B. D. nr. 4523

(24. 12. 1948)

 

I segni che annunceranno la fine saranno inconfondibili

 

(da uno spirito-guida):

I segni che annunceranno l’ultima fine saranno inconfondibili, ma avranno significato solo per chi li osserva in rapporto allo spirituale, perché si svolgeranno ancora nell’ambito del naturale, e perciò saranno riconosciuti come segni della fine annunciati solo quando gli uomini stessi crederanno a una fine, quindi, quando saranno predisposti a mettere tutto il Creato in collegamento con il Creatore, e tutti gli avvenimenti sotto la Sua Volontà. Allora per loro sarà facile credere nel dominio e nell’azione di Dio, allora sapranno anche, che nulla avviene per caso, bensì, tutto viene guidato dalla Volontà di Dio. Ma allora sapranno anche che deve essere prestata fede al Libro dei padri, il quale ha annunciato la fine fin dall’inizio dell’epoca di redenzione.

Questi annunci saranno sostenuti e confermati da Gesù Cristo, il Quale, in un certo qual modo, ha portato a termine una tappa di quest’epoca, e ne ha avviato una nuova, ma sempre indicando la fine alla conclusione di un lungo periodo di redenzione, che ora sta finendo. E affinché questo sia di successo per le anime, Egli stesso ha compiuto l’Opera di redenzione, e perciò è diventato possibile a certi esseri spirituali di maturare in breve tempo, non avendo più bisogno di una Terra materiale.

Tuttavia, l’Opera di redenzione è stata sfruttata troppo poco. E così la Terra, come stazione di redenzione dello spirituale, non è ancora da escludere, deve solo sorgere di nuovo in una nuova forma, se la redenzione dello spirituale immaturo possa procedere, quindi, dapprima deve essere distrutta e annientata (la vecchia Terra), per far sorgere qualcosa di nuovo.

Che questa fase di sviluppo sia circoscritta, è comprensibile, perché Dio ha sempre concesso allo spirituale un determinato tempo per la liberazione dalla forma, che è vincolata alla Sua Legge dell’eterno Ordine. Questo tempo è ora trascorso, e di conseguenza, devono anche farsi notare dei segni, perché Dio non lascerà mai gli uomini inavvertiti o non ammoniti, affinché possano ancora usare abbondantemente l’ultimo tempo per le loro anime. Nondimeno, tutto ciò apparirà solo al credente come verità, e quindi, solo il credente riconoscerà gli ultimi segni e darà loro attenzione, egli saprà che ormai vivrà l’ultimo tempo, …e deve pensare seriamente alla sua anima!Amen!

 

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