B. D. nr. 7499

(13. 01. 1960)

 

La necessità dell’esame del bene spirituale donato, tramite l’invocazione dello Spirito di Dio

 

(da uno spirito-guida)

Su quello che vi viene chiesto di credere, lo dovete ponderare, lo dovete sottoporre a un esame, sempre sotto l’invocazione per l’aiuto di Dio, affinché Egli illumini il vostro spirito, affinché vi dia la comprensione e anche la giusta forza di giudizio, per poter riconoscere la verità dall’errore. E di ciò che vi viene sottoposto non dovete credere alla cieca, non dovete accettare tutto come verità, perché l’avversario di Dio è diligentemente all’opera, essendosi posto questo: minare la verità, mescolare l’errore alla verità e guidare gli uomini in un pensare errato! E perciò, è comprensibile che tutto dev’essere esaminato, perché quando vengono sostenute già due sole opinioni, dev’essere eseguito l’esame, perché non possono, allo stesso tempo, essere entrambi la verità quando deviano l’una dall’altra.

Tuttavia, voi stessi non siete in grado di eseguire un tale esame finché è attivo solo il vostro intelletto, perché questo può essere dominato molto facilmente dall’avversario di Dio. Dapprima deve essere risvegliato il vostro spirito, poi non vi sarà nemmeno difficile un esame del bene spirituale. Perciò dapprima dovete pregare sempre per avere uno spirito illuminato, per avere un pensiero e un giudizio chiaro, luminoso, su ciò che viene richiesto da voi di credere, e presto vi renderete conto che non pochi insegnamenti reggeranno ad un serio esame, non appena saranno presi in considerazione dopo la richiesta a Dio per l’illuminazione.

Scoprirete contraddizioni, errate interpretazioni, concetti non chiari che confondono i vostri pensieri, i quali vi deformano l’immagine di Dio, il vostro Creatore e Padre dall’eternità, e non sarete sempre in grado di far coincidere l’Amore, la Sapienza e il Potere con quello che vi viene insegnato, con quello che viene preteso da voi di credere, e ogni insegnamento che mette in dubbio uno di questi: Amore, Sapienza o Potere, …diventa errato!

Questi dovreste sempre usarli come pietra di paragone, poiché l’Essenza di Dio non deve mai essere data distorta, quando una dottrina di fede pretende il diritto di essere verità. Tuttavia, l’avversario di Dio tenderà sempre a questo: a rappresentare Dio in modo che agli uomini è difficile donare a Lui tutto il loro amore! Perciò si sforzerà di deformare l’Essenza di Dio, si sforzerà di dare di Lui un’immagine offuscata, e in particolare, di far apparire dubbioso l’Amore di Dio, affinché gli uomini, poi, abbandonino la loro fede in Dio ed omettono la cosa più importante nella loro vita terrena: stabilire il legame con Dio, il quale può essere stabilito solo tramite l’amore.

Tutto ciò che è inteso dubitare dell’Amore di Dio, è opera dell’avversario. E così è anche opera sua quella dottrina di fede che rappresenta Dio come un Giudice inesorabile che vuol punire le Sue creature, …persino quando viene menzionata la Giustizia di Dio. (invece) L’Amore di Dio supera tutto, anche se l’Essenza di Dio sarà sempre ed eternamente perfetta, e perciò non potrà mai essere esclusa la Giustizia in tutto ciò che Dio fa o permette che accada. Tuttavia, una vera dottrina di fede non escluderà mai l’Amore divino, e perciò non si potrà nemmeno mai parlare di un’eterna dannazione, perché questa contraddice l’Amore divino.

Perciò, si può sempre usare il criterio per la credibilità di una dottrina, fin dove vengono rappresentati l’Amore, la Sapienza e la Potenza di Dio, e l’uomo può eseguire questa prova in ogni momento con il sostegno di Dio, solo che per questo non si deve ritenere capace solo l’intelletto, perché questo giudica diversamente finché l’avversario di Dio può ancora influire su di esso, il che avverrà sempre là dove il legame con Dio, il Padre dall’eternità, non è ancora stato stabilito, ma che dev’essere stabilito quando l’uomo Lo implora sinceramente per l’illuminazione attraverso lo spirito, perché si tratta della verità, e dev’essere fatto tutto affinché voi uomini giungiate in possesso della verità, alla quale dovete collaborare tramite la vostra volontà di stare nella verità.

Allora chiederete voi stessi a Dio di aiutarvi di discernere e separare la verità dall’errore, …e camminerete nella verità finché camminate con Dio! – Amen!

 

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