B. D. nr. 4977

(1. 10. 1950)

 

Dove ci sono i falsi cristi e i falsi profeti, ci sono anche i veri

 

(il Signore):

E dopo di Me verranno falsi cristi e falsi profeti, ma non credete loro, anche se fanno segni e miracoli. Sulla Terra vi ho già annunciato le macchinazioni di coloro che hanno falsificato la Mia pura Dottrina e si sono presentati al mondo come portatori di salvezza1, che hanno predicato sotto l’apparenza della religiosità e tuttavia erano tutt’altro che Miei seguaci, perché non erano interessati all’amore per Me e per il prossimo, ma solo al potere.

Ovunque sono apparsi dei falsi cristi e dei falsi profeti venne perseguito uno scopo molto lontano dalla Mia Volontà. Venne certamente predicato il formarsi all’amore, ma non vi aspiravano i predicatori stessi, e quindi le loro parole perdevano anche forza e verità, e perciò non potevano essere veri profeti ed annunciare Me al loro prossimo, benché portassero il Mio Nome in bocca e volessero continuamente spingerMi avanti quando perseguivano uno scopo.

A questo non poteva che seguire un tempo di confusione, un tempo in cui non venivo più riconosciuto giustamente nemmeno dagli uomini che erano ancora di buona volontà, poiché nelle parole degli annunciatori del Vangelo non c’era più il Mio Spirito, ma era uno spirito del mondo che ora governava gli uomini, invece di guidarli amorevolmente nella Mia Volontà sulla retta via verso di Me; lo spirito dell’anticristo era già molto rappresentato e i frutti del suo operare erano ben evidenti: la deformazione della Mia Dottrina d’amore, la brama di potere, l’arroganza, il pensare accecato verso coloro che vivevano secondo la Mia Volontà e ai quali potevo rivelarMi!

Infatti, queste rivelazioni non avevano alcun valore per loro e furono eliminate, perché minavano ciò che veniva costruito dagli uomini, perché erano la pura verità che questi non potevano sopportare perché vivevano per il mondo, e i loro sforzi erano mondani. Chi si distoglieva seriamente dal mondo e si rivolgeva a Me, riconobbe anche presto l’errore e il pericolo che rappresentava per l’umanità. Invece chi non lo riconosce, è schiavo del mondo e quindi di colui che governa il mondo, che è il Mio avversario e vuole rovinare gli uomini.

«Sorgeranno falsi cristi e falsi profeti!» [Mc. 13,22 – Mt. 24,24]. Tutti quelli che non camminano nella verità cadono vittime di un falso Cristo, perché si sono lasciati ingannare con i suoi discorsi apparentemente divini, che però sono privi di verità perché il predicatore stesso non stava nell’amore e quindi nella non-verità. Tuttavia si presentava come Mio rappresentante ed ha annunciato agli uomini punizioni nel tempo e nell’eternità. Costui è un profeta nel senso maligno, perché in tal modo deforma la Mia Dottrina dell’amore, dà agli uomini una falsa testimonianza di Me, che non sono un Dio dell’ira, ma un Dio dell’Amore. Egli non dice la verità, e non la può pronunciare perché lui stesso non la possiede. E perciò insegna falsamente agli uomini e li educa comunque nella credenza di possedere l’unica verità.

La Mia indicazione ai falsi cristi e ai falsi profeti si riferisce prevalentemente agli insegnanti del prossimo che diffondono l’errore perché non parlano nel Mio Nome e non testimoniano giustamente di Me. Ma Io voglio illuminare le loro azioni e bollare i loro insegnamenti errati; voglio aiutare a riconoscere quelli che sono di buona volontà; voglio mandare tra gli uomini dei portatori di luce autorizzati a parlare nel Mio Nome, perché Io stesso eleggo coloro che sono idonei a parlare in Mio Nome perché li istruisco Io stesso. E costoro saranno ben riconoscibili come Miei inviati, come veri portatori di luce, e nessuno che è di buona volontà e che odia la menzogna potrà chiamarli falsi profeti. Solo chi vuol rimanere nell’errore non li riconoscerà e li presenterà come inviati di Satana, perché lui stesso fugge la verità.

Il mondo va incontro alla fine e quindi aumenteranno anche i falsi profeti, ma allo stesso tempo appariranno anche i Miei messaggeri, che diventeranno i loro avversari, affinché gli uomini riconoscano il valore e il non-valore di entrambi, se li vogliono esaminare. Dove si parla di falsi cristi e falsi profeti devono esistere anche gli autentici, e questi sono bensì riconoscibili perché portano agli uomini la luce ed annunciano l’ultimo Giudizio. I falsi, invece, confondono gli uomini ed insegnano loro a vivere, ma non secondo la Mia Volontà, ma per la loro stessa gioia.

Gli autentici profeti annunciano la Mia Parola nella forma più pura, invece i falsi si servono certamente anche delle Mie parole, ma perseguono sempre scopi terreni e cercano di ottenere vantaggi, potere e ricchezza. Chi riceve da Me lo trasmette al prossimo senza richiedere nessuna ricompensa, ma chi pretende quest’ultima ha sì il dono di elargire, ma che non ha ricevuto da Me.

Anche questo è un segno di riconoscimento nel quale sono riconoscibili i falsi cristi e i falsi profeti, poiché i beni spirituali sono tesori inestimabili che non devono mai e poi mai essere valutati o giudicati terrenamente da colui che se li fa pagare. Infatti, ogni dono dev’essere elargito nell’amore, ma valgono di più i Doni spirituali che il Mio Amore ha assegnato agli uomini e li continua a dare, …affinché diventino beati! – Amen!

 

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1 – ‘i falsi portatori di salvezza’ : vedi il fascicolo n. 17 “Dio e le chiese”

 

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