B. D. nr. 6938

(7. 10. 1957)

 

“Fate che il Mio sacrificio sulla croce non sia stato compiuto invano!”

 

(parla il Padre):

La Mia sofferenza e la morte sulla croce potrebbero essere state inutili per voi uomini; quel Sacrificio potrebbe essere stato compiuto invano per tutti voi, se non vi lasciate impressionare da quell’evento, se non riconoscete il divin Redentore Gesù Cristo, se prendete solo nota dell’Uomo-Gesù, ma non Gli riconoscete nessuna missione divino-spirituale, e vi ponete al di fuori di coloro per i quali è stata compiuta l’Opera di redenzione. Dovete rivolgervi a Lui consapevolmente, se volete partecipare alle grazie dell’Opera di redenzione.

La ‘redenzione’ dipende da voi stessi, benché Io sia morto sulla croce per tutti gli uomini! Se voi non sapete di essere legati, non potrete mai rallegrarvi della libertà nella luce e nella forza, senza la redenzione mediante Gesù Cristo, ma rimarrete incatenati anche se passeranno tempi eterni! Vi chiedo: “Non comprendete ancora, che lo stato della mancanza di libertà, dell’assenza di forza e luce, non potrà mai essere percorso, se non sulla via attraverso il Golgota?”. – Anche se rifiutate il divin Redentore Gesù Cristo, anche se ignorate la Sua Opera, solo Lui sarà decisivo per decretare quanto tempo rimarrete in uno stato infelice.

La vostra esistenza come esseri umani non vi sembra così infelice, e per questo non vi guardate intorno per vedere quell’Unico che potrebbe crearvi una sorte beata. Considerate che la vostra esistenza terrena come persone, non duri a lungo, e solo dopo vi renderete conto degli strazi di uno stato in cui sarete legati, quando vi sarà tolta la forza vitale che possedevate come esseri umani, se non sarete proprio legati nella dura materia (relegazione) e dovrete percepire i tormenti di un’esistenza legata.

Considerate, che fintanto vi rimane l’auto consapevolezza, esiste ancor sempre la possibilità che, nella vostra libera volontà, chiamiate Gesù Cristo, il Redentore, sia qui sulla Terra oppure anche nel regno dell’aldilà, se non sarete catturati dalle tenebre più oscure. Per questo il Mio Amore si sforza continuamente di farvi rivolgere i vostri pensieri su Colui nel Quale Io stesso Mi sono incorporato, per liberarvi. Io cercherò costantemente di portare davanti ai vostri occhi l’Atto di Gesù, e Mi assicurerò incessantemente che la Sua Opera di redenzione sia menzionata, e che ve ne sia data conoscenza, a voi che state ancora del tutto lontani dalla croce, a voi che date poca o nessuna importanza a ciò che riguarda Gesù Cristo.

Un giorno ciascuno di voi sarà interpellato e gli sarà indicato Lui. Ognuno di voi potrà occuparsi nei pensieri di ciò che gli è stato trasmesso su Gesù Cristo e sulla Sua Opera di redenzione, e poi, ciascuno potrà predisporsi verso di Me secondo la sua volontà. E il come si predisporrà, sarà decisivo per tempi infiniti, oppure anche per l’eternità, poiché potrà anche dover sostare per tempi infiniti ancora nel tormento e nella prigionia, ma potrà anche essere felice in eterno e ringraziare nella luce, nella forza e nella beatitudine il suo divin Redentore, per l’Opera dell’Amore misericordioso che gli ha consentito di riacquistare la libertà e gli avrà procurato di nuovo il suo stato primordiale, dov’era beato.

Nessun uomo è esente da questa decisione, e ciascuno prepara a se stesso il suo futuro destino! Il Mio Amore lo aiuta costantemente, affinché si decida nel modo giusto; il Mio Amore gli fornisce continue indicazioni affinché nessuno possa dire di essere rimasto nell’ignoranza di ciò che può aiutarlo a raggiungere la salvezza. Tuttavia, non è il Mio Amore a determinare la vostra volontà, perché avete scelto liberamente lo stato di infelicità e, liberamente, dovete tendere alla salvezza. Per questo la redenzione tramite Gesù Cristo presuppone la vostra libera volontà, altrimenti il mondo intero sarebbe davvero già stato redento, e nulla si troverebbe più nella schiavitù e nella debolezza, perché la Mia Opera redentiva è stata compiuta per tutti gli uomini.

Tuttavia, la vostra volontà utilizzerà le Grazie dell’Opera di redenzione solo quando vi riconoscete liberamente per Colui che è morto per voi sulla croce, quando riconoscete Me stesso in Gesù Cristo e, quindi, vorrete che Io sia morto per voi. Allora diverrete davvero liberi dallo stato di schiavitù, lascerete redenti questa Terra, e potrete entrare in quel Regno dove poter agire senza limiti, nella luce e nella forza, …ed essere beati! – Amen!

 

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