B. D. nr. 7234
(20. 12. 1953)
Il comandamento dell’amore per Dio e per il prossimo racchiude tutti i comandamenti
(il Signore):
Da Me vi è stato dato solo il comandamento dell’amore per Dio e per il prossimo, perché se osservate questo, tutti gli altri comandamenti, che si riferiscono sempre e solo alla dimostrazione della mancanza d’amore, s’invalidano! Perciò si può certamente dire con ragione, che i comandamenti che ho dato prima a Mosè, siano tutti contenuti nei due comandamenti dell’amore per Dio e per il prossimo, solo che al tempo di Mosè era necessario che gli errori degli uomini fossero menzionati nel dettaglio e che i comandamenti fossero dati singolarmente, per ricondurre l’uomo allo stato della giustizia, dove ognuno avrebbe dovuto fare al suo prossimo ciò che egli desiderava fosse fatto a se stesso.
Infatti, poiché ogni peccato è una trasgressione contro l’amore, l’umanità viveva nel peccato, sia al tempo di Mosè, sia al tempo del Mio cammino terreno. L’amore si era raffreddato, gli uomini non si spaventavano di nulla, non rispettavano più il prossimo, né il possesso né la vita stessa del prossimo, giacché si trovavano nel potere dell’avversario, e grazie ai ‘profeti’ si poteva presentare continuamente la peccaminosità delle loro azioni, per stimolarli a un cambiamento del loro stile di vita. Ma si trattava sempre e comunque della mancanza dell’amore.
Ed Io farò annunciare sempre e incessantemente dai Miei servitori e profeti il divino insegnamento dell’Amore, così com’è avvenuto al tempo di Mosè e come Io stesso ho fatto quale Uomo-Gesù. Sono sempre sorti e sempre risorgeranno dei profeti per annunciare agli uomini una terribile fine, per essersi allontanati dalla retta via, perché l’amore si è raffreddato e una vita senza amore porta con sé le più orrende conseguenze, sia spiritualmente come anche terrenamente. Infatti, una vita senza amore viola la Legge del Mio eterno Ordine, e una tale violazione determina l’effetto della più grande miseria terrena e la distruzione di ciò che Io stesso ho creato, al fine di ristabilire l’Ordine.
L’amore è l’unico in cui consiste l’Ordine divino, e una vita senza amore non può essere altro che contro il Mio eterno Ordine, quindi deve anche avere un effetto corrispondente. Gli uomini non sono mai lasciati all’oscuro su ciò che significano i comandamenti dell’amore per Dio e per il prossimo. A loro viene spiegato ripetutamente in che cosa consista l’imperfezione degli esseri e come si possa rimediare, evidenziando costantemente l’amore come unica forza di salvezza contro tutto ciò che è malsano, come unica luce che divide le tenebre e unico mezzo per stabilire la definitiva unione con Me.
L’amore è tutto, e voi uomini siete informati dai Miei messaggeri che vi annunciano la fine con il terrore, non appena disattendete il divino Ordine, il quale può sempre essere stabilito solo tramite una vita nell’amore. Senza amore tutto rimane nella rigidità della morte, il che significa oscurità, assenza di forza e incatenamento per tutto lo spirituale che una volta è stato creato nella luce, nella forza e nella libertà. Solo l’amore può ristabilire questo stato precedente, perciò il Mio comandamento dell’amore per Dio e per il prossimo sarà e rimarrà sempre e in eterno il primo e più importante comandamento, ed Io lascerò che i profeti annuncino incessantemente che senza l’amore nessuno può diventare felice, che solo tramite l’amore può essere stabilita l’unione con Me, e che donerò agli esseri l’eterna felicità e li riporterò al loro stato originario.
E voi dovete ascoltare questi profeti, perché la loro voce risuonerà particolarmente forte e chiara nell’ultimo tempo prima della fine, quando l’amore si sarà raffreddato tra gli uomini, e quindi, anche un’epoca volgerà al termine, perché dovrà essere ripristinato l’Ordine legislativo, dove regni l’amore e tutto sia felice nell’amore! – Amen!
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