B. D. nr. 7064
(12. 03. 1958)
Tutto deve essere distrutto e cambiare, per spingere l’anima a rivolgersi a Dio
(il Signore):
Quanto sono inutili le preoccupazioni e gli sforzi degli uomini che badano solamente a conservarsi e abbellirsi la loro vita terrena! Già molto presto sarà tolto loro tutto, e tutte le preoccupazioni saranno state vane, e ugualmente sarà stato vano anche il tempo della vita terrena impiegato per queste, per la forza richiesta da tutte queste.
La vita non durerà più molto, a voi tutti è destinato solo un periodo di vita estremamente breve rispetto all'eternità, e per innumerevoli uomini anche questo tempo di vita è ancora più breve, perché nessuno sa quando arriverà il suo ultimo giorno. Perciò ciascuno di voi dovrebbe usare bene la sua vita, e non per il suo corpo, …bensì unicamente per la sua anima, perché allora Io stesso Mi prenderò cura del corpo, come ho promesso, e la verità di questa promessa diverrà realmente chiara nel momento in cui la forza dell'uomo non sarà più sufficiente a conservare il suo corpo, quando le forze delle tenebre lo precipitano nelle avversità e nel bisogno. Allora, solo Uno potrà portarvi la salvezza, quell'Uno che è Signore sulla vita e sulla morte e che manterrà anche la vostra vita, se solo vi ricorderete di Lui nelle vostre avversità e se aiuterete anche la vostra anima unendovi a Lui nella giusta preghiera.
Questo tempo è davanti a voi, quando perderete i vostri beni e cadrete nella penuria estrema, quando voi stessi non potrete più dare al vostro corpo ciò che serve per il mantenimento della vita. E allora la vostra anima si farà avanti con il suo desiderio, spingendovi dolcemente a cercare rifugio presso di Me, perché la scintilla spirituale in voi la spinge a fare ciò, e la scintilla spirituale è la Mia parte che cerca di indurre costantemente l'uomo al legame con Me.
Allora non sarà sufficiente un breve tempo per consentire alla vostra anima di ottenere più di quanto vi abbia procurato finora la vostra vita terrena! Allora l'uomo avrà la certezza che Io lo aiuterò anche nelle necessità terrene, e non deluderò davvero la sua fiducia. E devo mettervi in nuove situazioni di avversità, affinché le vostre anime, che non hanno ancora guadagnato nulla nella loro vita terrena, resistano. Devo lasciare che il corpo sperimenti un’afflizione percettibile, affinché l'uomo prenda la via verso di Me e, da questo collegamento, l'anima possa poi attingere forza per influenzare il corpo a rimanere in costante legame con Me.
L’anima degli uomini è del tutto sepolta nella materia; essi si preoccupano solo di possederla, e solo raramente badano allo sviluppo spirituale, cosicché un giorno dopo l'altro, il tempo passa senza che essi cambino la loro mentalità. Il tempo scorre, e presto porterà a tutti voi una svolta, dapprima in un modo puramente terreno, e subito dopo nello spirituale, perché è stato raggiunto il basso stato spirituale che richiede la fine di questa Terra e un totale cambiamento della vostra forma esteriore con un nuovo ordine di tutte le creazioni1, e poiché questa svolta spirituale è immensamente significativa per lo spirituale incorporato nell'uomo, a questo deve precedere uno scuotimento terreno come ultimo segno di ammonimento e di avvertimento, come un’ultima opportunità per sfuggire alla bassezza spirituale e raggiungere una piccola ulteriore risalita che eviti all'anima la sorte peggiore: la nuova relegazione nella materia!
Ciò che è attaccato alla materia, ridiventerà materia, e questo è un grande pericolo, dato che gli uomini si trovano prevalentemente in un pensare materiale e pensano poco o per nulla alla loro anima, e se Io le voglio salvare da questo pericolo, allora devo prima togliere loro, ciò a cui tendono, per ottenere un cambiamento del loro pensare.
Una grande afflizione terrena può ancora produrre questo, e all'uomo stesso, essendo impotente, non rimane che un’unica via d'uscita: invocare il suo Dio e Creatore per l'aiuto! Ma nessuno è costretto a fare nemmeno questo, bensì sarà unicamente la volontà a determinare ciò che le avversità terrene lo spingeranno a fare. Gli uomini possono solo essere sempre informati di questo: che non potranno conservare nulla, che perderanno tutto, e che loro stessi non potranno fare nulla per proteggersi da una tale perdita, poiché le potenze della natura irromperanno all'improvviso e nessuno potrà giungere a un chiaro pensiero, e che avranno un vantaggio solamente coloro che poi M’invocheranno, ai quali Io sarò loro vicino, affinché Mi afferrino subito per la mano e Mi chiedano protezione e aiuto!
Lo stretto legame con Me sarà per loro la protezione più sicura, poiché Io posso rendere possibile tutto, posso anche comandare agli elementi di fermarsi davanti ai Miei, affinché non siano toccati e possano restare indenni e incolumi in mezzo alla mareggiata. Poiché, in verità, provvederò Io al corpo, …non appena voi vi prenderete cura solo della vostra anima, e quello che può ancora avvenire per salvare le anime di coloro che ancora sono del tutto invischiati nella materia, questo avverrà, perché Io ho compassione dell'umanità che va alla cieca attraverso la vita terrena e non pensa al vero scopo della sua vita terrena e al suo compito.
Agli uomini deve essere lasciato il libero arbitrio, e perciò devo impiegare dei mezzi dolorosi se voglio vedere un qualche piccolo successo, affinché almeno alcuni pochi siano in grado di liberarsi dall'incantesimo della materia. E questi Mi ringrazieranno in eterno, …non appena avranno raggiunto un solo barlume di conoscenza! – Amen!
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1 – Nuovo ordine delle creazioni: vedi il fascicolo n. 141 “La totale trasformazione delle creazioni terrene”.
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