B. D. nr. 5804

(13. 11. 1953)

 

Beati coloro che si rifugiano dal Padre in ogni difficoltà

 

(il Signore):

Chi si rifugia in Me non andrà per una via errata, poiché l’aiuterò sempre, anche se l’aiuto non sarà così evidente come lo desidera. Chi si rifugia in Me, va’ nel giusto posto, perché Io solo posso e voglio aiutarlo dove l’aiuto umano sembra impossibile. Chi si rifugia in Me, si sente come Mio figlio e può aspettarsi pieno di fiducia la comprensione del Padre; non Mi chiamerà invano! Affanni e preoccupazioni terrene devono spingere l’uomo verso di Me, quando da se stesso non colloquia spesso con Me. Allora devo mandargli preoccupazioni e dolori affinché si ricordi di Me e si rivolga là da dove può venirgli l’aiuto.

Tuttavia, beati coloro che cercano da se stessi il collegamento con il loro Padre! Beati coloro che Mi cercano spesso col pensiero ed aspettano che Io Mi esprima, …che diriga i loro pensieri verso l’alto! Beati coloro che non hanno prima bisogno di necessità e apprensioni terrene per venire da Me! Beati coloro che non riescono a stare senza di Me, che parlano sempre e costantemente al loro Padre come figli, che quindi si riconoscono già come parte di Me e cercano di raggiungerMi! Io posso avvicinarMi a loro e rivelarMi a loro. Io posso donarMi a loro, cioè distribuire loro delle Grazie incommensurabili, perché essi sono sempre pronti ad usarle e, in tal modo, Mi si avvicinano sempre più.

Invece, quante volte gli esseri umani non trovano la via verso di Me nemmeno nelle necessità e apprensioni, perché non hanno nessuna fede in quell’Uno che può e vuole aiutare. Loro sono impotenti e deboli, e la loro afflizione non ha fine, …se sono ancora da conquistare per Me! Oppure, loro attingono la forza dal basso, dal Mio avversario, verso cui sono volentieri più inclini che a Me, perché si dedicano al mondo con i suoi beni, e quindi, anche a colui che è il signore del mondo materiale. E allora sono perduti per tempi eterni! Allora la distanza tra loro e Me diventerà sempre più grande e rifiuteranno ogni Dono di Grazia, nonostante che vorrei aiutarli affinché giungano alla conoscenza.

Pertanto, dove voi uomini vedete avversità e sofferenze, là è riconoscibile la Mia assistenza; là Io lotto per le anime; là il Mio avversario non è ancora giunto al dominio, e perciò c’è ancor sempre la speranza che l’avversità possa portarli a ritrovare Me. E ad ogni essere umano che si trova nella difficoltà deve essergli indicato di raccomandarsi a quell’Uno e rifugiarsi in Me, …ed Io Mi rivelerò e gli mostrerò che sono il Signore anche sulla vita e sulla morte!

Certi uomini che si trovano in grande difficoltà a volte accettano anche un insegnamento, ed afferrano l’Ancora di salvezza, rivolgendosi a Colui che a loro è stato consigliato come Salvatore e Soccorritore. Ed Io li aiuterò veramente, per rafforzare la loro fede ancora estremamente debole. Io Mi manifesterò dove normalmente resto nascosto perché non vengo implorato. Io non lascerò davvero nell’afflizione nessuna delle Mie creature che viene da Me, chiedendo! – Amen!

 

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