B. D. nr. 5907

(18. 03. 1954)

 

“Venite alla Mia tavola, già imbandita per voi!”

 

(il Signore):

Venite tutti alla tavola che Io ho apparecchiato per voi, siate Miei ospiti e lasciatevi deliziare con il Mio cibo e la Mia bevanda, perché voglio offrirvi davvero un nutrimento per la vostra anima, che serve a rafforzarvi quando essa è debole e con il quale può guarire quando è malata. Io invito tutti voi a partecipare al banchetto con Me, distribuisco e benedico il cibo, e una volta che lo avrete gustato, non potrete più vivere senza questo cibo, ritornerete continuamente alla Mia tavola per fortificarvi e ristorarvi in ogni momento.

Tutti voi dovete prendere parte al Mio banchetto, e perciò mando i Miei servitori affinché vi annuncino che vi aspetto, affinché vi consegnino il Mio invito e vi guidino alla Mia tavola dove Io stesso come Padrone di Casa vi verrò incontro, distribuendo con le Mie mani colme, ciò di cui avete bisogno per essere ristorati e rafforzati. Tuttavia, posso solo offrirvi il Mio Dono, posso certamente porgervi il Pane del Cielo, l’Acqua viva, ma non posso costringervi ad accettarlo e gustarlo. Voi dovete innanzitutto sentire fame e sete, per desiderare il Mio cibo e la Mia bevanda e poi riceverli con gratitudine, altrimenti non sentireste la bontà del Mio Dono e passereste oltre, indifferenti.

La Mia Tavola è imbandita per tutti, Io non faccio distinzione tra i Miei ospiti, se solo tendono verso di Me le loro mani desiderose così che Io le riempia con i Doni del Mio Amore. Chi viene a Me, sarà anche saziato alla Mia tavola, perché, quando viene alla Mia tavola, dimostra che ha fame e sete del cibo e della bevanda, e a Me è sempre caro un bisognoso che riconosce la sua povertà e vuole accettare da Me i Doni dell’Amore.

Chi invece si è già saziato prima con un cibo che gli sembrava accattivante, osserverà disprezzando la Mia tavola dei Doni, se ne distoglierà e sicuramente cercherà di convincere i Miei ospiti a prendere il nutrimento là dove l’ha preparato lui. Tuttavia, il suo nutrimento non lo sazierà, egli non sentirà nessun rafforzamento, resterà nella debolezza e nell’impotenza, perché solo chi beve dall’Acqua che Io gli dono, non avrà mai più sete, e solo chi si nutre del Pane del Cielo potrà saziare la sua fame.

Perciò, Io invito tutti al Mio banchetto, perché ho apparecchiato la tavola con un delizioso cibo e deliziose bevande, e le distribuisco a mani piene, perché voglio aiutare le vostre anime a giungere alla vita, ed esse possono vivere solo se vengono nutrite e dissetate da Me, avendo il Mio Amore già preparato per loro, …tutto ciò che darà loro la vita! – Amen!

 

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