B. D. nr. 5795 a/b/c

(23/24/25. 10. 1953)

 

L’utile scopo dei parassiti e l’articolato motivo delle differenti distruzioni naturali e da parte dell’uomo

 

(il Signore):

Tutto ciò che è materiale serve solo al perfezionamento dello spirituale. Il corso dello sviluppo verso l’alto è il Mio Piano dall’eternità, e deve far sì che un giorno, solo lo spirituale più perfetto si muova nella Mia vicinanza, e che tutto sia divinizzato come il Mio Amore desidera. Per questo sono necessarie innumerevoli formazioni, innumerevoli stadi di sviluppo devono procurare quest’opera di divinizzazione come la Mia Sapienza ha riconosciuto, e un giorno riporterà il successo. Questo Piano ha richiesto eternità, e un essere può impiegare delle eternità, prima di poter dimorare nella Mia vicinanza come divinizzato.

La vita terrena come uomo è solo una minuscola frazione di questo tempo dello sviluppo, e per voi  questa esistenza come essere umano è stata preceduta da un tempo infinitamente lungo, nel quale le sostanze dell’anima si sono dovute ritrovare, perché la Creazione della natura ha celato tutte queste particelle in anticipo, e non le ha liberate finché non lo ha permesso il Mio Piano di salvezza dall’eternità.

Sebbene lo spirituale sia vincolato dalla Mia Volontà nella Mia Creazione, esso stesso attraverso la sua resistenza ha determinato la durata della sua permanenza in ogni singola opera creativa, e rispetto a questa Io ne ho allentate le catene, l’ho relegato in forme dissolubili sempre più leggere, finché alla fine, il cambio delle forme esteriori si è succeduto sempre più rapidamente, e ciò spiega il divenire e lo scomparire nel mondo animale e vegetale, le cui nuove creazioni accolgono continuamente lo spirituale che si avvicina sempre più all’ultima incorporazione come essere umano.

In queste ultime fasi prima dell’incarnazione come uomo, lo spirituale stesso spinge già verso la sua liberazione dalla forma, e in questa, serve pure, anche se in modo non ancora pienamente cosciente. Questo grado dello sviluppo è riconoscibile nella ‘vita’ della natura, poiché tutto ciò che testimonia la vita è attivo, e utilizza la forza che gli affluisce. E così, tutto il ‘vivente’, soprattutto il mondo animale, giunge a questo grado di sviluppo che fa riconoscere una resistenza ridotta, che permette la formazione fino all’uomo, per superare l’ultima prova di volontà.

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(24. 10. 1953)

Tuttavia, a ogni essere vivente è ora posto anche un compito servente, non importa in quale grado di sviluppo esso si trovi. Tutto lo spirituale che procede nella legge dell’obbligo attraverso la Creazione adempie uno scopo di ‘servizio, e contribuisce sempre alla conservazione e sussistenza di altre opere creative, e di conseguenza è attivo nel senso costruttivo, ma può anche servire con la rinuncia alla sua forma, che nel contempo gli procura un grado superiore di sviluppo, una nuova formazione allo scopo di una maturazione più rapida.

Nella Creazione c’è un costante divenire e scomparire, in parte dovuto alla natura, in parte attraverso gli istinti naturali che sono posti negli esseri viventi come Legge divina, ma che, corrispondendo al Mio Piano dall’eternità, non devono considerarsi come negativi, perfino quando hanno l’apparenza di crudeltà e danneggiamento per la creatura più debole, incapace di difendersi. Finché lo spirituale è in uno stato dell’obbligo, ogni distruzione della forma esteriore significa per lui una liberazione dalle catene e un progresso nel percorso di sviluppo. È importante considerare il motivo che sta alla base della distruzione di una forma.

Ogni trasformazione della materia che cela in sé dello spirituale deve poter mostrare uno scopo per il bene del prossimo, altrimenti è una distruzione illegittima che ha un effetto sfavorevole sullo spirituale, ed ha gravi conseguenze per il distruttore. Lo scopo e la meta del cambiamento di una forma esterna devono sempre testimoniare l’amore dell’uomo per il prossimo. Allora anche il processo di cambiamento avrà un effetto benefico. E pure così possono essere distrutte delle forme esteriori di esseri viventi che corrispondono del tutto al Mio principio dell’Amore, quando lo scopo di ciò è ottenere sostanze costruttive che assicurano ulteriore vita ad altri esseri. Infatti, le Mie Creazioni sono state create l’una per l’altra, affinché l'una serva alla conservazione dell'altra.

