B. D. nr. 6390

(2. 11. 1955)

 

“Mettete in atto voi stessi l’attività redentrice alle anime dell’aldilà!”

 

(il Signore):

Voi che ascoltate la Mia Parola, siete costantemente esortati a trasmetterla, poiché da quest’attività dipende indicibilmente molto, perché trasmettendola c’è continuamente la possibilità che si raccolgano delle anime dall’aldilà che ascoltano quello che voi formulate ad alta voce oppure mentalmente, quando v’intrattenete con il vostro prossimo oppure scrivete, o colui che riceve la Parola, la legge. Infatti, c’è sempre del lavoro mentale, e le anime possono seguire questi pensieri e trarne la massima utilità.

Non dovete mai lasciare inutilizzato del bene spirituale, dovete lavorare sempre con questo, poiché la Mia Parola deve fare effetto, perché il suo effetto è infinito, e innumerevoli anime possono trarne forza. Tuttavia, prima bisogna dare loro l’occasione, devono poterla ascoltare, e perciò voi stessi la dovete ascoltare oppure leggere, pensando sempre a tutte quelle anime che ne hanno bisogno affinché ne ricevano luce e forza. Queste si soffermeranno sempre là dove sperano la luce, e rincorreranno ogni raggio di luce, quando la vedranno brillare.

Siate una fonte di luce per queste anime, così che anch’esse possano attingere alla fonte del Mio Amore che ho dischiuso per voi. Sappiate che sono solo pochi,quelli in grado di trasmettere un tale raggio di luce, poiché solo pochi si impegnano spiritualmente e stanno nella verità. Perciò siete costantemente circondati da anime affamate di luce che non dovete deludere, le quali aspettano inutilmente presso di voi. Pensate sempre alle loro difficoltà che voi potete lenire, perché possedete molto di quell’acqua viva che manca loro.

Giornalmente trapassano innumerevoli anime dalla Terra ed entrano nel regno spirituale, e per innumerevoli di esse questo nuovo campo è oscuro, così che si sentono infelici nella loro situazione. Voi invece potete irradiare molta luce, e dovete volerla trasmettere a quelle anime, e quindi inviare loro continuamente una chiamata nell’oscurità. Dovete offrire loro la luce, solo allora si accorgeranno di voi e verranno da voi, perché la vostra chiamata le toccherà già in modo benefico.

Voi dovete fare ciò che farei Io stesso, ciò che però Mi viene impedito da queste anime, cioè offrire loro, forza e luce, che accettano da voi, piuttosto che da Me, perché non Mi conoscono e non possono essere costrette ad accoglierMi. Anche da voi devono venire volontariamente, tuttavia sono ancora talmente legate alla Terra, che restano continuamente attratte in quelle sfere, e se ora là una luce splende verso di loro, si spingono verso quella luce e ne chiedono di ulteriore. Voi potete dare loro ciò che chiedono, perché ne possedete in abbondanza, perché Io stesso vi provvedo costantemente. E non dovete tenere nulla per voi stessi, bensì, sempre e solo distribuirlo, affinché anch’Io possa darvi sempre di più, secondo la Legge dall’eternità.

Ricordatevi sempre di quelle anime che si trovano in un ambiente buio, e lasciate splendere la vostra luce presso di loro. Avvicinate loro la Mia Parola, e in tal modo renderete possibile che Io stesso possa parlare con loro, e sarete attivi veramente in modo redentivo; se userete giustamente i Miei doni di grazia, sarete veri annunciatori del Mio Vangelo che deve essere guidato non soltanto agli uomini su questa Terra, ma anche a tutte le anime nell’aldilà che non l’hanno accettato sulla Terra e devono comunque trovare la via verso di Me.

E’ il mondo che voi non vedete, e che tuttavia vi circonda. Sono anime indescrivibilmente bisognose che soffrono fame e sete, e per le quali ho dischiuso la fonte che le deve rinfrescare e ristorare, che però deve essere cercata anche liberamente. Chiamatele, affinché vengano da voi quando annunciate la Mia Parola. Allora Io stesso potrò parlare a loro mediante voi, …e la Mia Parola agirà come luce e forza! – Amen!

 

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