B. D. nr. 4580 a/b/c

(5/6/7. 03. 1949)

 

„Vi manderò il Consolatore ....“

“Se sentite la Mia Parola dall’interno, siate certi che sono Io che vi parlo”

”Io vi do la parola svelata affinché possiate affrontare la lotta di fede

 

[nel tempo della fine]

(il Signore):

Il Mio Spirito vi guida nella verità, come vi ho promesso: «Vi manderò il Consolatore, lo Spirito della verità, che vi guiderà in tutta la verità e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto» [Gv. 14,26]. Chi lascia operare in sé questo Mio Spirito, starà nella verità e potrà accettare senza esitare tutto ciò che gli trasmette il Mio Spirito. L’operare dello Spirito è quindi il presupposto per stare nella verità. Riflettete seriamente su questo, e allora saprete anche cosa potete credere come proveniente da Me.

Non appena ricorderete le Mie parole che sulla Terra ho espresso ai Miei discepoli e anche a tutti gli uomini, non potrete rifiutare di ricevere la pura verità su una via che vi ho annunciato con le Parole del Vangelo: «Vi manderò il Consolatore, lo Spirito della verità». poiché, vi ho già anticipato con le Mie stesse parole che avrei preso dimora in coloro che avrebbero preparato il loro cuore per Me, e che non li avrei lasciati soli, e che Mi sarei rivelato a coloro che Mi amano ed osservano i Miei comandamenti.

Da ciò, ne consegue che le Mie rivelazioni devono provenire dall’interiore, poiché, quando ho preso dimora nel cuore di un uomo, Io stesso Mi manifesto in quel cuore, e questo ha per conseguenza che l’uomo sente la Mia voce attraverso la Parola interiore. E ancora una volta, avendone la dimostrazione, potete assolutamente credere a questa voce, perché è la manifestazione del Mio Amore per i Miei, e quindi appartenete ai Miei perché avete accolto Me stesso nel vostro cuore, ed ho potuto prendere dimora in voi.

Così, ora avete la Mia Parola, l’annuncio della Mia Volontà, la verità nella forma più pura. Di conseguenza, non avete più bisogno di essere istruiti dall’esterno, se riconoscete Me stesso come il vostro Maestro e vi affidate a Me. In questo modo è possibile una comunicazione diretta tra voi e Me, e questo dovrete riconoscerlo prima, per essere istruiti secondo la verità. Allora vi sforzerete di accogliere la verità dalla prima Fonte, e potrete anche credere con convinzione a ciò che vi viene trasmesso, poiché questa conoscenza vi giungerà nello stato della piena consapevolezza: Io vi parlo e voi Mi ascoltate! E poiché Io vi parlo tramite il vostro cuore, questo sente la Mia voce, non il vostro orecchio fisico, il quale può accogliere solo delle parole portate a voi dall’esterno.

Se sentite la Mia Parola dall’interno, allora sapete che sono Io stesso che Mi manifesto; se invece sentite la Parola dall’esterno, allora dovete cercare di sondarne la provenienza, perché dall’esterno vi può essere offerto molto, dall’esterno vi si avvicina anche il Mio avversario, e quindi dovete esaminare seriamente se avete la volontà di trovare Me come Autore di ciò che vi viene offerto.

Quindi, se desiderate sentire parlare Me stesso, allora esaudirò certamente il vostro desiderio, e allora ogni Parola che vi giungerà sarà verità, quando vi è trasmessa da servitori a Me devoti. E sia questo un sicuro segno per voi: che Io risponderò a ogni vostra domanda, se la presentate a Me per avere una risposta!

 

(6. 03. 1949)

Ciò che a tutti voi viene continuamente insegnato, è in una forma adatta al vostro grado di maturità. Voi potrete afferrare la più profonda sapienza solo quando avrete raggiunto un determinato grado di maturità, quando sarete capaci di lasciarvi illuminare sul regno spirituale in un modo svelato, il che vi sarà comprensibile se, per questo, fate un confronto con il Mio operare sulla Terra, dove Io ho sempre parlato agli uomini in parabole con un linguaggio figurato, per renderlo loro comprensibile. Allo stesso tempo, anche questi insegnamenti velati hanno lo scopo di stimolarvi alla riflessione, affinché penetriate nella conoscenza spirituale e non li accogliate solo superficialmente con i vostri orecchi fisici.

