B. D. nr. 5636
(26. 03. 1953)
“Portate il Vangelo al di là, nel mondo, e Io vi benedirò!”
(il Signore):
Portate il Vangelo al di là, nel mondo!
Agli uomini deve essere portata la Mia Parola, il Mio insegnamento dell’amore che ho predicato sulla Terra, e che da solo è la linea di condotta per il vostro stile di vita. Gli uomini devono conoscere la Mia Volontà, affinché diventino beati adempiendola. E questa si manifesta nel Mio comandamento dell’amore: «Ama Dio sopra ogni cosa e il prossimo come te stesso!». In questi due comandamenti si trovano anche i dieci comandamenti di Mosè, i quali hanno pure per contenuto solo l’amore per Me e per il prossimo.
Io ho insegnato ai Miei discepoli sulla Terra che ora, attraverso l’adempimento del Mio insegnamento, sarebbero stati istruiti dallo Spirito, quando Io non sarei più stato sulla Terra; quindi il Mio insegnamento aveva il solo scopo che attraverso il suo adempimento, l’uomo si formasse in modo tale, che il Mio Spirito operasse in lui, perché allora egli sarebbe giunto a un gradino di conoscenza che per lui non era più raggiungibile diversamente, che proprio attraverso l’influenza del Mio Spirito. Gli insegnamenti che gli vengono portati dall’esterno devono prima essere messi in pratica, se devono aiutare l’uomo al progresso, e questo lo opera unicamente l’amore.
Perciò all’umanità la cosa più necessaria è che siano ricordati loro i comandamenti dell’amore, affinché siano esortati a lavorare costantemente per l’amore verso il prossimo, perché solo allora si svolgerà la trasformazione dell’essere nell’uomo, e perché solo allora l’uomo potrà riconoscere la verità quando gli sarà offerta. Infatti, all’uomo deve essere trasmessa una vasta conoscenza, ma questa, può essergli data solo quando lui stesso si è preparato attraverso l’amore come vaso d’accoglienza dello Spirito divino. Un progresso spirituale può essere raggiunto solo attraverso l’adempimento dei Miei comandamenti, e quindi gli uomini devono conoscere questi comandamenti.
Perciò ai Miei figli sulla Terra Io do l’incarico1 di annunciare il Mio Vangelo, di dare loro conoscenza della Mia Parola, quella che Io stesso guido sulla Terra nella forma più pura e più comprensibile, perché, ciò che Io elargisco, è sempre destinato a essere per tutti gli uomini sulla Terra un fortificante nutritivo Pane celeste, e così anche tutti gli uomini vi si possono ristorare, ma deve essere reso loro accessibile. Qualunque cosa accadrà per diffondere la Mia Parola, troverà la Mia benedizione e sarà tenuto in conto al Mio servo come fedele lavoro nella vigna, poiché questo è estremamente importante nel tempo prima della fine.
Sicuramente tutti gli uomini avranno conosciuto bene la Parola di Dio come è stata rivelata durante la loro educazione oppure in chiesa, ma questa la sentirono solo con le orecchie, non penetrò nel cuore, e perciò rimase sovente senza successo. Infatti, anche se è Parola di Dio, non ha nessun effetto sugli uomini che vivono completamente senza amore. A loro deve certamente essere predicato l’amore, ma se nelle parole del predicatore non c’è nessuna forza, manca lo Spirito che renda tutto vivente.
L’amore viene insegnato solo con la bocca, ma esso non è più esercitato. Invece la Mia Parola che viene dall’alto, procede da Me come l’Eterno Amore, e può colpire il cuore e scuoterlo fino in fondo. Infatti, è la Mia forza che con la Parola tocca il cuore di colui che la approfondisce! Ed Io voglio trasmettere a tutti gli uomini questa forza attraverso l’apporto della Mia Parola dall’alto; Io voglio, che gli uomini si risveglino alla vita e quindi Io stesso parli con loro promettendo la vita, se solo vogliono vivere.
Perciò dovete essere per Me dei veri annunciatori della Mia Parola, lasciando parlare Me stesso attraverso di voi, e quindi essere sempre e solo degli strumenti attraverso i quali la Mia Parola viene trasmessa nel mondo, in modo che Io stesso possa parlare agli uomini ai quali portate la Mia Parola. Allora, non cedete nella vostra attività da vignaioli, lavorate con zelo per Me e per il Mio regno, portate il Mio Vangelo al di là, nel mondo, perché gli uomini hanno urgentemente bisogno di un nutrimento rafforzante per le loro anime, e di una bevanda vivificante.
E voi ne possedete in abbondanza, e perciò dovete elargire ciò che avete ricevuto attraverso il Mio Amore, dovete dare agli altri ciò che vi rende felici, e contribuire affinché gli uomini si risveglino dal loro sonno mortifero, ed Io stesso diventi vivente in loro, quando Mi sentono, quando ascoltano la Parola attraverso di voi, che insegna loro, sempre e solo l’amore per Me e per il prossimo, …che è l’unico a dare la vita. – Amen!
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1 – ‘Io do l’incarico’ : l’incarico di diventare discepoli è un Dono di grazia concesso ai servitori che vivono nell’amore e nella fede per il Signore, tanto più importante nel ‘tempo della fine’, quando sarà necessario il rapporto costante con Lui per eseguire la Sua Volontà verso i tantissimi bisogni del prossimo. [vedi il fascicolo n. 46 – “Per i discepoli della fine del tempo”]
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