B. D. nr. 5895
(5. 03. 1954)
Solo chi Mi invoca come Dio e come Padre, ed ha l’amore in sé, rappresenta il cristianesimo vivente
(il Signore):
L’effetto della Mia Opera di redenzione doveva essere un cristianesimo vivente, allora ogni uomo sarebbe stato davvero un ‘seguace di Gesù’, e non ci sarebbe da registrare il basso stato spirituale nel quale ora vivono gli uomini, nell’ultimo tempo prima della fine. Un cristianesimo vivente dovrebbe dimostrare una vita secondo i Miei comandamenti, una vita nell’amore disinteressato per il prossimo, con cui viene anche dimostrato l’amore per Dio. Un cristianesimo vivente produrrebbe degli uomini nei quali potrebbe operare il Mio Spirito, e ci sarebbe luce tra gli uomini, una conoscenza che però, adesso, a loro manca.
I Miei comandamenti, dei quali ho dato conoscenza agli uomini durante il Mio cammino terreno, non erano così difficili da adempiere; ma erano dati da Me, affinché gli uomini che volevano seguirMi, avessero una linea guida; erano solo un’indicazione al Mio Ordine dall’eternità, che si basava sull’amore. Io richiedevo quindi una vita in questo eterno Ordine, ed ho vissuto d’esempio questa vita. Io sapevo dell’effetto di una vita secondo l’Ordine divino, e perciò a voi giunse la chiamata: «SeguiteMi!»
Io volevo che anche voi riceveste luce e forza, e vi ho mostrato la via, la via dell’amore, che era quindi la via dell’eterno Ordine. Voi tutti dovevate percorrere questa via con il Mio aiuto, e voi tutti potevate diventare veri cristiani seguendo la via che Io stesso ho percorso, perciò diedi la forza a tutti coloro che si lasciarono redimere da Me, cioè che Mi riconobbero come il Redentore del mondo e credettero nella Mia Divinità. Gli uomini, invece, hanno creduto troppo poco in Me, Mi hanno lasciato valere certamente come un Uomo che tendeva a mete nobili, ma Io non divenni il loro esempio, pur essendo loro compito diventare simili a Me. Non divennero dei cristiani viventi, cristiani dell’azione che attraverso il seguire i Miei comandamenti dell’amore si convincessero della verità della Mia Parola.
Solo pochi sono da considerare ora come veri cristiani, e il cristianesimo è diventato solo una parola per la quale manca qualunque motivazione. Forse, Io posso trovarMi ancora nella mente di certi uomini, ma non nel cuore, e quindi la parola ‘cristiano’ ha perso ogni significato, perché solo colui che percorre ancora la via dell’amore sulla Terra, Mi segue, e quindi è un cristiano, vive il vero cristianesimo, vive l’insegnamento che Io, come Uomo-Gesù ho predicato sulla Terra, e sta nella ferma fede in Me e nella Mia Opera di redenzione. Egli Mi invoca come Dio e come Padre, perché in lui c’è la luce della conoscenza, l’effetto di una vera vita d’amore, quindi di un vero cristianesimo.
E per questo la Terra giace nella più profonda oscurità, perciò gli uomini non troveranno la retta via in questa oscurità, si smarriranno e cadranno, finché non vedranno in Me il loro Redentore, la loro Guida che essi dovranno seguire, e quindi, finché non condurranno una vita nell’amore. Perciò l’umanità è matura per il naufragio, perché rifiuta Colui che ha predicato una vita nell’amore, e si è consegnata a colui che è il Mio avversario e il cui più fervente sforzo è privare la vera vita al cristianesimo sulla Terra, per trasformarla in un cristianesimo apparente, …che per l’anima non avrà mai nessun valore! – Amen!
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