B. D. nr. 4601
(30. 03. 1949)
Esaminate gli spiriti se riferiscono l’Opera di redenzione di Gesù
(da uno spirito-guida):
Quale sia la natura dello spirito che si annuncia nella mediazione delle comunicazioni, è facilmente constatabile nel contenuto delle stesse, e si deve sempre prestare attenzione se e in quale forma viene menzionato il divin Redentore, perché questo è della massima importanza in un esame di comunicazioni mistiche. Se Gesù Cristo viene riconosciuto come il Redentore del mondo, allora c’è la sicurissima garanzia che le comunicazioni vengono dall’alto, che è lo Spirito di Dio a parlare attraverso una persona che Gli si apre, che percepisce la Sua voce e la trasmette come Sua Parola. Allora l’uomo non deve avere il minimo dubbio, e può essere certo che la purissima verità tocca il suo orecchio e che adempirà la volontà di Dio se diffonderà la Parola dall’alto.
Così sarà raggiunto un particolare grado di maturità che permetterà la diretta trasmissione della verità, perché l’Opera di redenzione è un mistero che può essere svelato solo se nell’uomo si trova la necessaria comprensione. Solo quando l’uomo stesso è in contatto con il regno spirituale, in modo che sia possibile una comunicazione diretta, comprenderà anche l’Opera di redenzione di Cristo, cioè, comprenderà e potrà spiegare il problema ‘Gesù Cristo-Dio’, perché il grande miracolo che ha reso Gesù un Uomo-Dio, trova un raffronto nell’operare dello spirito in un tale uomo, anche se in una misura non paragonabile.
Ugualmente, la divinità di Gesù non è più un problema per lui, e può anche dare una spiegazione al prossimo con convinzione, perché si è già svolto in lui stesso l’Atto dell’operare spirituale di Dio e, di ciò, c’è ora la dimostrazione nel bene spirituale ricevuto dall’alto. Chi ora intraprende un esame per constatare quali forze agiscano in tali comunicazioni, sarà presto convinto della verità fin dove non si oppone al Libro dei padri, o non vi si opporrà.
Dio non lascia i Suoi nel dubbio, e non lascerà mai senza spiegazione coloro che desiderano la verità, tant’è che Lui stesso diede loro il consiglio di esaminare gli spiriti per verificare se sono da Dio, e allo stesso tempo indicò i segni di riconoscimento della verità e quelli dell’errore. Perciò la verità delle Comunicazioni ricevute dall’alto può essere tranquillamente difesa, nemmeno il minimo dubbio deve opprimere il cuore, perché Gesù Cristo stesso si dà come Pietra di paragone, mentre il Suo avversario non riconoscerà mai né Lui né la Sua incarnazione umana, oppure, mai informerà gli uomini dell’Opera di redenzione di Cristo.
Gesù stesso ha detto: «Io sono la Via, la Verità e la Vita!». Chi dunque cammina con Lui, deve anche stare assolutamente nella verità, e non può sbagliare! Delle comunicazioni che riguardano Lui e la Sua Opera di redenzione, non possono mai e poi mai essere ispirate dall’avversario, il quale non menziona il Suo Nome! Queste devono assolutamente essere riconosciute e valutate come attività divina, altrimenti sarebbe messa a rischio la fede nella Parola di Dio e in Lui stesso attraverso l’accoglienza di queste comunicazioni spirituali. Chi percepisce in sé la voce dello Spirito (la Parola interiore), potrà anche confutare qualsiasi obiezione, ma troverà fede solamente là dove lo Spirito di Dio può operare, anche se non in modo così evidente come nello stesso ricevente delle comunicazioni spirituali.
Chi viene influenzato dalle forze del male cerca di presentare tutto il divino come non affidabile, perché questo è il segno dell’attività dell’avversario di Dio che cerca di gettare gli uomini nella confusione, perché vuol combattere la verità e vorrebbe spegnere la luce dei Cieli. Perciò vi è stata data un’indicazione che dovete solo osservare per poter giudicare chiaramente e respingere l’influenza del male, e rappresentare la verità a voi stessi e al prossimo. Potete essere certi che Dio stesso assiste quelli che sono attivi per Lui, perché vuole che la pura verità trovi diffusione e rimanga sussistente, …affinché Egli separi anche la pula dal grano! – Amen!
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