B. D. nr. 5740

(6. 08. 1953)

 

“Partecipate all’opera di salvezza per la redenzione delle anime dall’abisso!”

 

(il Signore):

Chi langue nelle tenebre deve ricevere luce non appena la desidera. Il Mio Amore misericordioso è per tutti questi esseri infelici che, in parte nella carne, in parte nello spirito, si trovano in uno stato angoscioso e triste, perché loro stessi non possono liberarsene e dipendono da un aiuto amorevole. E’ certamente colpa loro, poiché potrebbero giungere alla luce finché vivono sulla Terra; tuttavia Io non li respingo per questo, ma li aiuto continuamente a salire verso la luce non appena vogliono farsi aiutare. Invece, è proprio la loro volontà a respingere sovente la mano amorevole che si tende verso di loro, e allora l’oscurità rimane la loro sorte finché non cambiano la loro volontà.

Nondimeno, Io lascio costantemente guizzare dei raggi di luce per scioglierli dal loro torpore, per far sentire loro per pochi secondi un beneficio che deve smuoverli in modo da aver nostalgia per tali raggi di luce, poiché solo allora può essere dato loro ciò che desiderano. Una liberazione dall’abisso significa sempre un’opera di salvezza completa, perché un’unica anima attira con sé in alto innumerevoli anime, conoscendo lei stessa l’afflizione, e non potendo far altro che aiutare le anime sofferenti non appena lei stessa ha ricevuto un barlume di luce.

Perciò la salvezza di una sola anima è di innominabile benedizione, e nel regno dell’aldilà ha ancora più effetto che sulla Terra, poiché le anime di coloro che ancora vivono sulla Terra non subiscono molto lo stato dell’oscurità, e non possono avere che poca comprensione quando si offre loro una luce.  L’opera di redenzione che ha successo nell’aldilà ha un grande effetto, perché a queste anime manca tutto, e un raggio di luce è per loro un’enorme ricchezza, che, parimenti, vogliono poi distribuire.

Luce, significa conoscenza, e non appena a un’anima viene trasmesso un barlume di conoscenza, essa la desidera sempre più, e lei afferrerà tutto, anche subito, non appena in lei c’è la volontà di giungere alla conoscenza. Grazie a questa, crescerà anche il desiderio di dare, e in quest’anima si accenderà l’amore, e percorrerà la via verso l’alto. Dove è riconoscibile solo una debole volontà, là Io aiuto, e i Miei mezzi sono davvero pieni di Sapienza e Amore.

Io non voglio lasciare le Mie creature nell’abisso, Io so che loro stesse sono troppo deboli ed hanno bisogno d’aiuto, e questo, Io lo mando loro in modo molteplice, sempre in modo tale che la volontà dell’anima sia stimolata affinché Io stesso la possa poi avvicinare, affinché sia toccata e risvegliata da un raggio della forza del Mio Amore. Io invio i Miei raggi di luce nel regno più oscuro del Mio avversario. Egli non può impedirmelo, pur continuando a influire sulle anime nell’oscurità, nonostante che una scintilla d’amore indebolisca già il suo potere e rafforzi quelle anime.

E voi dovete accendere in loro questa scintilla d’amore mediante la vostra intercessione, mediante l’amorevole ricordo che voi donate loro, grazie a una cosciente prestazione d’aiuto, istruendole mentalmente, dando loro la conoscenza del loro Redentore Gesù Cristo che è la loro salvezza, e che possono invocare in ogni momento per avere forza e grazia ed il perdono dai loro peccati.

Voi potete contribuire molto a realizzare un’opera di salvezza, e anche se è una sola anima alla quale avete portato l’aiuto e che avete liberato dalle catene di Satana, allora con questo sarà conquistato indicibilmente molto, perché ogni anima ha i suoi seguaci, e anch’essi saranno salvati, perché l’anima stessa lo fa nella sua gratitudine e beatitudine, collegandosi alle anime infelici, e quindi, con ogni anima salvata ne saranno conquistati altri ferventi collaboratori, i quali parteciperanno all’Opera di redenzione nel regno dell’aldilà. Il Mio Amore non rinuncia a nessuna delle Mie creature, …ed Io benedico tutti coloro che Mi servono e collaborano a liberare gli infelici dalla loro situazione! – Amen!

 

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