B. D. nr. 7260

(19. 01. 1959)

 

L’apporto di cibo e bevanda

 

(il Signore):

Nell’ultimo tempo prima della fine vi sarà offerto molto Pane dal Cielo, perché c’è molta penuria di cibo e bevanda per la vostra salvezza. In molti luoghi si riversano fiumi di grazia sulla Terra, rivelandoMi a voi costantemente nella Parola, cercando incessantemente di toccare il cuore degli uomini e renderli ricettivi alla Parola che giunge loro direttamente dall’alto, che quindi devono riconoscere come la Mia Parola. Tuttavia, questo può avvenire solo in una forma che non costringa alla fede, essa non sarà mai una dimostrazione al cento per cento che proviene da Dio stesso, dall’Essere più alto e più perfetto, perché altrimenti costringerebbe all’accettazione della stessa, e questo non sarebbe nessun successo per l’anima, la quale deve volere, pensare e operare, nella totale libertà della volontà, finché vive sulla Terra.

La Mia Parola è un Dono di grazia così insolito, che può essere riconosciuta come Mia Parola perfino quando non deve valere come prova, persino quando colui che non la desidera, cerca di dare o riesce a dare, molte altre spiegazioni sulla sua origine. Chi è volonteroso non ha bisogno di nessuna dimostrazione; lui percepisce da ‘Chi’ viene interpellato, e il suo cuore si apre a questa espressione dall’alto. Nonostante solo pochi di voi si rendono conto che è il Mio Amore a fornirvi una prova del tutto insolita, voi non siete quasi capaci di riconoscerMi, e nondimeno, il Mio Amore per voi che vi trovate in una tale afflizione spirituale, resta così grande.

E perciò, il Mio Amore viene a soccorrervi, perché lo impone la necessità del tempo, se ancora una volta non voglio perdervi per un tempo infinitamente lungo. Io conosco il vostro destino dopo l’andamento di questo periodo di redenzione, e vorrei risparmiarvelo, vorrei salvarvi da ciò che è più estremo: dalla nuova relegazione nella materia, e vorrei salvarvi ancor prima della fine! E poiché avete la libera volontà, posso solo guidarvi dolcemente, ammonirvi, avvertirvi e parlarvi amorevolmente, e questo potrebbe anche bastare per spingervi al ritorno, se solo voleste dare ascolto alla Mia espressione, e poi voleste seriamente autogiudicarvi.

Infatti, Io vi sottopongo tutto ciò che dovete fare o non fare durante il corso della vostra vita terrena, vi annuncio tramite la Mia Parola solo la Mia Volontà, e se vi sforzate a vivere solo secondo questa Volontà, allora sfuggirete a qualunque pericolo, perché benedico la vostra volontà e non vi lascerò mai più ricadere nell’abisso, se una volta il vostro sguardo si rivolgerà a Me, cosa che voglio ottenere tramite l’apporto della Mia Parola dall’alto. Io vi parlo, e con la Mia Parola do alla vostra anima il cibo di cui ha bisogno, senza il quale non può maturare, e che solo Io stesso posso offrirvi. Io vi porto il Pane del Cielo con il quale potete guarire, e non ricadrete mai più nella debolezza e nelle tenebre, perché la Mia Parola è luce per l’anima, se essa l’accetta e vive di conseguenza.

La Mia Parola porta all’anima la forza come nutrimento spirituale, essa vi porta la luce come irradiazione del Mio Amore, vi porta finalmente la libertà. Nella forza e nella luce sarà in grado di staccare se stessa da colui che finora la teneva legata. Voi uomini non potete giungere alla vera vita senza la Mia Parola, e dato che Io so questo, vi provvedo in abbondanza con la stessa, vi apro continuamente la fonte della vita alla quale poter attingere, affinché non vi manchi mai il cibo e la bevanda, il nutrimento spirituale di cui ora, in vista della fine, ne avete particolarmente bisogno. Tuttavia, dipende da voi stessi se vi aprite alla Mia amorevole espressione, poiché, per quanto i Miei Doni siano deliziosi, non vi si costringerà mai ad accettarli, perché la vostra volontà è, …e rimane libera!Amen!

 

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