Parola fa scaturire in lui, perché non sente più la Mia Parola, che è l’espressione del Mio Amore, e perché l’essere rifiuta questo Mio Amore. Invece, la Mia Parola, la Mia espressione, sarà sempre la manifestazione del Mio Amore, che fluisce in ogni cuore che si apre a Me e che desidera ascoltarMi.
E la Mia Parola risuonerà costantemente nell’infinito, perché ovunque ci sono degli esseri proceduti una volta da Me, il Mio Amore, che non cesserà mai, cercherà di irradiarli, e chi si apre, percepirà anche la Mia espressione e sarà beato, perché la Mia Parola era in principio e sarà per tutta l’eternità. Anche se il Cielo e la Terra passeranno, la Mia Parola rimarrà e risuonerà in tutti gli esseri che desiderano ascoltarMi, che hanno un intimo collegamento con il loro Padre, che quindi sono diventati figli Miei, …come era il Mio obiettivo nella creazione di tutti gli esseri! – Amen!
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