B. D. nr. 7532

(26. 02. 1960)

 

“Il Mio Amore è infinito, e non sarete mai abbandonati da Me!”

 

(parla il Padre):

Sperimenterete il Mio Amore e la Mia Grazia eternamente, perché non vi lascerò cadere, anche se passeranno delle eternità fino a quando ritornerete volontariamente a Me. Finché il Mio Amore e la Mia Grazia continueranno a inseguirvi, Io sarò sempre pronto a salvarvi, vi concederò sempre dei Doni di grazia senza misura, e dipenderà sempre e solo da voi stessi se accettate il Mio Amore e la Mia Grazia così che potranno diventare efficaci su di voi.

Finché Mi siete ancora infedeli, finché vi tenete consapevolmente lontani da Me, siete degli esseri inermi, deboli, che il Mio avversario tiene ancora in suo potere. Gli uomini con la propria forza non possono liberarsi da lui, devono prima donare a Me la loro libera volontà, e solo allora posso concedere loro la forza, e affinché seguano questa direzione della volontà, Io rivolgo loro costantemente il Mio Amore e la Mia Grazia, li inseguo con il Mio Amore, e un giorno otterrò che si rivolgano consapevolmente a Me e ora accettino anche il Mio Amore e la Mia Grazia, e poi saranno salvi per quel tempo e per l’eternità.

La libertà della volontà determina la durata del tempo della loro lontananza da Me, e questa libertà della volontà deve essere osservata, e solo questa valuta il Mio Amore e la Mia Grazia. L’essere può così percorrere in un tempo molto breve il ritorno a Me, non appena rivolgerà di nuovo la sua volontà a Me, ma poiché non può essere costretto, possono passare anche delle eternità, prima che prenda la via del ritorno a Me. Per , il Mio Amore si sforza costantemente di influenzare la volontà dell’essere, quando procede come uomo sulla Terra.

Io lo colmo di grazie che possano spingerlo a cercare il legame con Me, e quindi, che rivolga consapevolmente la sua volontà verso di Me, ma questo può anche essere senza successo, perché pure il Mio avversario cerca di influire sulla sua volontà, e spesso ottiene più influenza. Il Mio Amore e la Mia Pazienza sono infiniti, ed Io non cedo a corteggiare l’amore degli esseri, e impiego certi mezzi che sono tutti adeguati a cambiare la volontà; perciò sono dei mezzi di grazia di alto valore, poiché voi tutti siete figli Miei, e l’Amore di un Padre non cessa, si preoccuperà per il figlio e si sforzerà finché non avrà trovato la felicità, che si può trovare solo nell’unione con il Padre dall’eternità.

Anche se non raggiungo la Mia meta in un solo periodo di redenzione, il Mio Amore non rinuncia comunque a voi, deve solo impiegare di nuovo tali mezzi che voi uomini non volete riconoscere come ‘Amore di Dio’. Io devo lasciarvi ripercorrere le Opere della Creazione con la stessa meta finale, affinché una volta, come esseri umani, potrete decidervi nuovamente per Me o contro di Me, ma anche allora il Mio Amore è all’Opera, e quindi il rinnovato cammino terreno diventa una grazia per l’essere, in quanto lo porta irrevocabilmente verso l’alto, gli dà di nuovo l’occasione per uscire dall’abisso e giungere in alto, e un giorno raggiungerà di nuovo lo stadio come uomo.

E allora, ancora una volta il Mio Amore e la Mia Grazia saranno efficaci, non appena l’essere non Mi opporrà più nessuna resistenza, e alla fine Io raggiungerò la Mia Meta: l’essere si unirà di nuovo a Me nell’amore e da allora in poi sarà in eterno indicibilmente beato! – Amen!

 

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