B. D. nr. 7639

(3. 07. 1960)

 

L’operare diretto dello spirito di Dio, o con i messaggeri di luce, nella Parola interiore

 

(da uno spirito-guida):

Quando a voi uomini è offerta la Parola di Dio non alterata, ma pura come è stata ricevuta dall’alto tramite lo spirito, allora dovete ricordarvi che Dio vi ha promesso questo dono con le parole: «Voglio mandare a voi il Consolatore, lo Spirito della verità che vi guiderà in tutta la verità!» (Gv. 16,13). Ricordatevi che Egli vi ha promesso “lo Spirito”, e ha detto: «Io rimango con voi fino alla fine del mondo». E’ quindi Lui stesso che vi parla quando percepite la Sua Parola tramite la voce dello spirito, perché parlerà sempre agli uomini, e quindi “rimarrà anche con voi fino alla fine del mondo”.

Sia che Lui vi parli direttamente, oppure tramite i Suoi messaggeri di luce, rimane sempre la stessa Parola, perché essa procede da Lui e affluisce attraverso tutti gli esseri di luce. Quindi deve sempre essere conosciuta e riconosciuta come la Sua Parola santificata, perché procede dall’eterna Parola stessa, dalla Fonte originaria della luce, e l’Amore di Dio la lascia fluire nell’infinito, così che possa sentirla chiunque si apra e adempia le condizioni che Dio ha posto all’attività dello Spirito nell’uomo. Quindi, Dio opera, e questo deve essere menzionato sempre, perché anche l’opera degli esseri di luce è ‘una diretta opera di Dio’, guidata.

E’ lo scambio di luce e forza che si svolge nel regno spirituale, a rendere infinitamente felici gli esseri di luce. Questi esseri diffonderanno sempre le stesse cose, quindi le comunicazioni che sono state ricevute dall’alto, dal regno della luce, non si contraddiranno mai, poiché governate unicamente dalla Volontà di Dio, e le forze basse non potranno mai insinuarsi per diffondere l’errore. Perciò voi uomini dovete ascoltare la Parola di Dio, accoglierla nel vostro cuore e vivere di conseguenza. Allora v’irradierà la luce, acquisirete conoscenza, vi verrà trasmesso il sapere, e ogni oscurità spirituale scomparirà.

E allora riconoscerete anche quando vi viene presentato un errore, cioè la contraddizione con la pura Parola di Dio, e lo rifiuterete, perché non porta nessuna luce, ma vorrebbe piuttosto oscurare la vostra conoscenza. Voi dovete stare nella luce, così è la Volontà di Dio, perciò Egli vuole accendervi una luce dove questa è anche la volontà dell’uomo di ricevere la verità. E voi dovreste avere in voi solo la seria volontà per la verità, dovreste solo cercare di avere la comprensione per ‘l’opera dello spirito’, cioè, cercare di apprendere la verità su questo.

Allora vi sarà anche evidente che la verità può essere guidata alla Terra solo da Dio tramite il Suo spirito, e perciò può essere accolta senza esitazione, perché Dio stesso ha dato agli uomini questa promessa quando camminò sulla Terra. Egli sarà fino alla fine del mondo tra i Suoi, e li ammaestrerà nella verità, e ciò può avvenire solo tramite il suo spirito che opera in colui che crede (1° Tess. 2,13)1. Dio vuole operare in ogni uomo, ma egli stesso deve renderlo possibile, preparandosi come un contenitore d’accoglienza dello spirito divino, vivendo nell’amore, quindi osservando i Comandamenti di Dio, affinché Dio possa rivelarsi a lui.

Dove non c’è amore, là la Sua Parola non potrà risuonare. Dove non c’è amore, lo spirito di Dio non può operare. E dove non c’è amore, manca anche la fede nell’opera di Dio tramite il Suo spirito. Perciò, dove manca l’amore, là non potrà mai neppure essere rappresentata la verità, perché Dio, Amore e Verità sono Uno, e l’Uno non è pensabile senza l’altro. Deve attivarsi lo spirito di Dio, se gli uomini vogliono essere ammaestrati nella verità, e lo spirito di Dio deve permetterne agli uomini la comprensione, altrimenti anche la verità non può essere riconosciuta come tale. Perciò l’uomo deve dapprima formarsi nell’amore, affinché l’eterno Amore stesso possa essere in lui, affinché Egli possa parlargli tramite lo spirito in lui, e ora lo inizi alla verità, …come Dio ha promesso! – Amen!

 

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1 – [1° Tess. 2,13]: «E per questa ragione anche noi rendiamo del continuo grazie a Dio: perché quando riceveste da noi la parola della predicazione, cioè la parola di Dio, voi la accettaste non come parola d’uomini, ma, quale essa è veramente, come parola di Dio, la quale opera efficacemente in voi che credete».

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