B. D. nr. 7334

(13. 04. 1959)

 

“Io vi chiedo la totale dedizione a Me, invocateMi come Padre e vi farò da Guida!”

 

(parla il Padre):

Tutto quello che date a Me, se devo svolgerlo Io per voi, si risolve con soddisfazione! Quanto facilmente potreste vivere la vostra vita terrena, se voleste presentarvi a Me con tutte le vostre preoccupazioni, necessità e bisogni, e Mi chiedeste di regolarli Io per voi! Quanto volentieri esaudisco le richieste dei Miei figli e guido i loro pensieri affinché prendano la giusta via; ma per questo voglio essere interpellato. Chi si ricorda sempre di Me e in ogni ora, anch’Io me lo ricordo, e certamente anche lui se ne ricorderà, perché poi percorrerà tranquillamente la sua vita terrena nella Mia mano e sotto la Mia custodia.

Un figlio che confida in Me senza limiti e che esprime questa fiducia sottoponendoMi tutte le sue preoccupazioni, possiede il Mio Amore, e poi, un desiderio costante della Mia Volontà di aiutarlo testimonierà che Io lo amo. I vostri giorni devono iniziare con l’invocazione a Me, affinché vi benedica e decida tutte le vostre azioni e omissioni, mettendovi nel cuore la sensazione di cosa dovete fare o non fare, di ciò che è nella Mia Volontà. E voi dovete semplicemente abbandonarvi completamente a Me e alla Mia guida e poi agire sempre nel modo più naturale, e questo corrisponderà sempre alla Mia Volontà, perché prima avete subordinato la vostra volontà alla Mia.

Potreste vivere la vostra vita terrena davvero con facilità, se solo pensaste sempre a questo: che Io sono vostro Padre e voglio essere invocato da voi come Padre! L’amore di un padre si estende sempre su suo figlio al quale vuole preparare gioie, per proteggerlo e preservarlo da paure e difficoltà, e il Mio Amore è veramente ancora più grande dell’amore di un padre terreno. Il Mio Amore vuole donare al figlio ancora molto di più, in beni terreni e spirituali, vuole alleggerire al figlio la vita terrena e fargli trovare comunque la vita spirituale; ma il figlio deve approfittare dell’aiuto del Padre, deve affidarsi sempre a Lui in tutto, e mai allentare il legame.

Infatti, il Padre si compiace dell’intimo amore del figlio quando non Lo lascia più da parte, quando non fa niente senza aver tenuto con Lui il dialogo, e Lo prega sempre della Sua protezione e della Sua benedizione. E anche se le cose terrene vogliono spaventarvi sempre, consegnatele a Me nella piena fiducia, ed Io le risolverò, affinché non siano più per voi di alcun timore. Io voglio ottenere che voi non indugiate più nessun momento per invocarMi oppure per darMi ciò che sembra insuperabile, e non sarete davvero delusi, perché Io mantengo quello che prometto, e adempio con grande Gioia le vostre questioni quando sono rivolte a Me nel vero amore, quando il figlio chiede intimamente al Padre di prendersi cura di lui. Allora il Padre non abbandona Suo figlio, perché lo ama e vuole procurare gioia anche a lui.

Fino a quando l’uomo non vede il Padre in Me, finché Io gli sono solo il Dio lontano, gli mancherà la fiducia e in se stesso sarà tormentato dalle sue preoccupazioni e difficoltà, che Io vorrei tanto volentieri togliergli, se egli potesse stabilire il rapporto da figlio verso il Padre, che è necessario per parlare con Me, affinché Io veda l’amore del figlio verso il Padre e così possa corrispondere con il Mio Amore, perché il Mio Amore per voi è sconfinato, ma dovete aprirvi nella libera volontà e desiderare il Mio Amore, che vi renderà felici già sulla Terra, …e poi nell’eternità! – Amen!

 

* * * * *

< Pagina precedente