B. D. nr. 4400

(8/9. 08. 1948)

 

“Io desidero rendervi di nuovo figli Miei”

“La Mia Parola vi dimostra un Essere pensante collegato a voi”

 

(parla il Padre):

Voi siete figli del Mio Amore che vi eravate perduti, che eravate diventati infedeli e avete rinunciato al diritto alla figliolanza, e da allora vi siete trovati in difficoltà, in un’afflizione che deve spingervi di nuovo verso di Me. Da allora avete fatto a meno del Mio Amore, e senza di questo non potete essere felici, perché avete perduto il vostro vigore e forza e, quindi, senza di questa, siete creature deboli, misere, avete bisogno di un apporto di forza.

Tuttavia, Io vi amo comunque e desidero rendervi di nuovo figli Miei, voglio riconquistarvi per far diventare efficace su di voi il Mio Amore paterno, e non desisterò dalla Mia intenzione, anche se dovessero passare ancora dei tempi eterni, perché il Mio Amore per voi è ultra grande e non potrà mai diminuire. Questo vi deve essere anticipato per ciò che ora seguirà, affinché comprendiate in quali situazioni un uomo può capitare a volte, così che ritorni di nuovo del tutto a Me.

Il Mio Amore è stato disdegnato dagli esseri che erano il prodotto del Mio Amore, e di conseguenza non potevo più trasmettere loro nessuna forza, e senza trasmissione della forza è mancata loro ogni conoscenza, ogni sapienza, sono divenuti senza alcun sapere e, di conseguenza, non sono più stati in grado di eseguire nessuna giusta attività, e quindi, nemmeno redimersi; e sarebbero stati banditi per sempre dalla Mia vicinanza, non potendo più sopportare la Mia irradiazione di luce.

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(09. 08. 1948)

Tutto ciò che ora contribuisce a far sì che l’irradiazione del Mio Amore ridiventi attiva, è determinato secondo il destino, cioè tutto il corso della vita di ciascun uomo si svolge in modo tale che è sempre visibile la Mia guida, che quindi egli, se lo vuole, può riconoscere la forza conducente che gli dimostrerà la Mia esistenza.

Ora può certamente presumere che il corso della vita di ogni singolo essere umano si svolga secondo una legge, che quindi, i singoli avvenimenti e condizioni si ripetano secondo la natura, avvicinandosi al singolo in una determinata sequenza, in modo che possa dubitare dell’intervento e della conduzione di una Divinità, oppure, che sia un pensiero sviluppato da se stesso, anche se vi coopera un Conduttore dell’universo. Ed è per questo che all’uomo deve essere offerto da Me un ulteriore segno, affinché sia soffocato ogni dubbio. Un tale segno o effettiva prova della Mia esistenza è la Mia Parola, attraverso la quale Io stesso Mi rivelo all’uomo, e questo non può essere negato. Questo segno rivela un Essere capace di pensare, e che si esprime verso le Sue creature.

Se una volta diventa evidente il legame tra la creatura e il suo Creatore, allora nemmeno il destino di vita del singolo potrà essere considerato come casualità, allora deve essere molto più credibile uno sviluppo pianificato della vita del singolo, altrimenti ogni Ordine potrebbe essere rovesciato, perché dove non opera né il Mio Spirito né la Mia Volontà, là tutto cadrà nel caos, e quindi anche gli uomini prenderebbero presto la distanza da qualsiasi regolarità e sprofonderebbero in breve tempo nel caos, non esisterebbe nessun su, né un giù, nel destino di ogni vita, bensì, solo una costante deriva verso il basso; nulla si dissolverebbe e cambierebbe, ma peggiorerebbe soltanto, mentre Io, come Conduttore del destino, Mi assicuro che l’uomo, dopo un peggiorare verso il basso, giunga di nuovo ad altezze luminose e possa sempre riconoscere Me stesso, particolarmente quando ascolta la Mia Parola e la confronta con il corso della sua vita terrena, che ora, nel collegamento con la Mia Parola, gli diventerà spiegabile e gli dimostrerà la Mia mano paterna che lo conduce.

Voglio riconquistare voi uomini come figli del Mio Amore, e voi dovete riconoscere il Mio Amore verso di voi, dovete amarMi di nuovo e tendere a Me nella libera volontà. E perciò dovete avere la possibilità di riconoscere Me e il Mio operare, cosa che può avvenire sempre e solo nella vita quotidiana, che però vi tocca solamente quando non passa da voi nella monotonia, bensì, riporta anche scuotimenti interiori di ogni genere. Allora cercherete un Conduttore e vi affiderete a Lui, cercherete Me, e Io Mi lascerò trovare. E così riconquisterò ciò che una volta era perduto, per non lasciarlo cadere mai più, poiché resterà strettamente unito a Me, …e non si separerà mai più volontariamente da Me! – Amen!

 

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