B. D. nr. 5012
(2. 12. 1950)
Veggenti e profeti, falsi e veri, che si attiveranno nel tempo della fine
[nel tempo della fine]:
(il Signore):
Quello che i profeti devono annunciare nella Mia Volontà, non procede da loro stessi, bensì il loro spirito riceve da Me l’incarico di esprimersi, non importa se l’uomo ha trovato coscientemente o incoscientemente il collegamento con lo spirito in sé. Un uomo può parlare spinto dal Mio Spirito quando si trova in mezzo agli uomini ai quali non parlerebbe mai da sé, ma allora è evidente l’operare del Mio Spirito, egli parla nella piena consapevolezza, non dapprima intenzionalmente, ma all’improvviso, illuminato dal Mio Spirito, e vede cose nel futuro davanti ai suoi occhi che deve comunicarle agli uomini.
Questi sono i veggenti e i profeti che compariranno anche sovente nel tempo della fine quando la fine si avvicina sempre più. Questi uomini non devono necessariamente stare consapevolmente al servizio per Me e per il Mio regno, solo il loro cammino di vita corrisponderà sempre alla Mia Volontà, altrimenti non le utilizzerei come Miei strumenti. Invece degli uomini che Mi si offrono coscientemente per il servizio, possono pure agire per Me profeticamente, se sono eletti da Me per un’attività d’insegnamento. Allora saranno iniziati nel Mio Piano di salvezza che include anche la conoscenza di eventi futuri.
Allora l’uomo che vuole servirMi avrà anche conoscenza degli eventi nell’ultimo tempo prima della fine, e allora ha il compito di menzionarlo nei confronti del suo prossimo, benché non possa essere considerato come veggente, perché gli manca questo dono di vedere cose future. Lui sente solo ciò che gli annuncia lo spirito in sé, e riferisce ciò che ha sentito, cosa che dapprima richiede la sua fede, per poter essere presentato al prossimo con convinzione. In un certo senso anche lui è un profeta, anche se gli manca il dono di veggenza.
Uomini che hanno visioni sono solo temporaneamente in questo stadio nel quale parlano anche, quindi avranno delle visioni solo quando sono in mezzo a persone alle quali possono anche comunicare contemporaneamente. Sicuramente si rendono conto anche dopo della loro visione e la possono riferire, ma gli avvenimenti fluttuano come una sorta di ricordo, che hanno contemplato prima.
Invece gli annunci di veggenti e profeti devono coincidere sempre, premesso che entrambi conducono un cammino di vita che corrisponde alla Mia Volontà, che quindi vivono fino in fondo la Mia Parola. Tuttavia possono comparire anche falsi profeti che annunciano da sé agli uomini il futuro, ma che non hanno nessun collegamento con Me, che con ciò mirano a vantaggi terreni e vogliono farsi avanti. Non credete loro, perché vi annunciano l’errore perfino quando indicano la fine, poiché anche il Mio avversario si serve delle Mie parole quando vuole ingannare gli uomini; ma allora vale sempre la Mia Parola: «…dai loro frutti li riconoscerete!» [Mt. 7,16].
Vi faccio notare che compariranno ancora molti falsi profeti prima della fine, ma li potrete riconoscere facilmente, che cercano sempre di conformarsi alle esigenze del potere mondano, che quindi la loro meta non sono Io, ma il principe del mondo. Infatti, chi vuol parlare per Me, pronuncerà anche sempre la verità e comparirà come profeta solo quando ha da Me l’incarico tramite la Parola interiore, oppure attraverso l’improvviso operare del Mio Spirito, …che poi sarà anche sempre riconoscibile! – Amen!
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