B. D. nr. 4642 a/b

(17/18. 05. 1949)

 

“Io stesso vi invito alla Mia tavola, per essere Miei ospiti”

 

(il Signore):

I Miei ospiti sono coloro che Mi ascoltano, che desiderano la Mia Parola e l’accolgono nel loro cuore. Io li nutro con il Mio cibo per la loro anima, e sono questi che fanno comunione con Me, come ho promesso; loro sono i Miei ospiti invitati alla Mia tavola, che ora saranno provvisti con tutto ciò che è di ristoro all’anima, ai quali somministro cibo e bevanda rispetto alla loro fame e sete. E i Miei ospiti non Mi saranno mai sgraditi, non negherò mai loro, ciò di cui hanno bisogno, la Mia Volontà di dare non diminuirà mai, e perciò mando costantemente i Miei messaggeri per invitare gli ospiti alla Mia tavola.

Io stesso vado e busso alle porte e faccio comunione dappertutto, perché Io stesso preparo cibo e bevande, e pertanto posso somministrare il nutrimento all’anima ovunque, ma esigo una cosa: che il Mio invito sia accettato volentieri e con gratitudine, altrimenti non presterò attenzione agli ospiti, perché essi non renderebbero onore al loro Padrone di casa, come certamente ne avrebbe il diritto.

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(18. 05. 1949)

La Mia tavola dei Doni è certamente sempre apparecchiata, ed Io li distribuisco senza limiti, e non respingerò mai chi vuol venire ed essere il Mio ospite, ma non darò mai, dove tali Doni non sono desiderati, persino quando gli uomini giacciono affamati al suolo. Io faccio in modo che essi entrino in contatto con i Miei messaggeri, li faccio invitare a venire da Me, per ricevere ristoro e refrigerio, ma deve decidere la loro stessa volontà, se vogliono accettare il Mio invito, o rinunciarvi.

Tuttavia, siano benedetti quelli che seguono la chiamata dei Miei servitori, che si lasciano servire da Me e rifornire con un cibo che fa loro molto bene. Possono ricevere da Me, cibo e bevanda, un delizioso nutrimento per la loro anima, il vero Pane del Cielo e un delizioso Vino preparato dal Mio Amore, perché è conveniente per l’anima. E perciò nessuna anima deve aver fame e languire, se è solo volenterosa a essere la Mia ospite, e se, per questo, viene da Me di sua spontanea volontà. Allora riceverà il Pane del Cielo, che è la Mia Parola, dalla quale deve cogliere la forza, e riceverà il Vino della vita per essere in grado di percorrere la via terrena e raggiungere la meta: l’eterna beatitudine!

La Mia Parola è cibo e bevanda per l’anima, la Mia Parola è il giusto Vino della vita, è la Mia carne e il Mio sangue, è la cosa più deliziosa che Io possa offrirvi finché dimorate sulla Terra. E se ora volete fare l’ultima Cena con Me, dovete lasciarvi istruire da Me, ascoltare ciò che il Mio Amore vi presenta, accogliere con il cuore affamato l’eterna verità dalla Mia mano, ascoltare ciò che annuncia la voce dello spirito in voi, che è la Mia voce che risuona in voi, se volete sentire Me, perché Io vi somministro davvero il meglio per la vostra anima, volendola attirare a Me e, perciò, formarvi in modo da che sopportiate la Mia vicinanza.

Io stesso verrò a voi e vi nutrirò, perché la Mia Parola è il giusto cibo e la giusta bevanda, e chi ascolta la Mia Parola e vive di conseguenza, …diventerà beato! – Amen!

 

 

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