B. D. nr. 4981

(13. 10. 1950)

 

Invocare Dio nella preghiera per avere amore e grazia

 

(il Signore):

 Nel rapporto con Me dopo l’intima preghiera c’è anche la garanzia della Mia presenza. Ogni pensiero rivolto a Me, Mi attira, poiché solo chi crede in Me manda i suoi pensieri a Me, e chi crede in Me, può anche essere certo in ogni momento della Mia vicinanza, perché si sforzerà anche di vivere secondo la Mia Volontà, pur se non è ancora perfetto. Tuttavia può essere certo del Mio Amore e della Mia grazia, perché Io vado incontro ai deboli e ai timorosi per aiutarli a diventare forti interiormente.

Solo da chi è di spirito arrogante e crede di non aver bisogno di Me, Mi allontano, se costui non Mi invoca nella preghiera per avere Amore e Grazia. Perciò resta forte, figlia Mia, adempi il Mio incarico e attieniti alla Mia Parola che Io, Padre tuo dall’eternità, Creatore e Conservatore dell’universo, ti lascio giungere dall’alto per la benedizione di tutti gli uomini che l’ascoltano e l’accolgono nel loro cuore.

C’è un solo Dio, un solo Padre celeste, ed Egli in Sé è Amore. Il vero Amore non espone nulla alla rovina, il vero Amore abbraccia i Suoi figli e fa giungere loro ogni protezione. Il vero Amore è anche unito con la Sapienza e guida perciò i Suoi figli anche alla conoscenza, perché sa che la conoscenza approfondisce l’amore, e che l’eterno Amore attrae sempre e ininterrottamente. I figli che Mi vengono incontro nell’amore, sono afferrati dal Mio Amore e dotati della sapienza. Chi quindi viene istruito dal Padre stesso, non deve più temere nessun errore, non percorrerà nessuna via sbagliata, Io stesso lo guiderò, …perché Io sono la Via, la Verità e la Vita! – Amen!

 

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