B. D. nr. 4639 a/b
(14/15. 05. 1949)
Non rimarrà pietra su pietra nel tempo della grande afflizione
(il Signore):
Ci sarà un tempo in cui andrà perduto tutto ciò che è stato conquistato e costruito faticosamente! Ci sarà un tempo in cui gli uomini riconosceranno l’inutilità di ciò che doveva servire al bene corporeo e ne saranno completamente sprovvisti, perché a loro mancavano perfino i beni spirituali, la cui proprietà darebbe consolazione per la perdita dei beni terreni. Su questo tempo, Io ve l’indico continuamente – poiché esso giungerà com’è annunciato nella Parola e nella Scrittura – che «…non rimarrà pietra su pietra!».
Per quanto possa sembrare incomprensibile alle persone predisposte unicamente verso il mondo, che tramite un Potere superiore deve aver luogo una così terribile opera di distruzione, comunque, è inevitabile, giacché per primo, deve avere uno scopo educativo, e dopo, è anche previsto dall’eternità nel Mio eterno piano di salvezza – per lo spirito che sta immobile nel più basso stadio dello sviluppo – che in tal modo giungerà ad altra riformazione.
Cosicché, è necessario che colpisca gli uomini quanto mai duramente, perché essi non badano quasi più al loro sviluppo spirituale, e prima della fine devono ancora una volta ricevere gli ultimi stimoli, a cui però possono anche non badare, se non sono volonterosi di cambiare e salire verso l’alto. Essi possono essere riadattati duramente1, in quanto non sono più accessibili a un ammonimento morbido, e tutto ciò che finora fu inflitto agli uomini per quel fine, è rimasto infruttuoso.
Tuttavia, il tempo in arrivo porterà con sé un cambiamento radicale, cosicché, da ciò, i pensieri degli uomini vengano spontaneamente rivolti al senso e allo scopo della vita terrena, e tuttavia in alcuni, pochi, genererà una conversione da attrarli davvero alla salvezza.
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(15. 05. 1949)
L’afflizione sarà così grande, che la volontà di aiutare si risveglierà dappertutto dove ancora esiste una scintilla d’amore nel cuore; e questa scintilla troverà del nutrimento e diventerà una fiamma, poiché solo chi vuole aiutare interverrà anche aiutando, alleviando al prossimo la sua difficile sorte, perché lui stesso saprà quanto pesantemente il destino ha colpito ognuno. E questi aiutanti volonterosi saranno aiutati anche da Me!
Il Mio aiuto arriverà laddove non si trova più nessuna via d’uscita, come visibile segno di un Potere superiore che si china con Amore agli uomini, per farSi riconoscere da loro, poiché un aiuto in modo terreno sembrerà spesso impossibile! Ma ciò che non è possibile agli uomini, lo posso ancor sempre eseguire Io, e quindi anche l’afflizione più grande non è senza speranza, perché nulla è impossibile per Me!
E così, l’amore che verrà dimostrato al prossimo porterà buoni frutti, otterrà il Mio Amore, e questo significa assistenza e grazia, e un eccezionale apporto di forza! Per cui i Miei non devono nemmeno scoraggiarsi, perché essi non sentiranno così pesantemente l’afflizione, perché saranno ben dotati di forza ed avranno sempre Me al fianco come Aiutante, poiché Io opererò con evidenza per via della loro fede, a conquistare gli ulteriori pochi che sono ancora deboli nella fede ma di buona volontà, …prima della fine! Questi praticheranno tale forza per poter superare il tempo dell’afflizione sopportata senza subire alcun danno alla loro anima. I Miei, invece, staranno sotto la Mia protezione, e potranno affrontare questo tempo senza preoccupazione, …perché non durerà a lungo! – Amen!
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1 – ‘riadattati’ : il significato è relativo al concetto della relegazione nella materia dopo il Giudizio finale. [vedi il fascicolo n. 44 - “La nuova relegazione”]
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