B. D. nr. 5342
(22. 03. 1952)
“Abbiate la volontà di aiutare le anime dall’aldilà e liberarle dall’oscurità!”
(il Signore):
Tutti gli esseri devono entrare nel regno della luce ed essere beati, ma Io non posso fare altro che mostrare loro la via, spingerli delicatamente e mandare loro delle guide, così da poter agire indirettamente su di loro, finché non vorranno ancora riconoscere Me stesso. A voi sulla Terra è data la possibilità di percorrere molto facilmente la retta via, cosa che l’anima riconoscerà solamente quando entrerà inerme nel regno dell’aldilà e lascerà passare al suo occhio spirituale le molte occasioni inutilizzate, una volta che avrà riconosciuto quel che ha perduto nella vita terrena.
Perciò sulla Terra non è difficile giungere alla meta, poiché qui lo stato di maturità permette un’entrata nelle sfere di luce, mentre è indicibilmente difficile per un essere che è deceduto immaturo sulla Terra, giungere in alto nell’aldilà. Là non è impossibile, ma richiede una volontà molto maggiore, che solo un raggio di luce può procurare, perché l’essere soffre indicibilmente nell’oscurità. La luce attira ogni essere, se non è del tutto in opposizione a Me, nel tal caso eviterà la luce. Se però c’è ancora la minima possibilità di un cambiamento di volontà, allora un raggio di luce toccherà benevolmente l’anima, e lei, ciò che desidera una volta, lo otterrà.
L’anima che cerca la luce, non è irrimediabilmente perduta, e le può essere portato l’aiuto, ma senza aiuto non è capace di fare un passo verso l’alto, perché le manca qualsiasi forza. Se ora, in generale, può essere toccata da un raggio di Luce, ciò dipenderà sempre dalla sua resistenza contro di Me, cioè dalla rinuncia a questa opposizione. Io conosco l’afflizione di ogni anima, come anche, il grado della sua caparbietà e rifiuto.
Il Mio Amore si trova anche nel profondo di questi esseri e agisce incessantemente su di loro, ma solo pochi cedono nella loro resistenza e si danno all’effetto dell’amore, senza inalberarsi più e desiderando un cambiamento della loro situazione. Allora la via verso l’alto è già intrapresa, e la loro anima sarà colpita da raggi di luce che daranno loro una rinnovata voglia di vita. Se in questa disposizione le loro anime saranno istruite da esseri sapienti, esse accoglieranno in sé quei pensieri e li elaboreranno, e questo, quasi sempre sarà un successo, poiché desidereranno più luce, e il loro stato migliorerà notevolmente perché ne sarà stimolata la volontà di salire in alto.
Sulla Terra voi potete liberare molte anime dall’oscurità tramite buoni pensieri e l’amorevole volontà di aiutare, e queste anime sentiranno ciò come forza d’attrazione, e chiederanno il vostro aiuto. Allora coglieranno ogni occasione per fuggire all’oscurità, perché la forza del vostro amore erigerà tra l’essere e il suo carceriere, Satana, un muro di separazione; voi stessi in tal modo metterete un cuneo tra i due tramite il vostro amore, e ora l’essere sarà in grado di avere un’altra volontà che quella avuta finora, e questa volontà lo spingerà dapprima inconsapevolmente e, dopo la conoscenza, consapevolmente a Me, al Signore, che potrà liberarlo dalla prigionia, essendogli ora anche benvenuto come Signore, e al Quale l’anima si sottometterà volontariamente.
Aver liberato un’anima dall’oscurità è indescrivibilmente beatificante, una volta che sapete dell’afflizione di una tale anima, cosa che sulla Terra non trova nessun paragone. E vi dico ancora, che potete contribuire immensamente a sgombrare l’inferno, se aiutate gli esseri a uscire dall’oscurità e a salire in alto, conducendoli a Me, se solo vorrete indirizzare il vostro amore verso questi infelici, i quali da soli non possono più aiutare se stessi e, legati da Satana, non sono in grado di liberarsi dal suo potere. Il vostro amore è forza che spezza le catene; il vostro amore può operare miracoli, se è rivolto alle anime nell’oscurità, e il vostro amore vi renderà capaci di essere attivi in modo salvifico sulla Terra, …come nel regno dell’aldilà! – Amen!
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