B. D. nr. 4719
(21. 08. 1949)
Lo spirituale libero sarà reinnestato, in un attimo, in nuove creazioni
La fine della Terra non sarà mai per un suo supposto invecchiamento
(da uno spirito-guida):
Sciogliere la Terra nelle sue costituenti parti primordiali, significherebbe un ri-trasferimento dello spirituale in un precedente stato più basso e più imperfetto, se lo scioglimento dovesse svolgersi nella stessa sequenza retrograda. Un improvviso scioglimento significherebbe però, un divenire libero dalla forma dello spirito legato, quindi uno stato di non-legato per quello spirituale che invece non è ancora maturo per un’attività libera, quindi lo spirituale abuserebbe della sua libertà, si sfogherebbe e diventerebbe attivo in opposizione a Dio, perché non avendoLo ancora riconosciuto, sarebbe ancora sottomesso al Suo avversario nel quale dimora il principio distruttivo che non favorisce nessuna edificazione e nessuno sviluppo sensato verso l’alto. Di conseguenza, lo spirituale imperfetto divenuto libero, dovrà essere legato di nuovo rapidamente in una forma, in modo che rimanga saldo l’Ordine divino e sia evitato uno stato caotico anche nel mondo spirituale.
Un ri-trasferimento nella forma di uno sviluppo verso il basso della Terra, è impossibile da parte di Dio, perché il Suo principio è solo edificazione e progresso, essendo sempre l’Amore determinante in tutto il Suo disporre e agire. Se ora avesse luogo un’illegittima dissoluzione della materia tramite la volontà dell’uomo, allora Dio darebbe presto allo spirituale divenuto libero, di nuovo, un’altra forma nella quale esso proceda nel suo sviluppo verso l’alto, così come, se da parte di Dio attraverso la Sua volontà e la Sua potenza si svolgesse un atto di distruzione, allora questo non sarebbe da considerarsi una retrocessione delle opere della Creazione, bensì un Atto forzato di liberazione allo scopo ulteriore di una nuova formazione dello spirituale legato, la cui volontà di servire Dio sarebbe visibile, e di cui ora Egli ne terrebbe anche conto.
Anche l’ultima opera di distruzione1 su questa Terra che sarà messa in scena tramite la volontà umana, sarà motivo, nell’eterno consiglio di Dio, di un imponente processo di trasformazione per tutto lo spirituale che è legato nelle creazioni della Terra. La causa dell’opera di distruzione1 sarà la volontà umana, ma il suo effetto è Volontà di Dio, per il cui motivo anche la fine della vecchia Terra è stabilita nel Suo eterno Piano di salvezza, perché tutti gli spiriti Lo servono, anche i diavoli, sia pure contro la loro volontà. Infatti, l’avversario di Dio cerca di minare ogni sviluppo verso l’alto, cerca di ricacciare indietro lo spirituale che si è già avvicinato di più a Dio, rendendolo infedele a Lui e precipitandolo nell’abisso.
Ciononostante, i Piani di Dio e il Suo potere impediranno ciò cui aspira costui, e da tutto ciò, sarà ora evidente che la nuova Terra con le sue creazioni non avrà bisogno di nessun tempo di sviluppo, perché lo spirituale in ogni stadio, in ogni grado di maturità, diventerà libero attraverso il naufragio della vecchia Terra, e questo spirituale divenuto libero potrà quindi anche ricoprire presto delle nuove forme che Dio gli assegnerà e che esso dovrà anche assumere, se non si vuole che s’infiammi una lotta nello spirituale, lotta che lo rigetterebbe di nuovo molto indietro, perché da sé, …si chiuderebbe verso Colui la Cui volontà gli ha donato la vita! Quindi il risorgere della Terra non richiederà nessun lungo tempo; una regressione della Terra non sarà, come falsamente spesso si suppone, il motivo della sua fine, così come non sarà nemmeno necessario nessun lento sviluppo delle nuove creazioni.
Dio farà sorgere in un attimo una nuova Terra con tutte le creazioni inimmaginabili, le quali testimonieranno della Sua volontà creativa, della Sua Sapienza e del Suo immenso Amore, e daranno cognizione della Sua potenza e magnificenza. E perciò gli uomini di questa Terra potranno vedere il miracolo della nuova Creazione non appena manterranno a Dio la fedeltà alla fine di questo periodo terreno e, come schiera degli eletti, saranno rimossi2 viventi nel corpo. Essi saranno guidati alla nuova Terra formando la stirpe della nuova generazione, e potranno sperimentare meraviglie su meraviglie, perché dimoreranno nel paradiso in beate comunità insieme allo spirituale pieno di luce, …possedendo ancora il ricordo della vecchia Terra e della sua rovina! – Amen!
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1 – ‘l’ultima opera di distruzione’ : cioè un possente avvenimento della natura innescato da uomini succubi dell’avversario di Dio, al fine di realizzare delle crepe nella crosta terrestre le quali libereranno anzitempo dello spirituale non maturo che scatenerà tutte le forze della natura per l’ultima totale distruzione. [vedi il fascicolo n. 138 – L’ultimo giudizio]
2 – ‘saranno rimossi’ : è l’atto finale di salvataggio dei fedeli a Dio prima del giudizio finale, attraverso cui, in modo contrario alle leggi della natura, i credenti saranno sollevati dal suolo terrestre per volontà di Dio e portati in un luogo fino a quando sarà completato il rinnovamento della Terra. [vedi il fascicolo n. 42 – “La rimozione”]
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