B. D. nr. 5982
(22. 06. 1954)
Il puro Vangelo è quello dell’amore, non le pratiche religiose
(il Signore):
Sarete istruiti nel puro Vangelo e imparerete a riconoscere quanto diverso sia questo Mio puro Vangelo, da ciò che viene insegnato come la Mia Parola sulla Terra. Imparerete a riconoscere che la Mia Parola ha attraversato un cambiamento, in quanto viene interpretata diversamente, e perciò anche diversamente viene vissuta fino in fondo, così che viene data troppa poca attenzione a ciò che è unicamente importante, mentre il non-importante è esternato, e in tal modo non viene ottenuto molto successo spirituale.
Io ho indicato agli uomini sulla Terra l’unica via percorribile, insegnando e vivendo fino in fondo Io stesso i Miei insegnamenti, percorrendo la via che tutti gli uomini devono percorrere per giungere a Me. Questa è la via dell’amore, ed è l’unica ad assicurare agli uomini il regno dei Cieli, cioè l’entrata nelle sfere di luce dopo la morte del proprio corpo, dove l’anima è beatamente vicina a Me. Invece il Mio insegnamento è degenerato, lo si trova ancora nascosto solo in un edificio di aggiunte umane, di false interpretazioni e con l’osservanza di comandi non importanti che non sono mai e poi mai stati dati da Me agli uomini, ma che comportano il grande pericolo di far dimenticare l’unico comandamento importante, che quindi rimane inadempiuto.
A che vi serve essere castigati, svolgere obbligatoriamente delle azioni, oppure confessarMi con la bocca, se non riconoscete come primo e il più importante, il comandamento dell’amore e non lo eseguite? Voi credete di onorarMi con innumerevoli cerimonie, ma potete onorarMi proprio solo quando fate ciò che Io richiedo da voi. Ed Io, da voi chiedo l’amore per Me e per il vostro prossimo! Finché con una seria autocritica non scoprirete in voi la mancanza d’amore, non siete ancora sulla giusta via, anche se giornalmente e ad ogni ora piegate le vostre ginocchia e vi battete il petto! Questo è un desiderio umano, che vale solo per quegli uomini che cercano di convincersi di essere religiosi.
Quanto siete ancora lontani dalla giusta religiosità finché non afferrate i vostri simili con l’amore, finché tollerate che il prossimo viva accanto a voi nel bisogno e nell’oppressione più estrema, finché non cercate di lenire le loro difficoltà, prima di compiacervi in atteggiamenti esteriori, prima di adulare il mondo attraverso uno spettacolo mondano, attraverso tutto ciò per cui avete trovato il nome: “In onore a Me!”
Io non voglio essere onorato in questo modo finché a Me grida ancora quella necessità che per voi uomini sarebbe ben possibile lenire, se scriveste nel cuore i Miei comandamenti dell’amore. Finché camminavo sulla Terra, la Mia preoccupazione era per gli indigenti, per i poveri, per i malati e gli oppressi. Voi che pretendete di essere Miei successori sulla Terra, …cosa fate voi a questi bisognosi, ai poveri, ai malati e agli oppressi? Finché siete in grado di aiutare e non aiutate, non siete nemmeno dei veri Miei successori, anche se vi chiamate con questo nome. Io valuto solamente l’adempimento dei Miei comandamenti dell’amore, perché tutto il resto, la profonda fede, il riconoscimento della pura verità, l’unione con Me e infine l’eterna beatitudine, tutto ciò procede dall’amore, ma non potranno mai essere conquistati senza amore! Da questo è già visibile il perché sulla Terra c’è una così grande afflizione spirituale, perché gli uomini sono senza fede e camminano nell’errore.
Il Mio puro insegnamento è l’insegnamento dell’amore che ho proclamato sulla Terra. Non appena questo viene insegnato ed esercitato praticamente, voi uomini state nella verità ed avete intrapreso la via al seguito di Gesù; mentre, se lasciate inosservati questi comandi, allora potrete anche superarvi nelle azioni esteriori, ma non avrete nessun successo per la vostra anima, rimarrete nell’errore e passerete con questo anche nel regno spirituale, …perché Io valuto unicamente il grado dell’amore che la vostra anima avrà raggiunto fino all’ora della morte! – Amen!
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