B. D. nr. 6293

(24. 06. 1955)

 

“Voglio donarvi amorevoli parole, per farvi sentire amati, voi che volete essere figli”

 

(parla il Padre):

Voglio donare delle amorevoli Parole a ogni figlio che desidera il colloquio con Me, perché Io abbraccio tutti i Miei figli con un immenso Amore, quindi, non posso che parlare loro pieno d’Amore, e se devo esortarli e avvertirli, è comunque il Mio Amore che vuole preservarli dal rendersi infelici. Tutti voi vi trovate molto spesso in questo pericolo, anche se tendete seriamente verso di Me, e venite continuamente spiati dal Mio avversario, il quale tenta di tutto per farvi cadere, perché state ancora pienamente nel mondo, e il mondo è un pericolo per chiunque si sforzi seriamente.

Egli non soltanto può agire sui vostri sensi con il suo fascino e la sua opera ingannevole, ma anche le esigenze che vi vengono poste da parte del mondo vi inducono spesso allo sbandamento, al disamore, all’inquietudine, oppure perfino all’ira, perché il Mio avversario influenzerà sempre coloro che gli sono succubi, così che questi faranno della loro meta d’attacco i figli che tendono verso di Me. Infatti, il Mio avversario lavora con molta astuzia e perfidia, in particolare quando ha poco successo da registrare, quando non riesce ad allontanarMi dal cuore di un Mio figlio.

Allora, di conseguenza, nonostante il Mio Amore, le Mie parole avvertono e ammoniscono Mio figlio, per non farlo cadere nelle mani di colui che lo vorrebbe possedere. Tuttavia, basta un breve pensiero inviato a Me per scacciarlo, e potete inviarMi questo pensiero in qualunque momento, e vi circonderà una squisita pace, che Io stesso adagerò nel vostro cuore, se Mi sarete fedeli e non vi sottometterete all’avversario.

Io veglio costantemente su coloro che vogliono appartenere a Me, ma devo anche lasciare liberi nella volontà gli altri. Perciò raccomando a voi stessi di vigilare, poiché ogni figlio significa troppo per Me, e non voglio concederlo al Mio avversario. Voi avete comunque in ogni momento dei mezzi veramente efficaci per scacciare i suoi desideri verso di voi e verso lui stesso: la più piccola opera d’amore lo rende già incapace di combattere! Infatti, con la più piccola opera d’amore stabilite già il collegamento con Me, e dove sono Io, lui deve fuggire; dove sono Io, non dovete più temerlo.

Pertanto, quando il mondo vi opprime fortemente, quando si verificano delle situazioni in cui siete spinti all’inquietudine o al malumore, pronunciate una buona parola, lasciate salire in voi un buon pensiero oppure compite una buona azione, e tutte le oppressioni si placheranno, uscirete vincitori in qualunque lotta verbale, in ogni situazione in cui siete affrontati con animosità, perché allora orienterete bene la vostra volontà in tutta libertà, e non potrete soccombere mai più, pur se questo richiederà sempre una lotta interiore.

Se la sosterrete, procederete da questa lotta contro voi stessi come vincitori, e allora avrete vinto anche colui che è il Mio e il vostro avversario. Per questo, Io vi benedico e vi circondo costantemente con Amore accresciuto, e quella che dapprima vi sembrava una lotta, la potrete superare facilmente come un gioco, e il mondo non avrà più influenza su di voi, perché lo avrete dimostrato con la vostra volontà di voler appartenere a Me completamente.

Ve lo ripeto incessantemente: sappiate di essere amati da Me sempre e per sempre, soprattutto quando come uomini su questa Terra volete prendere la via verso l’alto! Allora vi perseguiterò, figli Miei, con il Mio Amore paterno, e su ogni via che percorrerete, camminerò accanto a voi e vi guiderò oltre le spine e i dirupi, attraverso sofferenze e fatiche, verso la vera meta, accompagnandovi sulla via di ritorno nella Casa del Padre vostro, dove il Mio Amore tiene pronte per voi delle magnificenze che non sarete mai e poi mai in grado di immaginare, …che il Padre ha preparato per i figli che Lo amano! – Amen!

 

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