B. D. nr. 6862

(1. 07. 1957)

 

Tutti sono invitati a partecipare alla mensa del Signore, dal divino Padrone di Casa

 

(da uno spirito-guida)

Lasciatevi guidare tutti alla mensa del Signore, dove Egli stesso distribuisce cibo e bevanda che ha preparato per voi. Siete tutti invitati a essere Suoi ospiti, e il Padrone di casa vuole rendere tutti felici, vuole offrire a tutti qualcosa che non possono ottenere altrove, vuole saziare tutti con la Sua carne e il Suo sangue, con la Sua Parola dall’eternità, che è necessaria per la vita dell’anima, che le dà forza e luce, e che solo Lui stesso le può offrire. Voi tutti siete ancora deboli nella vostra anima, voi tutti dovete ricevere costantemente un nutrimento che vi fortifichi per il vostro compito terreno; e siete anche, ancora ciechi nello spirito, dovete ricevere luce, dovete diventare vedenti, per poi riconoscere la retta via e percorrerla.

Voi tutti siete bisognosi e vi devono essere offerti, cibo e bevande, e il Padrone di casa celeste sa ciò che vi manca, Egli conosce i bisogni della vostra anima, e perciò il Suo Amore vi prepara un cibo fortificante e una bevanda ristoratrice dissetante, e quindi, chiama tutti alla Sua mensa, dove potranno ristorarsi con quello che il Suo Amore ha in serbo per loro. Egli stesso si dona a coloro che vogliono entrare in comunione con Lui, perché dona loro la Sua Parola, essendo Egli stesso, la Parola dall’eternità!

Perciò le Sue parole: «Chi mangia la Mia carne e beve il Mio sangue, vivrà nell’eternità!» (Gv. 6,54). Per questo ha anche detto: «Vedi, Io sto davanti alla porta e busso, .... chi Mi apre, da lui voglio entrare e tenere con lui la Cena, e lui con Me!» (Ap. 3,20).  Egli ha portato Se stesso agli uomini, perché Lui stesso è la manna che viene dal Cielo, che gli uomini devono gustare per potersi rallegrare della vita eterna. Tuttavia, Lui stesso ve la deve offrire, cioè, dovete entrare in diretto contatto con Lui e cogliere dalla Sua mano ciò che vi darà la vita. Infatti, perfino quando la Sua Parola, il cibo del Cielo, vi viene trasmessa da servitori o mediatori, dovete prima aver aperto la Porta a Lui stesso, affinché possa entrare per celebrare con voi la comunione.

Dovete venire alla Sua tavola, dovete essere Suoi ospiti, ma non lasciarvi offrire un nutrimento in luoghi, dove Egli stesso non ha nessun accesso, oppure dove siete troppo lontani dal Padrone di Casa che vi ha invitati alla Sua mensa. Gli inviti alla Cena risuonano ovunque, e nessuno ne è escluso, tutti possono osare di accostarsi alla Sua mensa, perché non si fa nessuna distinzione, saranno nutriti e dissetati tutti quelli che si trovano nel bisogno e ne hanno necessità, tutti coloro che percorrono il cammino attraverso la vita terrena.

E così non deve davvero languire e aver fame nessuno che segue l’invito che gli viene rivolto in ogni momento. Infatti, il Padrone di Casa manda costantemente i Suoi messaggeri nel mondo, ed essi parlano a tutti coloro che camminano lungo la via. Essi mostrano loro la via per la Casa ospitale, la via per raccogliersi nel cuore, così che devono solo aprire la loro porta, per far entrare Colui che vuole distribuire il delizioso cibo e la bevanda rinfrescante.

E tutti possono riceverli senza limiti, perché basta già la volontà di voler essere Suoi ospiti, perché il Padrone di Casa si prenda particolare cura di ciascuno e gli dia ciò di cui ha bisogno la sua anima. E una volta che l’anima si è lasciata nutrire alla mensa del Signore, non si accontenterà più di un altro nutrimento, allora ritornerà continuamente a Lui, allora riceverà costantemente dalla Sua mano il Pane del Cielo, riceverà da Lui stesso la Parola di Dio, Colui che è la Parola dall’eternità, …e Si dona a chiunque desideri Lui e la Sua Parola! – Amen!

 

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