B. D. nr. 7583

(22. 04. 1960)

 

Il dialogo con Dio è una grande grazia

 

(da uno spirito-guida):

Attraverso il dialogo con Dio vi è stata dischiusa una sorgente di Grazie che non siete in grado di valutare. Dio riversa su di voi in pienezza le Sue grazie, perché è l’ultimo tempo prima della fine, e perché voi avete bisogno di molta forza nella vostra debolezza. Quando invece Egli stesso vi parla, allora potete attingere tante Grazie, da affrontare ogni sfida che vi viene posta. Quando Egli vi parla, la Sua forza fluisce direttamente su di voi, con la Sua Parola avete un mezzo di grazia del più grande significato, perché già attraverso la Sua Parola state in collegamento con Lui, non appena l’accogliete con il cuore, non appena siete fautori, e non soltanto ascoltatori della Sua Parola.

Dio riversa davvero una misura di grazia su voi uomini, che non meritate, ma è il tempo della fine, ed Egli conosce le vostre debolezze nel resistere in questo tempo contro le aggressioni del nemico. Costui lavora con astuzia e perfidia, ed ha molti aiutanti e complici che lo sostengono nella sua attività. A loro sarebbe facile respingere tutti gli uomini protetti da Dio, se Dio non agisse anche con tutti i mezzi sugli uomini per aiutarli, affinché non vadano perduti.

E l’avversario di Dio cerca innanzitutto di distruggere la fede in Dio, in Gesù Cristo, cerca di togliere a tutti gli uomini la fede in un Dio e in un Creatore dall’eternità, il Quale ha compiuto in Gesù Cristo l’Opera di redenzione; ma senza questa fede, gli uomini sono perduti per tempi eterni. Per questo, Dio viene loro in aiuto in modo tale da dimostrare Se stesso agli uomini attraverso il Suo dialogo, che Si rivela a coloro che Gli aprono cuore e orecchio, che vogliono credere ed hanno bisogno di aiuto per poter credere.

Dio stesso si rivela rivolgendosi agli uomini. Voi non potete afferrare questa grande grazia, che è comunque motivata dall’immenso Amore di Dio. Egli annuncia Se stesso affinché gli uomini che sono di una buona volontà possano credere. Egli dona agli uomini una grazia immeritata manifestando Se stesso attraverso il Suo dialogo, ma senza costringerli alla fede, bensì, lasciandoli completamente liberi di riconoscere la voce di Dio come la voce del Padre, oppure, se non si aprono alla grazia, allora, che restino attaccati all’avversario di Dio ancora per tempi infiniti!

Essere in grado di credere in Dio, significa anche, salvezza dall’avversario di Dio. Se però l’uomo perde questa fede, allora anche lui stesso è perduto per tempi eterni! E Dio vuole aiutare gli uomini a credere, parlando loro, e può essere riconosciuto da ciascuno che Lo voglia seriamente. Infatti, l’espressione di Dio lo toccherà come un dono che lo rende felice e di cui non vorrà più farne a meno, se è solo disposto ad ascoltarLo e a riflettere su questo. Allora coglierà la forza dalla Sua espressione, si sentirà interpellato da un Essere che lo ama e imparerà anche ad amare questo Essere, e ascolterà sempre più spesso la Sua espressione, accetterà e valorizzerà la grazia e diventerà forte nella fede in un Dio e Creatore, …che vuole essere riconosciuto come Padre.

E ora l’uomo, anche come figlio, vorrà donare al Padre, l’amore che il Padre esige da Suo figlio. E così la Sua Parola è l’antidoto contro colui che vuole svincolare dalla mano di Dio le Sue creature. Il Padre parla a Suo figlio, e il figlio rimane unito con il Padre suo per tutta l’eternità, staccandosi dal potere nemico, seguendo Colui che si è rivelato nel Suo Amore e nella Sua compassione, quando ha percepito il dialogo con Dio, poiché, per quanto portentosi siano i Doni della grazia di Dio, devono essere accettati e valorizzati nella libera volontà, non devono esercitare nessuna costrizione sugli uomini.

Perciò ora, nell’ultimo tempo prima della fine, l’Amore di Dio impiegherà tutti i mezzi che possono essere efficaci per la buona volontà dell’uomo, per impedire al Suo avversario l’azione di distruggere del tutto la fede in Dio. Egli non ci riuscirà, perché Dio stesso si rivela continuamente, e viene costantemente in aiuto agli uomini che sono in pericolo di soccombere all’avversario di Dio. Tuttavia, l’ultima decisione spetta a ogni singolo uomo, perché nessun mezzo di grazia, per quanto grande, costringerà la sua volontà, e l’uomo dovrà decidere sempre da se stesso liberamente, …quale Signore vuole seguire! – Amen!

 

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