B. D. nr. 5320
(19. 02. 1952)
È necessario un accurato esame per stabilire se si tratta di autentiche rivelazioni
(il Signore):
Grandi cose devono esservi rivelate attraverso il Mio Amore, e potete credere sempre nelle Mie parole, perché vi lascio anche riconoscere che sono Io stesso a parlarvi, e parlo a ciascuno che voglia sentirMi nella più profonda umiltà e amore per Me, e voglia ascoltare la voce nel cuore che gli risuonerà anche certamente. Tuttavia, le Mie parole devono risuonare nel cuore, devono salire dal cuore, ovvero, essere chiaramente percettibili come parole pronunciate, oppure nella forma di pensieri che non sono generate dall’intelletto, che quindi non sono state acquisite attraverso l’attività dell’intelletto, ma balzate fulmineamente all’orecchio spirituale dell’uomo, così da poter essere trattenute.
Dovete eseguire un accurato esame su voi stessi, se credete di aver ricevuto delle rivelazioni divine. Io Mi rivelo, per quanto è vero che sono Dio, vostro Creatore e Padre dall’eternità, perché voglio anche farMi riconoscere dalle Mie creature, e perciò non Mi nascondo da loro. Comprensibilmente, non chiunque potrà sentire la Mia voce, finché non avrà soddisfatto determinati requisiti. Perciò dovrete esaminare sempre, se e come risuona la Mia voce che deve introdurvi nella verità, che deve svelarvi il Mio Essere fin dove ne avete la comprensione.
Io sono un Dio dell’Amore e certamente non nasconderò la Mia Parola a un essere umano, perché vorrei riversare la Mia grazia su tutte le Mie creature per aiutarle a diventare figli Miei. Perciò busso alla porta di tutti i cuori e desidero l’accesso. Pieno d’amore, Io ricerco l’amore delle Mie creature, e dove c’è l’amore, lì, la porta si apre da sé e Mi fa entrare, e lì rimango, lì prendo dimora, perché l’amore Mi attira molto potentemente e Mi trattiene. E dove ora posso dimorare, là sarà riconoscibile la Mia presenza.
A colui che Mi ha accolto, Io Mi rivelo attraverso il cuore. E ora non ho altra meta che colmare quest’uomo con il Mio Spirito, guidarlo alla conoscenza, illuminare in modo chiaro e limpido i suoi pensieri, introdurlo nella verità e colmarlo con la forza che lo renda capace di operare beneficamente per l’umanità. Io Mi manifesto così, e in questo è riconoscibile la Mia presenza, in modo che abbiate tra di voi un portatore di luce che può darvi il chiarimento su tutte le domande che riguardano Me e il Mio regno, poiché lui è iniziato nel Mio Piano di salvezza dall’eternità, e richiamerà la vostra attenzione sulla Mia influenza spirituale, mettendovi davanti agli occhi il Mio Amore e anche la Mia giustizia, indicandovi l’effetto di un cammino di una vita giusto o sbagliato, e che, dopo la morte, esiste la vita. In breve, ora egli opera tra i suoi simili per Me e per il Mio regno, e distribuisce costantemente ciò che riceve da Me: luce, forza e grazie, che lui trasmette su incarico Mio.
Io Mi sono rivelato a lui, e adesso lui Mi rivela a voi, volendo trasmettervi la stessa cosa che lui ha trovato attraverso il suo amore. Afferratelo, e giudicate voi stessi quando la Mia presenza, le Mie espressioni, sono da riconoscere. Non dimenticate mai che Io Mi rivelo per essere riconosciuto, che perciò, in ogni rivelazione dovete riconoscere sempre il Mio Amore, la Mia Sapienza e la Mia Onnipotenza, simboli della Mia essenza, se questa proviene da Me stesso, altrimenti non è di origine divina. Infatti, quando Io Mi rivelo, voglio che voi dobbiate anche riconoscerMi, per amarMi, perché solo attraverso l’amore potete unirvi a Me, e questo è, e rimane, lo scopo di ogni rivelazione da parte Mia. Perciò esaminate tutto, e se pregerete Me per la Mia assistenza, …riconoscerete sempre ciò che è giusto! – Amen!
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