A ogni opera creativa, anche per gli esseri viventi, è stato assegnato uno scopo, così da garantire allo spirituale un progresso. Nessuna opera creativa è stata creata solo per se stessa, e il primo e ultimo scopo è lo sviluppo dello spirituale verso l’alto, per cui una dissoluzione della relativa forma è una necessità obbligata, che Io ho certamente determinato anche secondo il tempo, ma la Mia Sapienza ha dato a queste dissoluzioni infiniti motivi, ed ha designato gli esseri viventi stessi all’esecuzione del Mio Piano, affinché, non di rado, l’una termini la vita dell’altra.

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(25. 10. 1953)

Nell’intero universo nessun processo si svolge senza che Io lo sappia, e tutti i processi nella vita della natura, nella Creazione che ospita lo spirituale che cammina ancora nella legge dell’obbligo, sono determinati dalla Mia Volontà; mentre, nello stato della libera volontà, l’uomo stesso si auto determina, e ora egli agisce in parte secondo la Mia Volontà, e tuttavia non viene nemmeno impedito di fare ciò che vuole. E poiché attraverso la volontà degli uomini possono essere dissolte delle altre forme che avvolgono ancora lo spirituale legato, sia la dura materia sia piante e animali, ossia tutto ciò che ancora non dispone di una propria volontà, allora in questo piano è determinante il motivo di tali dissoluzioni, se sono approvate da Me e se corrispondono alla Mia Volontà.

Ogni opera creativa è destinata al servire, ogni opera creativa deve servire all’utilità dell’altra. – Ma come spiegarvi gli innumerevoli esseri viventi, piccoli e piccolissimi che, nel vero senso della parola, significano per gli uomini una piaga, nonostante essi siano comunque, anche, Mie opere? – Anche a questi esseri viventi spetta un compito: accogliere in sé delle sostanze spirituali che non vogliono ancora servire, che hanno certamente già percorso un cammino di sviluppo infinitamente lungo, quindi secondo il tempo hanno raggiunto lo stadio in cui dovrebbero attivarsi, ma prestano ancora resistenza e dunque si esprimono in una sorta di effetto negativo, essendo attive distruggendo, accelerando la fine di opere creative e, indirettamente, contribuendo comunque a un’ulteriore dissoluzione della forma.

Tali distruzioni, provocate dai cosiddetti parassiti, appaiono illegittime agli uomini, e perciò essi vi procedono contro, il che è anche nella Mia Volontà, perché in questo modo il loro scopo è solo un miglioramento, perché vogliono proteggere se stessi e i loro simili dagli effetti svantaggiosi, e allo stesso tempo dissolvono ancor più la formazione di queste sostanze. La dissoluzione di una qualsiasi forma per la liberazione dello spirituale in essa legato, è necessaria per il percorso del suo sviluppo, ma il motivo deve essere buono, cioè, vi deve essere collegato un successivo scopo servente, allora avrà la Mia approvazione e sarà per la benedizione dell’umanità.

Infatti, tutto ciò che è riconosciuto come dannoso, tutto ciò che causa devastazione nel regno vegetale e animale, è portatore di uno spirituale ancora maligno che vorrà sfogarsi, e perciò sarà ripetutamente relegato in una nuova forma, finché non si sarà ammansito, e che per questo, infine, sarà grato della distruzione della forma tramite la volontà umana.

Non è stato nessun arbitrio, a muoverMi alla creazione di determinati esseri viventi dannosi. Anche questi sono attivi come stazione di forza nel grande processo di redenzione e servono anche a respingere gli stimoli cattivi, con cui sicuramente altre creazioni, compreso l’uomo, possono essere colpiti dolorosamente o spiacevolmente, ma a loro volta possono maturare ulteriormente, finché reagiscono correttamente, quindi aiutano quando si tratta di proteggere altri uomini, oppure animali, o di accettare su di sé con pazienza e rassegnazione i piccoli fastidi della vita.

Tutto si svolge legittimamente nell’universo, anche se agli uomini sembra che loro stessi agiscano diversamente, quindi prendono delle precauzioni illegittime. È solo la volontà dell’uomo a determinare come un giorno gli si chiederà conto dei suoi pensieri e azioni. Tuttavia il percorso di sviluppo di ogni essere è prestabilito fin dall’eternità, e anche le Opere compiute nella volontà avversa dell’uomo sono valutate, e nel loro effetto sono condotte da Me in modo tale da servire al meglio per lo spirituale che tende verso l’alto! – Amen!

 

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