B. D. nr. 5949

(5. 05. 1954)

 

Il perché dell’oppressione dei giusti

 

(da uno spirito-guida):

Il destino del giusto è spesso insopportabile perché su di lui le forze dell’oscurità si sfogano in modo del tutto particolare, perché lo riconoscono come un avversario che non li seguirà mai, e al quale, per questo, vorrebbero togliere la fede, affinché diventi instabile e si arrenda a loro senza opporre resistenza. Gli uomini che si dedicano a Dio, che vivono secondo la Volontà di Dio, sono odiati da queste forze oscure e dal loro signore, e si sfogano con quest’odio riempiendo gli uomini a loro succubi e spingendoli ad azioni del massimo disamore. E a causa della vostra maturazione, Dio lo permette.

Voi uomini non potete comprenderlo e spesso sarete anche inclini a dubitare dell’Amore e della Misericordia di Dio per via di tali azioni che vengono compiute verso gli uomini giusti, na nel tempo della fine le forze dell’inferno saranno scatenate ed infurieranno nel modo più spaventoso. Non saranno ostacolati, ma nulla resterà impunito, e la punizione che colpirà questi diavoli in forma umana sarà veramente un giusto pareggio, perché saranno fatti prigionieri. Costoro, che potevano agire liberi e senza impedimento, saranno legati e derubati della loro libertà per un tempo infinito, e dei tormenti inimmaginabili sono la loro sorte.

L’uomo però può soffrire solo per poco tempo, finché la morte lo redime; ma quello che la sua anima riporta come vittoria non è comprensibile a voi uomini, ma vi renderebbe comprensibile il perché Dio permette che il maligno abbia il sopravvento sul bene. Infatti, lui può solo tormentare ed uccidere il corpo, ma sull’anima dell’uomo non ha nessun potere, e questa ne trae l’utilità per la via verso Dio che viene abbreviata, altrimenti sarebbe molto più lunga. Un’esistenza terrena particolarmente difficile ha tuttavia le sue ragioni che voi uomini non potete conoscere, ma che a Dio sono evidenti.

Il Piano di salvezza di Dio è ben ponderato, e l’Amore e la Sapienza di Dio lo hanno progettato. Ogni ingiustizia e ogni peccato è stato preso in considerazione, ed ogni possibilità di maturazione è stata prevista e decisa, e quindi tutto ciò che viene su un uomo può essere considerato buono e salvifico per la sua anima, anche se l’intelletto dell’uomo vorrebbe giudicarlo diversamente. Eppure, il prezzo, il successo, è inestimabile, ed ogni anima ringrazia il suo Dio e Padre dall’eternità che attraverso le sofferenze più dure ha trovato la via verso la vita eterna. Lei Lo ringrazia che si è liberata di tutte le colpe che il suo corpo ha preso su di sé, …ed ha sofferto per questo! – Amen!

 

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