Se Io do la Mia Parola svelata, allora un certo grado di maturità è il prerequisito che garantisca la giusta comprensione della Mia Parola. Di conseguenza, secondo il senso, non vi sarà alcuna discrepanza, finché, sia la Parola velata, come anche quella diretta dall’alto, avranno la stessa origine in una forma non velata, non appena qualunque insegnamento proceda da Me. Tuttavia, prima di effettuare questo esame, dovete solo richiedere il Mio aiuto, per emettere il giusto giudizio.

Ricordate che anche l’avversario è all’opera, e lo fa proprio quando gli uomini cercano di sfuggirgli, quando tendono alla verità al fine di riconoscere Me e imparare ad amarMi. Allora lui cercherà sempre di spegnere o di oscurare la luce, e sarà all’opera con fervore, ovunque gli si offre l’occasione. Dunque, per assistere voi e per indebolire l’opera di quel potere, Io vi do il fedele chiarimento attraverso dei portatori della verità, quando delle forze impure hanno guidato il vostro pensare nell’errore. Ciò che viene dall’alto è verità, ciò che viene dal basso è errore e menzogna!

Dove è riconoscibile il diretto operare dello Spirito dall’interiore, là possono essere attive solo delle forze dall’alto, le quali ricevono la Mia irradiazione e la trasmettono. Dove invece delle forze si servono di una forma nello stato d’incoscienza, là è d’obbligo la prudenza, perché una forma senza volontà può anche essere usata da una forza oscura, anche se solo per breve tempo, e spesso sono gli stessi presenti a determinare quelle manifestazioni che vengono fatte attraverso una tale forma, attraverso i loro propri pensieri e desideri, i quali vengono subito afferrati da quelle forze che si manifestano ora udibilmente attraverso una forma.

Non appena tra gli ascoltatori c’è qualcuno con una forte forza di volontà, i suoi pensieri avranno anche una forte influenza, e allora, secondo la loro verità, saranno afferrati dalle forze luminose oppure oscure espresse in modo udibile. Perciò, nel ricevere del patrimonio spirituale, l’uomo deve sempre liberarsi dalla propria conoscenza, deve farsi istruire umilmente e, come un bambino ignorante, gli affluirà anche la purissima verità, perché non vi è nessuna resistenza che lo impedisca.

Molti s’indigneranno, che in ciò si evidenzi un’apparente contraddizione, tuttavia, il Mio Spirito ha sempre comunicato le stesse cose agli uomini, solo che non sono state comprese subito da tutti, e persino quelli che ricevettero la Mia Parola non furono liberi dai propri pensieri, non appena rivolsero il loro sguardo al mondo e misero in collegamento gli eventi mondiali con quelli spirituali. Inoltre, per gli uomini di quel tempo, quando Io ho dimorato sulla Terra, il Mio Piano di salvezza dall’eternità1 era loro estraneo, e le spiegazioni che diedi loro sul futuro, furono date in modo tale che solo l’uomo formato nell’amore avrebbe potuto farsi una giusta idea dell’ultimo tempo, dell’ultimo Giudizio e della fine.

Agli altri mancava la conoscenza, e una chiara rappresentazione dell’ultimo avvenimento non sarebbe stato a loro vantaggio, poiché essi si trovavano ancora davanti al giudizio particolarmente annunciato, la distruzione di Gerusalemme2, che per quel popolo significava ugualmente un periodo di un’epoca, e quello stava più vicino, che la fine.

Così a quegli uomini (2000 anni fa!) fu certamente data la notizia di un rinnovamento, di una svolta spirituale, ma con l’aggiunta che ciò si riferiva più al cambiamento degli uomini, che alla trasformazione della Terra, perché la conoscenza su quest’ultimo era svantaggioso per il loro stato spirituale. Ora, invece, Mi rivolgo agli uomini che vivranno l’ultimo stadio su questa Terra. Mi rivolgo a coloro che hanno raggiunto una certa maturità dell’anima e perciò hanno anche la comprensione per il futuro. A loro Io do le spiegazioni integrali, e li incaricherò di informare di ciò i loro simili.

