B. D. nr. 6339
(23. 08. 1955)
Cristiani formali, quali anime morte, non hanno in sé l’amore
(da uno spirito-guida)
Ciò che l’uomo fa per un dovere a cui non lo spinge il cuore ma solo l’intelletto, perfino quando è da considerare come un’amorevole opera per Dio o per il prossimo, è senza valore per l’anima, perché solo ciò che l’uomo porta all’esecuzione nella completa libera volontà, ha effetto sull’anima. E così, la vita di molti uomini è povera nell’attività compiacente a Dio, anche se nell’esteriore sembrano essere fedeli seguaci della Chiesa, quella Chiesa che non è la ‘Chiesa di Cristo’1 che Egli stesso ha fondato sulla Terra, e che dovrebbe comprendere seguaci viventi, uomini che hanno una fede vivente, conquistata con un’amorevole attività.
Solo l’amore è determinante per un giusto stile di vita, per una maturazione dell’anima con successo, cosicché dopo la morte si possa entrare nel regno della luce e della beatitudine, e questo dovrebbero ricordarlo seriamente tutti quelli che impiegano il loro tempo e i loro sforzi in cose che procurano poca utilità all’anima. Tutti dovrebbero chiedersi in quale misura accendono in sé l’amore, che cosa fanno per la spinta dell’amore del loro cuore. Tutti dapprima dovrebbero rendersi conto di come adempiono il comandamento dell’amore per Dio e per il prossimo, ma non credere di amare Dio tramite l’osservanza dei comandi rilasciati dagli uomini.
Dio esige di più da tutti voi! Egli non chiede nessun esercizio ‘meccanico’, ma qualcosa di vivente, per potervi rendere felici, un giorno, con la beatitudine nel regno spirituale. Infatti, questa la può ricevere solo un cuore ardente d’amore, che sulla Terra si è plasmato nell’amore. Sono tutte anime morte, quelle che non hanno ancora acceso in sé l’amore, poiché proprio a questo amore viene dato poco valore; invece viene eseguito con grande fervore ciò che è senza valore per l’anima. L’amore non deve essere solo predicato, deve essere esercitato da tutti, e tutti i discorsi e le azioni devono avere alla base l’amore per Dio e per il prossimo.
Dio non si accontenterà mai di formule e usanze che Egli stesso non ha richiesto dagli uomini. Egli guarderà sempre e solo il cuore fin dove è colmo d’amore, perché valuta solo questo, solo quest’ultimo è compiacente a Dio. Infatti, solo un cuore colmo d’amore può unirsi a Lui e ricevere forza, luce e grazia, che sono assolutamente necessari per salire in alto, per maturare e per giungere già nella vita terrena ad un grado di perfezione che è la vostra vera meta sulla Terra.
Solo l’amore vi garantisce questo perfezionamento, ma mai e poi mai avranno lo stesso successo delle azioni oppure delle opere compiute per dovere, alle quali manca l’amore. Solo l’uomo che vi aspira seriamente riconoscerà anche in se stesso che a Dio non possono bastare degli usi formali, …e si sforzerà di vivere in modo come compiace a Lui! – Amen!
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1 – ‘la Chiesa di Cristo’ : comprendere e scegliere di far parte della vera Chiesa di Cristo è una necessità dell’anima, che non dipende da nessuna appartenenza religiosa, ma è una scelta interiore di stare al seguito di Gesù [vedi il fascicolo n. 19 – “La Chiesa di Cristo”]
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