B. D. nr. 5352

(9. 04. 1959)

 

La forza dell’amore per la guarigione dei malati e per operare miracoli

 

(il Signore):

Chi ha l’amore, ha anche forza in sé, e sarà capace di ogni atto, se non gli manca la fede. L’amore produce certamente la fede vivente, ma questa deve innanzitutto essere risvegliata, cioè l’uomo deve occuparsi di ciò in cui credere, e l’amore gli darà poi anche la forza affinché non dubiti più di nulla e sia quindi in grado di fare tutto. L’amore è perciò la cosa più preziosa, perché rende tutto possibile.

Invece voi uomini non sapete più apprezzare la forza dell’amore! Potrete compiere miracoli, potrete guarire i malati, potrete allontanare ogni apprensione; davvero, niente vi sarà impossibile, non appena svilupperete l’amore in voi al massimo grado e crederete nella sua forza! E allora non è un dono che Io vi conferisco, se sarete capaci di tutto questo, bensì è l’effetto della vostra forza dell’amore, è la conseguenza naturale per aver acquisito la Mia forza attraverso l’amore.

Così, poi, non è con un tale Dono… che dovrete guarire i malati, fare i miracoli e così via, perché non è una facoltà che si può sviluppare, bensì, dovrete solo rafforzare l’amore in voi; dovete tendere alla perfezione spirituale, che poi si mostrerà attraverso tali facoltà. Solo l’amore porta a ottenere tutto. Chi, perciò, si forma pienamente nell’amore, e in tal modo ha anche una fede convinta, costui attinge da Me stesso, si sente come figlio Mio, come parte di Me, e così, non può pensare in altro modo che riuscirà in ogni azione, perché Io sarò al suo fianco.

Nondimeno, l’amore deve divampare nel cuore, deve colmare completamente l’uomo e renderlo felice di liberarsi di tutto ciò che può dare al prossimo, al quale manca. Il vero amore è assolutamente altruista, non pretende nulla per sé, condivide costantemente ed è dominato dal principio del dare, e tuttavia è indescrivibilmente pieno di felicità. Un tale amore può fare tutto ciò che vuole, il che si manifesta come conseguenza della profondità del fermento emergente dal suo cuore; ciò che lui desidera, …avviene! Una forte fede vivente spera da Me l’adempimento della sua richiesta, …e non chiederà invano!

Inoltre, chiunque può far uso della Mia forza e realizzare le stesse  cose (che ho compiuto sulla Terra), ma solo se è colmo d’amore. Allora non sarò stato Io a dargli la forza, ma se ne è appropriato egli stesso mediante le opere dell’amore, …e ciò lo giustifica. Egli è di nuovo ritornato nel suo stato originario, non si è preso qualcosa di illecito, bensì, è diventato di nuovo ciò che era in principio, colmo di luce e forza, perché l’amore, in sé, è luce e forza, e l’uomo deve essere perciò anche permeato di luce e forza, se ha l’amore.

Quindi è necessaria soltanto un’auto formazione all’amore, affinché voi uomini siate in grado di compiere tutto, similmente agli dèi; e che dopo, vogliate solo ciò che corrisponde alla Mia Volontà, è comprensibile, perché l’Amore è allo stesso tempo anche la Fonte della sapienza, …e non può agire diversamente da com’è la Mia Volontà. – Amen!

 

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