Tuttavia, crederanno solo coloro che, attraverso il giusto impegno per la perfezione, sono anche di spirito luminoso e quindi capaci di giudizio, e conoscono il Mio Piano di salvezza, e perciò sanno che non esiste più nessun’altra possibilità per una trasformazione totale della Terra, per il bene delle anime che sono cadute troppo in basso e che, comunque, un giorno dovranno essere liberate.

Adesso (1949), parlo agli uomini del tempo della fine, anche se allora le Mie parole non erano in contraddizione. Come Uomo-Gesù parlai come Io la vidi, e Mi fu impedito di vedere la fine così come sarebbe arrivata. Io vidi l’umanità trasformata, non la Terra trasformata, perché a Dio piacque di lasciare gli uomini di allora nell’ignoranza su questo.

 

(7. 03. 1949)

Che la Terra debba rimanere, e per tanto tempo come stazione di formazione dello spirituale, che quindi come Creazione terrena debba continuare ad esistere, dovrebbe essere certamente chiaro agli uomini; invece la trasformazione della superficie della Terra riguarda lo sviluppo verso l’alto dello spirituale legato nella materia3 e una Nuova relegazione4 dello spirituale che, incarnato come essere umano, non supererà la prova di fede e della volontà.

Entrambe le cose non erano ancora comprensibili all’umanità; essa poteva solo distinguere un mondo terreno così come esisteva, da un mondo puramente spirituale. Agli uomini fu spiegato solo il fatto che la Terra come mondo materiale non poteva ancora essere eliminata, e che la continuità dello sviluppo doveva svolgersi ancora per un tempo infinitamente lungo su questa Terra, perché la Terra, come astro, non scomparirà, e solo dopo l’ultimo Giudizio adempirà la sua missione in una forma completamente nuova5.

E così comincerà un nuovo periodo di sviluppo con uno stato paradisiaco, con degli uomini che saranno stati rapiti6 in precedenza, perché nell’ultima lotta di fede Mi avranno dimostrato la loro fedeltà, perseverando fino alla fine, e quindi, …diventando beati nella strettissima unione con Me e col regno spirituale pieno di luce! – Amen!

 

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1 – ‘il Piano di salvezza’ : è il Piano di Dio stabilito in questa Creazione fin dall’eternità. [vedi il fascicolo n. 6.]

2 – ‘la distruzione di Gerusalemme’ : alcune notizie storiche della distruzione di Gerusalemme furono rivelate a Jakob Lorber nel 1864 e riportate nel libro “Spiegazioni ai testi biblici” cap. 3.

3 – ‘lo spirituale legato’ : in tutta la materia vi è stato relegato l’originario spirituale dell’anima dei caduti, il quale, dopo miliardi di anni tende a liberarsi dell’involucro materiale in cui è confinato. [vedi il fascicolo n. 100 – “Lo sviluppo verso l’alto nelle creazioni”]

4 – ‘nuova relegazione’ : cioè il dissolvimento dell’anima degli uomini non credenti in Dio, e giudicati nell’ultimo giorno prima della fine, relegandoli nella nuova materia terrestre. [vedi il fascicolo n. 44 – “La nuova relegazione”]

5 – ‘la nuova Terra’ : dopo il Giudizio finale e la relegazione di Satana e dei suoi seguaci insieme agli uomini viventi opposti a Dio, e con la successiva riformazione del suolo terrestre, il Signore darà vita a creazioni d’inimmaginabile bellezza e armonia: luoghi, piante e animali per la piacevole vita delle future generazioni. [vedi il fascicolo n. 45 – “La nuova Terra”]

6 – ‘saranno rapiti’ : trattasi dei rapiti in cielo, quei fedeli a Dio che resteranno vivi fino all’ultimo, e tramite un atto al di fuori delle leggi della natura, saranno rapiti in cielo. [vedi il fascicolo n. 42 -  “La rimozione”]

 

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