B. D. nr. 7120

(14. 05. 1958)

 

“I discepoli presenti nell’ultima Cena compresero le Mie parole”

 

(il Signore):

Senza amore non può esserci nessuna comunione con Me, perché l’amore è il Mio Essere originario, e con Me può unirsi solo ciò che è uguale a Me, quindi nel cuore dell’uomo deve esserci l’amore di chi vuole unirsi a Me. In altro modo, un simile legame è impossibile! E ciò deve anche dischiudervi la comprensione del processo della comunione, così da portarvi all’unione con Me solo quando in voi è divampato l’amore, perché solo allora è possibile la Mia presenza. Pertanto, a cosa vi servono delle azioni esteriori, finché lasciate inosservata la cosa più importante, cioè, di praticare l’amore?

«Chi rimane nell’amore, rimane in Me, ed Io in lui!» (Gv, 15,5), quindi sapete anche della condizione della Mia presenza, e perciò non aspettatevi che Io rinunci a questa condizione non appena svolgete delle sole azioni esteriori, che voi stessi vi siete inventati, perché non avete compreso il senso spirituale delle Mie parole: «Fate questo in memoria di Me!». Il presupposto è una vita nell’amore, per accogliere Me stesso nel cuore, e una tale vita nell’amore è stata condotta dai Miei discepoli, con i quali Io ho tenuto l’ultima Cena.

Perciò essi compresero le Mie parole, con le quali, allo stesso tempo, li avevo già edotti anche nella loro funzione di annunciatori. Infatti, essi dovevano distribuire il Pane della vita che avevano ricevuto da Me, come Io avevo distribuito loro il pane terreno. Essi dovevano offrire ai loro fratelli l’Acqua viva, proprio come Io avevo offerto loro il calice con il vino. E poiché Io stesso ero la “Parola-fatta-carne”, diedi Me stesso a coloro che parteciparono all’ultima Cena, e Mi darò sempre a quelli che vorranno riceverMi, li nutrirò allo stesso modo con il Pane della vita, e darò loro da bere l’Acqua viva, «…mangeranno la Mia carne e berranno il Mio sangue», quindi Io stesso sarò loro presente, come ho promesso. Tuttavia, senza amore, una tale comunione è impossibile!

Io posso predicare loro certamente l’amore, posso aiutarli a compiere amorevoli opere, ma non potrò mai prendere dimora in un cuore che non si è ancora formato nell’amore. E ora considerate in quale falsa idea vivono innumerevoli uomini che certamente percorrono la loro via fino alla ‘mensa del Signore’ secondo la loro opinione, e che, tuttavia, mancano del vero amore, e i cui cuori non sono perciò capaci di accoglierMi.

Considerate quanti uomini restano in questa falsa idea perché credono di aver compiuto a sufficienza il loro dovere, e perciò non si sforzano verso lo spirituale, anche se ciascuno sa che Io stesso sono l’Amore e che richiedo solo l’adempimento dei (due) comandamenti dell’amore, per renderli felici con la Mia presenza. Alla Mia Parola non viene prestata così tanta attenzione, come per l’adempimento di formalità esteriori, mentre solo essa potrebbe già far riflettere quegli stessi uomini, che Io chiedo loro più che dei semplici usi formali.

Le Parole su nominate, espresse ai Miei discepoli, furono da loro comprese anche in modo spirituale, e gli stessi uomini potrebbero comprendere il loro senso spirituale, se solo volessero rifletterci su seriamente; ma poi, la comprensione pretenderebbe una vita nell’amore, e quindi un lavoro su se stessi, il che la maggior parte di loro non sono disposti a fare.

D’altra parte, le molteplici usanze non esigono questo superamento di se stessi, e perciò sono eseguite con diligenza, pur non procurando nessuna utilità alle anime, rendendole solamente tiepide e trascurate nel compito della loro vita terrena, che invece consisterebbe nell’educare se stessi a un cambiamento nell’amore. Questo è l’unico presupposto in grado di stabilire uno stretto legame con Me, che rende possibile la Mia presenza nel cuore dell’uomo. Infatti, l’unione con Me è la prima e l’ultima meta dell’uomo, il quale può e deve raggiungerla sulla Terra, e lo farebbe anche, se solo si sforzasse di vivere nell’amore, e quindi cercasse di adattare il suo essere al Mio Essere originario, …che in Sé è Amore! – Amen!

 

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